mercoledì 19 settembre 2012

IN SVOLGIMENTO IL GRANDE REFERENDUM DEL MEI SUI 50 ARTISTI-SIMBOLO DELLA MUSICA INDIPENDENTE ITALIANA

IN SVOLGIMENTO IL GRANDE REFERENDUM DEL MEI SUI 50 ARTISTI-SIMBOLO DELLA
MUSICA INDIPENDENTE ITALIANA
Dopo i giornalisti tocca ora agli addetti ai lavori indicare le proprie
scelte


E' in corso di svolgimento la grande iniziativa del Mei (Meeting degli
Indipendenti) per celebrare 50 anni di musica indipendente italiana con un
grande referendum, coordinato dal giornalista Enrico Deregibus, per decidere
i 50 artisti indie più importanti del nostro Paese.
Dopo la vittoria degli Area nella consultazione fra 50 giornalisti musicali
annunciata al Salone del Libro di Torino, tocca ora a 50 addetti ai lavori
indicare 50 artisti che verranno comunicatii a Supersound, il raduno dei
festival musicali per emergenti che si terrà a Faenza a fine settembre.
Fra gli operatori che stanno aderendo ci sono importanti nomi del mondo
musicale italiano, come manager, uffici stampa, organizzatori di festival,
agenzie di booking ed altri.

Dopo Supersound prenderà il via una votazione popolare on line, i cui
risultati finali saranno diffusi a fine novembre nell'ambito della presenza
del Mei al Medimex di Bari, in occasione del PIMI Premio Italiano Musica
Indipendente e del PIVI Premio Italiano Videoclip Indipendente.

L'iniziativa intende festeggiare una data-simbolo, ovvero i 50 anni dalla
prima uscita discografica del Clan di Celentano: un 45 giri del 1962 di
Ricky Gianco con Vedrai che passerà e Te ne vai. Con quella incisione
prendeva il via la storia della prima struttura indipendente del nostro
Paese, ma anche la storia della discografia italiana indie, anche se, in una
sorta di preistoria, dal 1958 c'erano già state le etichette legate a
Cantacronache, ovvero Italiacanta e Dng, ed altre ancora precedenti.

Durante l'incontro al Salone del libro, Giordano Sangiorgi ha sottolineato
che, con questa iniziativa, si intende "celebrare e tenere viva anche in
questo settore una memoria storica, in un paese spesso senza memoria su
tanti eventi anche più importanti, ma nel quale va ricordato anche il grande
contributo culturale che ha dato alla musica la scena indipendente italiana
in questi 50 anni e che meriterebbe anche di essere celebrata con una
puntata speciale tv della Rai.

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