sabato 29 settembre 2012

ANTICIPAZIONI STAMPA ALTERNATIVA



Federica Seneghini

FALCE E RASTRELLO

La rivoluzione del Guerrilla Gardening

Storie di resistenza al degrado urbano

(112 pagine; euro 12.00)

Questo libro � il veicolo di trasmissione di un contagio positivo che da alcuni anni � in atto nel nostro Paese. I contagiati sono persone di tutte le et� che, da Palermo a Bolzano, hanno scelto di fare qualcosa per le nostre citt� al di fuori degli schemi tradizionali, richiamandosi al Guerrilla Gardening: un movimento frammentato ma interconnesso, senza leader. In Italia sempre pi� persone scelgono di attivarsi, ognuna in maniera diversa, per rispondere al degrado delle citt� in modo creativo e collettivo, alzandosi, uscendo di casa e mettendo a dimora un seme nell�aiuola pi� vicina: un gesto vecchio duemila anni ma oggi �rivoluzionario�. Una vera e propria risposta �immunitaria� alla trascuratezza in cui versano gli spazi pubblici urbani: piantare un fiore, o un albero, non � una moda o un hobby, ma l�ennesimo sintomo dell�esigenza di riappropriarsi dal basso del bene comune, per valorizzarlo, curarlo, viverlo.

Le esperienze di Guerrilla Gardening si reggono sulla condivisione di idee e valori di un utilizzo diverso della terra e delle citt� sostenuti dai cittadini che con le loro azioni ne testimoniano l�importanza e la necessit�. Spesso si � provato a censire le esperienze e a raccontarle con successo, dando importanza alla tecnica, ma anche alle motivazioni; mai era stato fatto per� in maniera esauriente e appassionata come in questo libro.

Federica Seneghini, 30 anni, genovese, giornalista del �Corriere della Sera�, si occupa di tematiche socio-ambientali per varie testate. Autore della postfazione � Luca Martinelli, giornalista di �Altreconomia�, � autore di Imbrocchiamola, L�acqua (non) � una merce, Le conseguenze del cemento e Salviamo il paesaggio! (Altreconomia Edizioni) e di La caduta di Stalingrado (Castelvecchi). Cura il blog www.altreconomia.it/leconseguenzedelcemento

Marco Aime

AFRICAN GRAFFITI

�Taxi brousse� e altri racconti dalle strade d�Africa

(192 pagine con foto a colori e b/n; 15.00 euro)

�Dall�Africa arriva sempre qualcosa di nuovo� dicevano gli antichi latini. Ancora oggi � cos�, questo continente non cessa di stupire, pronto a smentire ogni immagine di esso che si tenti di tracciare. Soprattutto sempre diverso da come viene descritto dai media. Questi non sono racconti sull�Africa, ma storie di incontri con donne e uomini che la abitano, raccolti in quasi trent�anni di sballottamenti su mezzi di trasporto affollati e sgangherati, dove si mescolano anche le vite e le storie della gente. I primi racconti, quelli di Taxi brousse, sono le immagini dello stupore, del fascino che ti prende nel guardare la vita scorrere da quelle parti. Poi, dopo tanti anni, lo stupore viene meno. L�Africa non fa pi� sgranare gli occhi, scuotere la testa, ridere scioccamente come prima. Cos� comincia a essere familiare, ecco che chi scrive poco a poco ne diventa una parte. Una parte marginale si intende, da comprimario, da comparsa di seconda fila, che non aggiunge n� toglie nulla alla scena. La calligrafia non � pi� saltellante, incompleta, frettolosa, spinta dall�ansia di far scorrere subito sulla carta quel subbuglio che nasce dal nuovo, quell�intreccio nervoso ed eccitante che ti d� ogni incontro con il diverso. Non c�� pi� la paura di perdere qualcosa, di dimenticarlo prima che vada scritto. Quel particolare, il dettaglio, la frase, il gesto. La mano � lenta ora, pensosa. A volte attende lunghi minuti, appoggiata sul foglio, prima di ripartire.

Marco Aime (Torino, 1956) insegna Antropologia culturale presso l�Universit� di Genova. Ha condotto ricerche sulle Alpi e in Africa occidentale. Oltre agli articoli scientifici, ha pubblicatonumerosi libri con svariati editori di prestigio.

Salvatore Coccoluto

IL TEMPO DELLA MUSICA RIBELLE

DA �CANTACRONACHE� AI GRANDICANTAUTORI ITALIANI

Introduzione di Stefano Arrighetti

(120 pagine; 14.00 euro)

Siamo nel dopoguerra. L�Italia usciva a pezzi dal secondo conflitto mondiale. La popolazione voleva evadere dai problemi reali con un intrattenimento condito di leggerezza. In campo musicale, nel 1951 partiva il Festival di Sanremo: nasceva un tipo di canzone leggera, improntata principalmente sul tema dell�amore. Ma intanto, nella Torino degli anni Cinquanta, un gruppo di musicisti � oltre a dedicarsi allo studio del canto sociale � lavorava a un modello di canzone diversa, che raccontasse la realt� circostante. Nasceva cos�, nel 1958, Cantacronache, da un�idea dei musicisti Michele L. Straniero e Sergio Liberovici. In seguito il baricentro si sposta su Milano con la nascita del Nuovo Canzoniere Italiano, gruppo in cui confluirono, dal �62 in poi, i membri del gruppo torinese e musicisti di diverse parti d�Italia: Giovanna Marini e Paolo Pietrangeli da Roma, Gualtiero Bertelli da Venezia, Ivan Della Mea da Milano, la mondina Giovanna Daffini, Caterina Bueno dalla Toscana. Al Folkstudio di Roma avverr� l�incontro tra Giovanna Marini e Ivan Della Mea, appartenenti all�ala pi� intransigente della canzone sociale, con un giovanissimo Francesco De Gregori e altri musicisti della nuova generazione dei cantautori. Si raccontano i sodalizi artistici, i contrasti e le chiusure nei rapporti tra i protagonisti del Nuovo Canzoniere Italiano e quelli che diventeranno i pi� grandi cantautori italiani. Si analizza infine quanto � successo dal 1980 in poi, ovvero dopo la fine del Nuovo Canzoniere Italiano, con il contributo dell�Istituto Ernesto de Martino, ancora oggi punto di riferimento per lo studio, la ricerca, la raccolta nell�ambito del canto sociale. La parola a Paolo Pietrangeli, Eugenio Finardi, Giovanna Marini, Gualtiero Bertelli, Alessandro Portelli, Claudio Lolli, Michele Maisano, Andrea Satta, Marino Severini, Alessio Lega.

Salvatore Coccoluto (Terracina, 1978) scrive di musica, cinema e libri per diverse testate giornalistiche: LeiWeb, �Il Fatto Quotidiano� e Radio Web Italia. Ha scritto Renzo Arbore e la radio d�autore � Tra avanguardia e consumo (Bastogi, 2008).

Paul Verlaine

I POETI MALEDETTI

Nuova traduzione di Tommaso Gurrieri

(96 pagine; 12.00 euro)


Una rara antologia di Paul Verlaine dedicata a un gruppo di autori (tra cui Rimbaud, Mallarm�, Corbi�re, Villiers de l�Isle-Adam) che con il loro anticonformismo e la contestazione dei valori tramandati hanno influenzato, oltre alla cultura e al costume, i movimenti letterari europei, dal Simbolismo al Decadentismo, al Surrealismo, alle pi� moderne avanguardie. Da tempo mancante in libreria e spesso citato in vari saggi, articoli di giornale, studi e bibliografie, questo libro rinnova la curiosit� dei molti lettori interessati all�argomento mentre si propone all�attenzione dei giovani di un sempre pi� vasto �pubblico della poesia�.

Poeta francese prossimo alla sensibilit� dei Baudelaire e Rimbaud, Paul Verlaine (1844-1896), oltre ad avere pubblicato vari libri di versi (Po�mes saturniens, F�tes galantes, Romances sans paroles, Mesprisons, Mes h�pitaux...) � autore di un�opera fondamentale, Art po�tique, in cui si tracciano le coordinate del nuovo corso della poesia dopo la fine della tradizione classica.

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