martedì 15 maggio 2012

Esce il 18 maggio per La Tempesta International il nuovo album dei MELLOW MOOD "Well Well Well"...


Mellow Mood

WELL WELL WELL

18 maggio 2012

La Tempesta International

 

Paolo Baldini (Africa Unite, Dub Sync, Tre Allegri Ragazzi Morti), vero e proprio re Mida del reggae italiano, torna a produrre i Mellow Mood, sviluppando con il gruppo pordenonese il loro secondo album, intitolato "Well Well Well". 15 nuovi brani che – per citare lo stesso Baldini – compongono un "disco cubitale", ovvero un lavoro che intende esplorare tutte le varianti che la reggae music ci offre oggi. Dal roots-reggae di Well Well Well e Moses, al rocksteady di Immigrant Star, al reggae-funk di Refugee al clubbing tribale di Man A Express, è questo un disco suonato con strumenti veri e vero cuore, nel modo che ha sempre reso riconoscibile la giovane band guidata dai gemelli Garzia. Il disco è pubblicato da La Tempesta International (Aucan, A Classic Education, Iori's Eyes).

 

 

"Well Well Well" è un disco intenso e raffinato, in cui i Mellow Mood mettono in mostra quanto hanno imparato in questi tre anni. L'intreccio delle voci Jacob e L.O. Garzia, gemelli, ricama liriche veloci e positive su una forte trama musicale dalle molteplici sfumature. Il messaggio è coerente e (pro)positivo: mind over matter. Nessuno spazio alla commiserazione, piuttosto uno sguardo deciso e vivo verso il domani.

Possiamo allora dire che se c'è una realtà reggae che, negli ultimi anni, si è imposta a livello italiano ed internazionale, questa è senza dubbio costituita dai Mellow Mood, una band che ha compiuto grandi progressi, a partire da quando ha partecipato alle finali di Italia Wave 2008 nelle vesti di singolare alfiere della reggae music in una manifestazione spesso votata al rock.

Un anno dopo, ad ulteriore conferma della validità dei nostri, il Rototom Sunsplash – il festival reggae più grande al mondo – li incorona come miglior band reggae d'Italia e come terza migliore band europea.

Il 2009 è anche l'anno del debutto discografico. "Move!", prodotto da Paolo Baldini (Africa Unite, The Dub Sync, Tre Allegri Ragazzi Morti, ecc.), vende più di 6.000 copie senza una distribuzione ufficiale. Inizia un lunghissimo tour che vede i Mellow Mood esibirsi sui palchi più importanti d'Italia e d'Europa.

Prestigiosi passaggi radiofonici, importanti collaborazioni con Africa Unite e Tre Allegri Ragazzi Morti, una miriade di dubplate per i soundsystem di tutta la penisola, tutte testimonianze di un consenso in forte crescita. Il pubblico della rete premia il video di "Dance inna Babylon" con più di un milione di visualizzazioni.

Se quindi con "Move!" i Mellow Mood facevano un primo passo nel panorama musicale italiano, con "Well Well Well" ci fanno vedere come si sono evoluti e come stanno oggi. Non possiamo che constatare che le cose vanno "bene, bene, bene".

 

Track-list:

1 - Inna Jail

Tributo al roots-reggae dei primi anni '80, è un brano di denuncia della condizione umana all'interno delle carceri. Scritta da Jacopo Garzia, suggestionato dalla lettura di Basaglia e Goffman.

2 - Something We Really Want

Storia di un adolescente che incontra i propri idoli artistici. Gli idoli in questione sono gli STOMP, il fan è Lorenzo Garzia, cantante ed autore di questo brano. I due gemelli, dotati entrambi di grande talento, iniziano da subito a scambiarsi la conduzione del disco. Ora lo sapete, scoprite chi canta che cosa. Il brano è reggae, ma anche ottimo R&B.

3 - Dat's Me (No Remedy)

Un brano motivazionale, un cantato ragga "tecnico", che si sovrappone ad un riddim in stile new roots che dimostra quanto bene suonino i Mellow Mood.

4 - Moses

È una canzone militante, nella tradizione roots degli anni '80 (Black Uhuru, Sly and Robbie), che esprime tutta la forza del gruppo. La voce di Jacopo non è più quella di un ragazzino dotato, ma quella di un vero uomo.

5 - She's So Nice

Singolo estivo che celebra l'early dancehall di Super Cat e Tony Rebel, con un cantato mozzafiato ed autoironico.

6 - Refugee

Brano da clubbing la cui atmosfera, positiva e solenne, dimostra che se per i più il reggae è Bob, per i nuovi è anche Damian. Marley, si intende.

7 - Something So Sure

Canzone d'amore in stile rub-a-dub, che vede alla batteria Ale Soresini, già con Reggae National Tickets, Alborosie e Africa Unite.

8 - Try Baby

Il disco cambia marcia ancora una volta, ed è reggae hip-hop ora. Jacopo duetta con MoyMoy, promessa della fertile scena rap londinese.

9 - Well Well Well

La title-track del disco è il ponte perfetto tra il disco precedente e questo nuovo lavoro. Un roots-reggae tradizionale, un brano manifesto che parla di rinascita. Spirituale e motivazionale.

10 - Man A Express

Episodio di vero e proprio clubbing tribale. L'impianto ritmico giamaicano si arricchisce di elementi tribali e nyabinghi. Il testo racconta la visione dell'uomo per i Mellow Mood: un essere creativo e libero.

11 - My Girl

Un brano solare e gioioso: le ragazze al centro dell'attenzione.

12 - Cry Out

Tornando al roots più puro, incontriamo un brano ipnotico e spirituale racconto di un amore in un contesto sociale difficile, che dimostra anche tutto il talento compositivo della band.

13 - Real Hot

"Alza il tuo bicchiere, bevi, lascia che ti bruci un po'...". È questa Real Hot, da ascoltare in auto ad alto volume: strofe tecniche e grande ritornello per un brano in perfetto stile clubbing.

14 - Immigrant Star

Questo è l'episodio rocksteady del disco, un viaggio nelle atmosfere anni '60, la storia di una Cenerentola dei giorni nostri.

15 - Sunshine

Il disco si chiude quindi con una dolce love song. Un'ultima dichiarazione d'amore al reggae e alla musica black.

 

 

Ufficio stampa Lunatik

www.lunatik.it

 

 

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