PRIMA BEVI IL TÈ, POI FAI LA GUERRA
Un anno a Kabul
Romanzo
(176 pagine; 13.00 euro)
Questo libro è il resoconto romanzato dell'esperienza dell'autrice.
"Dell'Afghanistan mi ha colpito la diversa concezione del tempo,
più dilatata. Qui serve tempo per cose a cui noi non diamo più
importanza. Esiste un cerimoniale tanto essenziale per gli afghani
quanto per noi superfluo, e che qui è parte integrante della vita di
tutti i giorni: non si acquista neanche un chilo di biscotti senza
averne contrattato a lungo il prezzo, bevendo magari una tazza di tè.
E tutto ciò richiede molto tempo. Eppure vivere quella dimensione,
per molti mesi, mi ha fatto capire che esistono cose più importanti
dell'efficienza o della rapidità; e cioè la lentezza, la cortesia
delle persone, la gentilezza dei modi, che permettono di gustare
l'attimo. È per questo che in Afghanistan si impara a
ridimensionarsi e a dare il giusto peso alle cose: si può rimanere
senza luce per due giorni di seguito, o senza l'acqua calda, o senza
l'acqua addirittura. Per cui si diventa, per amore o per forza,
pazienti. E io ho imparato proprio questo: a essere paziente, a
rispettare tempi lenti e procedure talvolta incomprensibili...".
Chiara Cataldi (Ragusa, 1982), è laureata in Scienze Internazionali e
Diplomatiche.
Ha trascorso il 2008 lavorando presso l'Ambasciata Italiana a Kabul.
Claudio Nutrito
SONO MODESTO E ME NE VANTO
Nonsensi, controsensi e paradossi
apparenti
(96 pagine; 12.00 euro)
"Ha una tale sfiducia nel futuro che i suoi progetti li fa per il
passato". Ennio Flaiano "Non leggo mai i libri che devo recensire;
non vorrei rimanerne influenzato". Oscar Wilde "Ha una sola
qualità: è modesto. E se ne vanta!". Albert Camus. Ecco alcuni dei
nonsensi, controsensi e paradossi che troviamo non solo negli
aforismi di molti autori, ma anche in tante situazioni reali esposte
nel libro. Per esempio: il consenso che produce conflitto; la
nostalgia per un passato che non si è conosciuto; il "diritto al
biberon" rivendicato dagli adulti; le bizzarre situazioni del "dì
che ti mando io"; la censura "alla rovescia" ecc.
Spesso si scopre un "senso dietro il controsenso". I paradossi,
infatti, possono svelarci in maniera pungente la verità o, meglio,
un'altra verità. Così come si può scorgere un aspetto paradossale
dietro realtà che si presentano ovvie, logiche e consolidate.
Claudio Nutrito (www.claudionutrito.it) vive a Bologna: è giornalista
e formatore manageriale in creatività e innovazione. È autore di
vari libri. Per Stampa Alternativa: Non ho niente da dire, ma so come
dirlo. (Trattato ad uso del moderno opinionista).
Teresa Valiani, Raffaella Viccei
LUPO
La vera storia del bandito Valerio Viccei.
Passioni, ossessioni e scelte dell'"uomo d'oro". La famiglia
squarcia il velo dell'oblio.
Prefazione di Giancarlo Minicucci
(168 pagine; 15.00 euro)
Avventure e disavventure di Valerio Viccei, bandito della provincia
italiana che, attraverso intrecci e strane coincidenze con alcuni dei
più fitti misteri del nostro Paese, assurge a gangster di livello
internazionale. Sullo sfondo, la Londra della rapina del XX secolo e
la stagione cupa degli anni di piombo. Una trama densa di avvenimenti
e colpi di scena sensazionali: trappole, complotti, un viaggio
all'inferno nelle carceri di massima sicurezza italiane e di Sua
Maestà britannica, la profonda sofferenza di una famiglia di avvocati
dell'"Ascoli bene" che vede il primogenito trasformarsi nel
pericolo pubblico numero uno. Una
vicenda poco nota, avvolta da ampie zone d'ombra, su cui irrompe
finalmente una verità amara raccontata da chi c'era.
Teresa Valiani, giornalista, ha lavorato come cronista giudiziaria
per "Il Messaggero", "Il Resto del Carlino", "Il Corriere
Adriatico". Come volontaria, attualmente dirige un laboratorio di
scrittura giornalistica per detenuti nel supercarcere di Ascoli Piceno.
Raffaella Viccei, sorella di Valerio e operatrice sanitaria della
Croce Verde di Ascoli Piceno, collabora con la segreteria di un
consigliere regionale delle Marche.
Fabio Fiori
VELA LIBRE
Idee e storie per veleggiare in libertà
(112 pagine; 13.00 euro)
Il vento è gratuito, il mare è libero, la vela è ecologica.
Parte da queste premesse il libro che, in maniera documentata e
ironica, racconta una passione economica, autarchica, libertaria e in
armonia con la natura. Perché per andare a vela non servono milioni e
griffe, ma entusiasmi, abilità e piccole barche.
Idee e storie, di ieri e di oggi, a partire dalle straordinarie
avventure di grandi velisti, come Joseph Conrad, Joshua Slocum,
Bernard Moitessier, Alex Carozzo. Pagine di storia, ecologia e
pratica della vela: cosa serve per bordeggiare in giornata, per fare
campeggio nautico o una crociera costiera? Meglio una barca di legno,
di vetroresina o di ferro? Uno scafo usato o l'autocostruzione? Per
completare, un prontuario velico, un mini dizionario di trenta
vocaboli marinareschi di uso comune e di una scia libraria?, una
breve bibliografia ragionata per proseguire il viaggio, acqueo e
letterario.
Fabio Fiori, insegnante e ricercatore, narratore delle acque e delle
rive. Ha pubblicato Un mare. Orizzonte adriatico (Diabasis, 2005) e
Abbecedario Adriatico. Natura e cultura delle due sponde (Diabasis,
2008). Scrive di ecologia e cultura del mare su quotidiani, riviste e
sul blog http://maregratis.blogspot.com/.
Per info e contatti Monica Mariotti
ufficiostampa@stampalternativa.it;
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