TO LOSE LA TRACK e SHOVE RECORDS presentano:
CHAMBERS - La mano sinistra
FREE DOWNLOAD: http://www.mediafire.com/?p4rad238jll3olc
STREAMING: http://chamberspunk.bandcamp.com/
Promo cd fisici disponibili, in caso inviaci indirizzo dove inviare.
Prima c'erano un sacco di gruppi. L'elenco è lungo più o meno quanto la Strada di Grande Comunicazione che collega i posti dove vivono. I Chambers nel 2008 hanno sintetizzato il tutto cominciando a suonare. Hanno scritto due dischi, il primo in inglese e il secondo in italiano, senza capire bene perchè, però sempre pensando alla musica che c'era quando la Strada di Grande Comunicazione ancora mica esisteva. Oppure forse era stata appena costruita. La percorrono tutte le settimane per incontrarsi, sezionare il punk, l'hardcore, il grunge e il rock, sputare le lische, poi fare inversione e tornare a casa. I Chambers sono Andrea, Alberto, Gigi, Nicola e Theo.
La mano sbagliata. La mano inquietante. La mano che fa e disfa, spesso peggiorando le cose e prendensosi ciò che non le spetta. Tornano a due anni di distanza dall'omonimo esordio i Chambers, provenienti dalla sporca fucina sotterranea di gruppi che è la Toscana. Tornano stavolta con un album che, a differenza del primo, è cantato in lingua madre, forse per una questione di comodità e di confidenza, che quando si va in un posto che non si conosce si scelgono sempre le scarpe fidate. In questo nuovo territorio i Chambers ci sono arrivati come sempre nell'unico modo che conoscono, macinando riff su riff in sala prove, discutendo e prendendosi a male parole, sudando parecchio e facendo sempre pace per poi, ritornare in sala prove più convinti la volta dopo. Il risultato è che i suoni si sono caricati, incattiviti, la pesantezza e il lamento adesso sono sulle spalle degli strumenti, lasciando la voce più libera di articolarsi, staccarsi o accompagnare il resto quando serve. Più che ansimare adesso sembra che tutto sospinga e sollevi il punk, il grunge, l'hardcore e il rock ad un metro da terra e poi li lasci cadere e frantumarsi a terra dopo e dopo averli osservati pulsare, raccogliere le schegge migliori. Vfisik è la persona che con le sue macchine, all'Hombre Lobo di Roma ha messo su disco questo coacervo sonoro. Il mastering è stato curato da Carl Saff al Saff Mastering studio di Chicago. Sette brani senza sosta, quaranta minuti dove coesistono intensità, domande, cattiveria, melodia, tutto tracciato dalla stessa mano. La mano sinistra.
1. Chiuso per fiere
2. 200 metri d'orso
3. Musica del demanio
4. Cemento mori / Orti di fame
5. Ragazza ladra
6. Fiumi in pena
7. Branchi di nebbia
Recorded and mixed by Vfisik @ Hombre Lobo studio in Rome, november 2011.
Mastered by Carl Saff in Chicago, december 2011.
CHAMBERS - La mano sinistra
FREE DOWNLOAD: http://www.mediafire.com/?p4rad238jll3olc
STREAMING: http://chamberspunk.bandcamp.com/
Promo cd fisici disponibili, in caso inviaci indirizzo dove inviare.
Prima c'erano un sacco di gruppi. L'elenco è lungo più o meno quanto la Strada di Grande Comunicazione che collega i posti dove vivono. I Chambers nel 2008 hanno sintetizzato il tutto cominciando a suonare. Hanno scritto due dischi, il primo in inglese e il secondo in italiano, senza capire bene perchè, però sempre pensando alla musica che c'era quando la Strada di Grande Comunicazione ancora mica esisteva. Oppure forse era stata appena costruita. La percorrono tutte le settimane per incontrarsi, sezionare il punk, l'hardcore, il grunge e il rock, sputare le lische, poi fare inversione e tornare a casa. I Chambers sono Andrea, Alberto, Gigi, Nicola e Theo.
La mano sbagliata. La mano inquietante. La mano che fa e disfa, spesso peggiorando le cose e prendensosi ciò che non le spetta. Tornano a due anni di distanza dall'omonimo esordio i Chambers, provenienti dalla sporca fucina sotterranea di gruppi che è la Toscana. Tornano stavolta con un album che, a differenza del primo, è cantato in lingua madre, forse per una questione di comodità e di confidenza, che quando si va in un posto che non si conosce si scelgono sempre le scarpe fidate. In questo nuovo territorio i Chambers ci sono arrivati come sempre nell'unico modo che conoscono, macinando riff su riff in sala prove, discutendo e prendendosi a male parole, sudando parecchio e facendo sempre pace per poi, ritornare in sala prove più convinti la volta dopo. Il risultato è che i suoni si sono caricati, incattiviti, la pesantezza e il lamento adesso sono sulle spalle degli strumenti, lasciando la voce più libera di articolarsi, staccarsi o accompagnare il resto quando serve. Più che ansimare adesso sembra che tutto sospinga e sollevi il punk, il grunge, l'hardcore e il rock ad un metro da terra e poi li lasci cadere e frantumarsi a terra dopo e dopo averli osservati pulsare, raccogliere le schegge migliori. Vfisik è la persona che con le sue macchine, all'Hombre Lobo di Roma ha messo su disco questo coacervo sonoro. Il mastering è stato curato da Carl Saff al Saff Mastering studio di Chicago. Sette brani senza sosta, quaranta minuti dove coesistono intensità, domande, cattiveria, melodia, tutto tracciato dalla stessa mano. La mano sinistra.
1. Chiuso per fiere
2. 200 metri d'orso
3. Musica del demanio
4. Cemento mori / Orti di fame
5. Ragazza ladra
6. Fiumi in pena
7. Branchi di nebbia
Recorded and mixed by Vfisik @ Hombre Lobo studio in Rome, november 2011.
Mastered by Carl Saff in Chicago, december 2011.
******************************************************************************************************************
TO LOSE LA TRACK presenta: "SERIE ELETTRONICA"
Dream Trucks EP è il primo capitolo di una nuova avventura di To Lose La Track. La serie elettronica è un'idea che avevo in testa da qualche tempo, un angolo dove dare sfogo alla musica suonata con vecchi sintetizzatori e computer, creata da teste che sognano altri mondi e vedono oltre quello dove vivono. DREAM TRUCKS sono un gruppo che ho conosciuto casualmente a un concerto. Sono due tizi schivi, riservati. Ma appena hanno iniziato a mandarmi files con la loro musica li ho sentiti subito vicini; le loro tracce sono calde, fortemente emotive, sfuggenti. Ti portano dritto dentro la nebbia e all'improvviso aprono squarci di sole. Sembrano dei tedeschi usciti dal nastro di una vhs ed esposti a massicce onde di malinconia e psichedelia mediterranea. La loro musica va ascoltata possibilmente in cuffia, senza distrazioni. Qui potete sentire le tracce: http://dreamtrucks.bandcamp.com/
Nessun commento:
Posta un commento