mercoledì 30 maggio 2007

Terez Montcalm

Attiva e apprezzata già da qualche anno in patria -Canada- ma anche in qualche qui e lì, Terez Montcalm ha tirato fuori da poco Voodoo, un lavoro che trovo molto interessante per via di varie ragioni, tra le quali segnalo una voce notevole per tecnica ma soprattutto per la particolarità del timbro e per la duttilità che la nostra evidenzia nel passare senza fatiche da atmosfere più soft a tensioni inattese. Pare si sia guadagnata l'appellativo di Janis Joplin del jazz. Queste definizioni le capisco poco e male, comunque date un'o(re)cchiata alla signora, che onella pagina che la sua label dedica al disco vi fa anche ascoltare qualcosa, incluse cover ben fatte, né stucchevoli né distruttive.

lunedì 7 maggio 2007

Kristin Asbjornsen

Kritstin Asbjornsen, vista a La Palma, qui a Roma, sere fa, ha molti
motivi per cui ve ne consiglio l'ascolto. E' brava, per fare i brevi. Ha
una voce molto bella, duttile, capace di scendere quanto basta con
morbidezza e salire con calore, fino a farsi sottile in alto. Il suo
ultimo lavoro è un songbook africano ripreso con un quartetto che
comprende chitarra, basso e percussioni, in un'atmosfera che ha la
soavità di alcune cose di Norah Jones, anche grazie ad esecuzioni molto
misurate e precise, ma mantiene il carattere terrigno e rurale delle
musiche raccontate e di certo country, con gli impasti vocali a
ricordare qui e lì CSN&Y. Il CD è a mio parere un gioiellino, vi
consiglio caldamente l'assaggio.

venerdì 4 maggio 2007

SICILINOUT

SicilInOut

Gran Gala per il sessantunesimo anniversario dello

Statuto Autonomo della  Regione Siciliana

Palermo, Teatro Massimo

15 maggio 2007, ore 21

 Con

Eleonora Abbagnato

                                                         Mario Biondi

Mario Venuti

Francesco Cafiso

e

Rino Martinez

Mary Salvato

Sebastiano Cicciarella

F. Buzzurro, Mara Eli, The Brass Group (Made in Sicily)

accompagnati dalle note dell’

ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA

 Presenta Gianfranco Jannuzzo

 Direzione artistica e regia:

 Pepi Morgia

 Organizzazione:

Enzo Bellavia (Il Sestante)

&

Ufficio Cerimoniale della Regione Siciliana

 SicilInOut: siciliani che vanno, siciliani che vengono, ma comunque siciliani che sono stai in grado diffondere attraverso il proprio operato la cultura, l’energia e la tradizione siciliana in tutto il mondo… Questo il concept sul quale si indirizza l’organizzazione di un evento che, giunto alla sua seconda edizione, celebrerà quest’anno il 61esimo anniversario dell'Autonomia Siciliana, martedì 15 maggio alle ore 21 nella splendida cornice del Teatro Massimo di Palermo.

 La prima si svolse due anni or sono nella Valle dei Templi di Agrigento: una maratona culturale di oltre sei ore presentata da Paola Maugeri e con la presenza di artisti di notevole fama, tra cui Lucio Dalla e Antonella Ruggiero. Il tema era l’emigrazione, volendo sottolineare il valore riconosciuto in ambito internazionale ad una Regione, la Sicilia, che nei secoli ha inciso come incide tutt’ora nello sviluppo sociale, nei cambiamenti culturali della società contemporanea, tenendo saldi principi e valori che appartengono alla sua storia e alle sue tradizioni.

Quest’anno la ricorrenza è indirizzata, per continuità, al movimento inverso, peraltro molto attuale: il fenomeno dell’immigrazione. Volendo infatti attualizzare il tema della Sicilianità nel mondo, il vissuto degli emigrati siculi non è di molto diverso da quello dei tanti immigrati che ogni giorno approdano sulle nostre coste, provenienti dall’Africa e dal resto del bacino del Mediterraneo, anche se oggi in preda a maggiori difficoltà e complicazioni. La Sicilia, tuttavia, è sempre stata in grado di far fronte alle emergenze accogliendo popolazioni “diverse” per cultura, religione e costumi, inglobandone gli aspetti in un mix socio-culturale di grande effetto. In questa chiave l’obiettivo della manifestazione è anche e soprattutto quello di fermarsi a riflettere sulle ragioni storiche che hanno reso questa terra così forte e significativa dal punto di vista politico, economico e socio-culturale, al punto da conquistare un’Autonomia piena ed eccezionale.

 In un’atmosfera suggestiva e fascinosa il capoluogo di Regione siciliano si appresta così ad ospitare Sicilinout in una cornice intima qual è quella rappresentata dal teatro Massimo, che concilierà il momento istituzionale con un susseguirsi di iniziative culturali che renderanno memorabile la circostanza. Prima fra tutte la consegna del prestigioso Premio Sicilia Archimede, conferito annualmente a personaggi che – ciascuno secondo la propria vocazione e il proprio ruolo – hanno saputo dar lustri e risalto a questa terra e alla sua gente. I nomi dei due premiati verranno resi noti direttamente dal presidente della Regione, onorevole Salvatore Cuffaro, in sede di conferenza stampa il giorno 11 maggio alle ore 11 presso il Palazzo d’Orleans (salone di rappresentanza del Presidente) a Palermo.

 La serata del 15 maggio, prodotta da Enzo Bellavia de IL SESTANTE, organizzata in collaborazione con l’Ufficio Cerimoniale della Regione Siciliana e diretta da Pepi Morgia, sarà presentata dal siciliano DOC Gianfranco Jannuzzo ed ospiterà artisti di fama internazionale, tutti legatissimi alla propria terra ma contraddistintisi negli ultimi anni per le proprie qualità professionali. Tra questi la prima ballerina dell’Opèra di Parigi Eleonora Abbagnato  il crooner e soulman Mario Biondi, attualmente in testa alle classifiche mondiali, il celebre cantante Mario Venuti e il giovane sassofonista jazz Francesco Cafiso. E ancora Rino Martinez, cantautore siciliano che ha partecipato a Sanremo, oggi impegnato nel sociale con azioni umanitarie nei paesi africani; Mary Salvato, Sebastiano Cicciarella, F. Buzzurro, Mara Eli, The Brass Group, storica big band di jazz di Palermo, che presenteranno insieme il lavoro discografico MADE IN  SICILY, un nuovo progetto targato SICILINOUT con il quale si intende valorizzare la canzone siciliana rivolgendosi ad un target altro rispetto a quello nazional-popolare: una sorta di rivisitazione della musica e dei canti popolari siciliano indirizzata verso un vasto bacino d’utenza, onde far comprendere a differenti generazioni nonché riscoprire un repertorio mai impostosi sul mercato discografico della musica regionale (come accaduto invece, ad esempio, nella canzone napoletana). A partecipare direttamente agli arrangiamenti musicali dei suddetti artisti oltre alla realizzazione di Made in Sicily la prestigiosa ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA, protagonista delle più rinomate manifestazioni musicali in ambito nazionale ed internazionale.

 Mente dell’intera operazione scenica è il light designer di fama mondiale Pepi Morgia, qui anche in veste di direttore artistico e tecnico della manifestazione, che ha disegnato una scena, come non poteva non essere, pervasa dall’elemento luce: una luce che, dispiegando sul palcoscenico la vasta gamma delle sue possibilità, racconterà le diverse storie della Sicilia plasmandosi pirandellianamente su misura delle entrate dei singoli personaggi-performers.

 Un evento, dunque, che si pone come una sorta di battesimo rinnovato dopo 61 anni,  ispirato agli stessi principi di concordia, collaborazione e spirito di aggregazione che hanno costituito l’identità del tutto autonoma della Sicilia.

 Per informazioni sull’evento: info@sicilinout.itwww.sicilinout.com

 Ufficio stampa Regione Siciliana: Giancarlo Felice – giancarlo.felice@regione.sicilia.it

 Ufficio stampa nazionale: Elisabetta Castiglioni

Tel/Fax 06 3225044 - 328 4112014 – elisabetta@elisabettacastiglioni.com

ENZO GRAGNANIELLO: OGGI ESCE IL NUOVO ALBUM "L'ERBA CATTIVA"


COMUNICATO STAMPA

COMUNICATO STAMPA

 

ENZO GRAGNANIELLO

 

OGGI ESCE IL NUOVO ALBUM “L’ERBA CATTIVA”

 

Esce oggi, venerdì 4 maggio, “L’Erba Cattiva” (Radiofandango/Edel), il nuovo album del cantautore napoletano Enzo Gragnaniello.

       

Ne “L’Erba Cattiva”, il cantautore napoletano dichiara di “riprendere  e amplificare  la dimensione spirituale della sua musica, l’essere emozione primigenia, concepita ed eseguita per entrare in contatto con la sfera più intima dell’ascoltatore, un richiamo preciso a quella parte di anima che accende tutte le esistenze, la ricerca di un’etnia profonda, universale, lontanissima da ogni possibile forma di fraintendimento folkloristico o strumentale. Un richiamo ancestrale alla dignità di ogni essere uomo nel suo sentire autentico”.

 

Questa la tracklist dell’album: “Labirinto”, “ ‘A Verità”, “Uocchie ca m’’e gurdate”, “L’erba cattiva”, “Femmena so’ stat’”, “Evviva ‘e razze”, “Maronna ‘e l’arco mia”, “Song’ animale”, “L’Ammore overo”, “Nun è rapace”, “ ‘Stù criato”.

 

Enzo Gragnaniello nasce a il 20 ottobre 1954. Esordisce nel 1977 con il gruppo “Banchi Nuovi” che fonda allo scopo di avvicinarsi alle radici popolari della musica e della canzone napoletana; in sintonia con altre formazioni di allora, come la “Nuova Compagnia di Canto Popolare Zezi” e le “Nacchere rosse”. Questa prima esperienza di musica impegnata lo porta a partecipare nel 1976 ad un importante festival dedicato alle tradizioni popolari che si tiene a Berlino e successivamente a pubblicare due album. Il primo, omonimo, nel 1983, il secondo “Sulla Trinità degli spagnoli”, nel 1985 il cui titolo s'ispira al nome della via dove Enzo vive tuttora, nei quartieri spagnoli di Napoli. Il suo percorso musicale trova dei punti d'arrivo in altri quattro album: “Fujente”, prodotto da Willy David e “Veleno Mare e Amore” del 1991, entrambe cantati in dialetto napoletano. I successivi “Un mondo che non c'è” del 1993 e “Cercando il sole” del 1994. Numerose sono inoltre le collaborazioni con altri artisti come Mia Martini, per la quale ha scritto la canzoneCu 'mmè”, interpretata dalla stessa e da Murolo, Adriano Celentano per il quale scrive la canzone “Cercami” e Ornella Vanoni con cui ha cantato “Alberi”,e “Senza Voce” e “Smog e Stress”, interpretato dallo stesso Enzo.

Enzo Gragnaniello ha vinto inoltre tre targhe Tenco per la sezione “Canzone dialettale” (1986, 1990. 1999).  Nel 2001 esce un nuovo disco, "Balia" per la Sony BMG. A febbraio 2005 esce l’album, “Quanto mi costa”, per Rai Trade.