Notizie, novità, riflessioni... la redazione di Music On TNT mette giù due righe ogni volta che "qualcosa accade"...
sabato 29 dicembre 2007
informazione di servizio - la newsletter
Nel frattempo, per i lettori inspiegabilmente privi di un sì comodo servizio, ci si può comunque iscrivere utilizzando il box in alto a destra nella pagina!
giovedì 20 dicembre 2007
La canzone definitiva
Ci pensavo stamattina. Mi sono venuti in mente all'istante due riferimenti per spiegare quel che intendo:
Lettera - Francesco Guccini
Cardiologia - Francesco De Gregori
Forse potrebbe starci anche Sally di Vasco Rossi.
Si accettano critiche, pacati insulti e costruttive aggiunte.
martedì 18 dicembre 2007
SLIDE FAMILY - Maniaci del trombone, accorrete
Certo, un po' di ammirazione per il jazz e la musica non convenzionale bisognerà pur manifestarselo, nel corso dell'ascolto, ma c'è da divertirsi e da incuriosirsi. Si chiamano Slide family, un progetto di Mauro Ottolini e Beppe Calamosca. Jazz e influenze popolari ma anche deviazioni rock fanno il tutto molto particolare ed originale, con distorsori, wah, wah, tradizione americana ed europea, un DJ che qui e lì si inserisce ed elettroniche non invadenti. Ellington rivisitato senza stravolgimenti irriguardosi, ma ad esempio penso che Tuba mirum scratchata non l'abbiate mai sentita, dai...
La label è la Splasc(h), un riferimento nel jazz italiano. Io vi suggerisco di dare un'occhiata in giro per la rete o per negozi fatti di muri.
lunedì 17 dicembre 2007
Consigli per gli acquisti
mercoledì 12 dicembre 2007
Michele Fianco - Solo in versi - Live al Granmelot - Roma
'Solo in versi, esperimento in versi e in jazz di Michele Fianco. Questo l'appuntamento che venerdì 21 dicembre 2007, alle 19.30, il Grammelot propone. Un incontro tra poesia contemporanea e standard della tradizione jazzistica. Con Stefano Nencha, Francesco Poeti e Alessia Piermarini.
Il Grammelot propone:
Aperitivo buffet + 1 bicchiere di vino € 10 a partire dalle 19. Consumazione obbligatoria.
Per chi volesse trattenersi a cena dopo lo spettacolo occorre prenotare.
Contatti
Michele Fianco
email info@michelefianco.it
Informazioni e prenotazioni
Al Grammelot Via Giacinto Carini, 39/A - 00152 Roma
tel +39 06 5809166 email algrammelot@libero.it
lunedì 10 dicembre 2007
Berardi jazz connection
Intanto dal suddetto e tuttora rotondo supporto fisico escono suoni, melodie, arrangiamenti e ritmi che fanno contemporaneamente molto cool e anche un bell'effetto. Solitamente quando per descrivere qualcosa si usa il termine cool c'è almeno una parte di me che un pochino si preoccupa di capire cos'ha di fronte. Se però stavolta ce la facciamo ad essere trendy e anche al cospetto di bella musica, come pare, siamo a cavallo.
Ed è pure musica italiana.
Ve ne parlerò. Stèi tiùnd!
venerdì 7 dicembre 2007
The complete OXYGENE - parte seconda
Parte col magistrale Oxygene, che sentito oggi pare un lavoro soltanto di "qualche" anno fa, con atmosfere magari vintage ma con un gusto che non ha epoche per via del fatto che usa gli strumenti a disposizione con misura, con sobrietà, creando soundscapes di una morbidezza ben più calda di quanto gli algoritmi di sintesi sonora potessero far presupporre.
Molto raramente questo risultato si è ottenuto nella musica elettronica. Questo secondo me è accaduto per due motivi principali: uno è che la potenzialità davvero rilevante di synth, sampler e affini ha scatenato fantasie anche evitabili ed ha dato modo di sviluppare in lungo e in largo anche idee piccole, che di loro avevano poco e che quindi sono emerse solo in forma di suoni troppo gonfiati; l'altro è che per fare musica elettronica (detto così, a prescindere dal risultato) non è affatto necessario essere buoni musicisti, e lo si è visto in moltissime occasioni.
Dal 1976, anno di grazia per Jarre, il cofanetto passa al 1997, con la seconda puntata di Oxygene. Quanto del disco si voglia attribuire al mercato e quanto al desiderio effettivo del musicista di pubblicare un seguito al capolavoro è un calcolo che serve a poco, ma sta di fatto che l'esito, pur positivo per quanto riguarda la coerenza stilistica e un buon gusto rimasto com'era, sembra esser quello di tanti sequel più "necessari" che opportuni, e più "opportuni" (economicamente) che fertili. Si ascolta, insomma, una buona ripresa di quanto fatto in precedenza ma ci si trova anche, sorridendo un po', a considerare questo capitolo 2 talvolta perfino meno attuale, e comunque più spesso meno affascinante, del primo capitolo. Niente di grave, solo una reprise un po' vuota, soprattutto perché confrontarsi con il disco del 1976 equivaleva a perdere con una probabilità molto alta in partenza.
Il buffo viene col terzo CD, una compilation di remix relativi ad alcuni brani del secondo Oxygene, affidati a nomi più o meno grandi del settore. A parte due buone elaborazioni di Loop Guru, distanti parecchio dal resto della raccolta, lo spettacolo è curioso per almeno un paio di ragioni: una è che davvero non si è tirato fuori null'altro che la solita dance, più o meno coloratai qui e lì con qualche spruzzo di samples neanche originali, e davvero non si riesce ad ascoltare altro che qualche riferimento alle melodie o alle armonie dei brani perso dentro i soliti lead molto "phat" e troppo, troppo consueti non solo nei timbri ma anche propriamente nell'utilizzo; la seconda ragione è che si compie definitivamente, impietosamente ed in modo ancora più brusco un buffo viaggio al contrario che, col crescere degli anni di pubblicazione del cofanetto, fa apparire invece come più datato il CD in rotazione, sicché ci si trova con un dischetto uscito fresco fresco e che ha molto, molto meno da raccontare degli altri due proprio, paradossalmente, sul piano dei timbri, delle sonorità, dell'uso di un'elettronica che nel frattempo "avrebbe" aperto numerosissime porte in più per realizzare con minor tempo e fatica lavori molto più ricchi ed articolati. E' che per riuscirci, si diceva all'inizio, bisogna essere dei musicisti ed avere delle idee da saper trasformare in suono...
Resta l'incanto, tuttora stupito forse ancor più che in passato, per un CD del 1976 che suona splendidamente oggi, e che per più di un domani avrà cose da far vedere ascoltandolo.
mercoledì 5 dicembre 2007
Jean Michel Jarre- the complete OXYGENE
Sono al primo ascolto -pur conoscendo già i lavori, qui rimasterizzati- e vi dirò poi in dettaglio, ma intanto colpisce profondamente una cosa un po' buffa: molti, forse troppi dei suoni del 2007 che costituiscono i remix appaiono più piatti, meno dinamici, meno avvolgenti per timbro e resa, ma anche e soprattutto per efficacia, per quello che è il "messaggio", il viaggio del suono fino all'anima, rispetto a 2 CD creati con synth "antichi" 10 e 31 anni fa. Per quanto riguarda il mio primo ascolto è una sensazione piuttosto concreta, ma ci sentiamo poi per approfondimenti. Intanto riascoltare Oxygene è un piacere... Un piacere.
martedì 4 dicembre 2007
Comunicato stampa - ORCHESTRA NAZIONALE ITALIANA DEL JAZZ
DEL JAZZ
Direzione: Angelo Schiavi
Presidente dell'Associazione Orchestra Nazionale Italiana del Jazz:
Enrico Castiglione
INGRESSO: 1 EURO
La Big Band nel jazz ha rappresentato nella storia del jazz il fulcro e
la palestra ideale di elaborazione e crescita dei musicisti e delle idee
musicali, rimanendo sempre la più classica delle formazioni.
Caratterizzata da una sorta di "biodiversità" dall'orchestra di musica
classica, la Big Band è diventata negli anni una sorta di luogo di
diffusione della "tradizione orale" accogliendo e avviando alla
professione i giovani musicisti offrendosi a loro come indispensabile
completamento di preparazione.
Aldilà delle piccole formazioni, dove viene solo esaltato il carettere
"giocolieristico" della musica jazz, nella Big Band viene esaltato il
lavoro d'insieme, fondamentale approccio anche di relazioni caratteriali
ed umane.
Da sempre la Big Band ha amplificato ed esemplificato il messaggio
musicale, uniformandolo anche alle orecchie di un pubblico inesperto che
continuamente conferma il suo piacere di ascolto.
Non si può lasciare quindi che una realtà fragile come la Big Band si
"autosostegni" nell'attuale disastro economico musicale....
Con questi obiettivi l'Orchestra Nazionale Italiana del Jazz, fondata
allo scopo di valorizzare la professionalità e il talento dei migliori
musicisti italiani, in un momento storico in cui la musica italiana sta
ottenendo riconoscimenti sempre crescenti di pubblico e di critica anche
all'estero, ha avuto l'onore di essere stata sostenuta e promossa dal
Ministero dei Beni ed Attività Culturali (Direzione Spettacolo dal
Vivo), ha Roma come sede ufficiale ed è promossa anche dal Comune di
Roma, dalla società di produzione Pan Dream e dalla rivista "Musicalia".
L'Orchestra Italiana di Jazz propone un interessante percorso nei
diversi stili tramite la poderosa e rigorosamente tradizionale Big Band
di 18 elementi, così come si è definita nel corso della storia del jazz,
partendo da Duke Ellington e Count Basie fino ad arrivare a George
Russell e Thad Jones.
Il periodo che dal Be-bop scivolava vero il modale e il jazz moderno
verrà invece narrato con l'aiuto di un settetto, quasi una orchestra
ridotta, dove tutti gli strumenti sono rappresentati ma gli spazi
solistici si ampliano.
Un organico unico e coinvolgente in tutta la sua intensità sonora ed
emotiva, che prosegue dunque anche a dicembre, sul territorio romano, il
suo "festival" itinerante con concerti divisi tra scuole, teatri, enti
istituzionali e music jazz club.
IL CALENDARIO DI DICEMBRE
Mercoledì 5 dicembre 2007 – h 20
Orchestra Nazionale Italiana del Jazz
Direttore: Angelo Schiavi sax alto/soprano
AMERICAN BIG BANDS
Tradizione e innovazione nel repertorio americano delle grandi orchestre
Musiche di Stan Kenton, Bill Holman, Neal Hefti, Claus Ogerman, Gerry
Mulligan, Gil Evans
JOHN CABOT UNIVERSITY - Roma
Via della Lungara 233
www.johncabot.edu
Venerdì 7 dicembre 2007 – h 22,30
Orchestra Nazionale Italiana del Jazz
Direttore: Angelo Schiavi sax alto/soprano
THE BLUE NOTE ERA
Musiche di Horace Silver, Thelonious Monk
BE BOP
Via Giulietti, 14 - Roma
www.bebopjazzclub.it
Giovedì 13 dicembre 2007 – h 22
Orchestra Nazionale Italiana del Jazz
Direttore: Angelo Schiavi sax alto/soprano
MONK'S MOOD
Musiche degli anni Cinquanta/Sessanta
MAHALIA
Via Ilia 12 - Roma
www.mahalia.org
Domenica 16 dicembre 2007 – h 22
Orchestra Nazionale Italiana del Jazz
Direttore: Angelo Schiavi sax alto/soprano
ATOMIC BASIE
Musiche dalla band Count Basie arrangiate da Sammy Nestico
Dirige la Big Band Claudio Pradò
FELT
Via degli Ausoni 84 – Roma
www.feltclub.it
Venerdì 21 dicembre 2007 – h 22
Orchestra Nazionale Italiana del Jazz
Direttore: Angelo Schiavi sax alto/soprano
STROLLIN'
Musiche di Horace Silver, Wayne Shorter, Oliver Nelson
DUNE CLUB
Piazza SS Apostoli 52 - Roma
www.dunerestaurant.it
Domenica 23 dicembre 2007 – h 21
Orchestra Nazionale Italiana del Jazz
Direttore: Angelo Schiavi sax alto/soprano
NESTICO FOREVER
Musiche dalla band Count Basie arrangiate da Sammy Nestico
Dirige la Big Band Claudio Pradò
TEATRO COMUNALE DI FORMELLO
Viale Regina Margherita 6 – Formello (RM)
www.internationaltheatre.org
Giovedì 27 dicembre 2007 – h 22
Orchestra Nazionale Italiana del Jazz
Direttore: Angelo Schiavi sax alto/soprano
LA VOCE DELLA BIG BAND (1)
Musiche di Duke Ellington, Count Basie, Stan Kentoin, Gil Evans, Woody
Herman, Neal Hefti, Thad Jones, Sammy Nestico, Bill Holman, Gerry
Mulligan, Claus Ogerman, Oliver Nelson, Quincy Jones
Dirige la Big Band Claudio Pradò
MICCA CLUB
Via Pietro Micca 7A - Roma
www.miccaclub.com
Venerdì 28 dicembre 2007– h 22
Orchestra Nazionale Italiana del Jazz
Direttore: Angelo Schiavi sax alto/soprano
LA VOCE DELLA BIG BAND (2)
Musiche di Duke Ellington, Count Basie, Stan Kentoin, Gil Evans, Woody
Herman, Neal Hefti, Thad Jones, Sammy Nestico, Bill Holman, Gerry
Mulligan, Claus Ogerman, Oliver Nelson, Quincy Jones
Dirige la Big Band Claudio Pradò
MICCA CLUB
Via Pietro Micca 7A - Roma
www.miccaclub.com
Sabato 29 dicembre 2007 – h 22
Orchestra Nazionale Italiana del Jazz
Direttore: Angelo Schiavi sax alto/soprano
LA VOCE DELLA BIG BAND (3)
Musiche di Duke Ellington, Count Basie, Stan Kentoin, Gil Evans, Woody
Herman, Neal Hefti, Thad Jones, Sammy Nestico, Bill Holman, Gerry
Mulligan, Claus Ogerman, Oliver Nelson, Quincy Jones
Dirige la Big Band Claudio Pradò
MICCA CLUB
Via Pietro Micca 7A - Roma
www.miccaclub.com
venerdì 30 novembre 2007
Liga - Paura di niente...
Succede però che, per via di un tour e di alcune iniziative collegate, ai fan di Liga sia stato chiesto di scrivere poche (espressamente limitate) righe aventi come tema il proprio sentire legato alla canzone "niente paura" e a ciò che questa, e la paura in genere, in qualche modo ispirano. Ecco un racconto vincitore, che mi piace pubblicare per vari motivi: perché è vero, tanto per cominciare, e poi perché, continuando ad andare al di là dei gusti personali, un musicista che spinge le persone a sentire quel che hanno dentro crea valore, e questo fa, semplicemente, bene.
fp_tribe - Paura di niente...
..in fin dei conti il significato rimane lo stesso: come dice una nota regola matematica, se cambi gli addendi la somma resta uguale.
Io sono uno di quelli che sente il proprio tempo 'stringersi', che ha il vomito per le cose storte che lo circondano, che aspetta ancora le tante promesse fatte dal cielo. Paura? Si,a volte sì. Perchè comunque siamo esseri umani, capaci di sentimenti che non sono solo amore, gioia e paillettes come 'Signora televisione' spesso ci vuole far credere. Conosciamo le paure quando le sperimentiamo sulla nostra pelle e ne rimaniamo segnati,a volte per sempre. Ma è proprio quando sei investito dalle tue paure che senti uscire un inspiegabile istinto di sopravvivenza, ed allora tiri fuori gli artigli, tieni botta e sputi fuori tutto il coraggio che hai.
mercoledì 28 novembre 2007
COSE - Francesco Venerucci Live (Roma, MAT, 8/12/07)
8 dicembre VENERUCCI _ IORIO - Pianobandòn
[10 euro ° 21:00]
Francesco Venerucci _ pianoforte Gianni Iorio _ Bandoneon
musiche di Berio, Piazzolla, Taylor, Venerucci, Viloldo
Convogliare in un unico programma il tango, il jazz ed esperienze ispirate alla musica contemporanea è una sfida affiscinante che contraddistingue l'approccio musicale di Gianni Iorio e Francesco Venerucci. Cio rende ogni concerto del duo Pianobandòn qualcosa di più di una esibizione di capacità tecniche ed espressive, ma offre al pubblico una possibile chiave di lettura delle delle spinte culturali, filosofiche e storiche dell'attuale panorama musicale. Un concerto dove improvvisazione, interpretazione ed invenzione si muovono al respiro della musica, tout-court.
MAT - Piazza Marconi 8/10 - Roma
http://www.lsdproduzioni.eu/cose.htm
martedì 27 novembre 2007
Enrico Pieranunzi - Parisian portraits
giovedì 22 novembre 2007
Michele Fianco - Solo in versi - Video
Buon ascolto
http://it.youtube.com/watch?v=51-XZAQP8-w
i'm in the mood for love
http://it.youtube.com/watch?v=62XeW_5ZGtY
sabato 17 novembre 2007
Michele Fianco - Solo in versi
In mezzo, dicevo, c'è il piccolo camminare di ciascuno in giro per buone idee e buone loro realizzazioni. Il 30 ottobre a Roma ne abbiamo ascoltata una.
Michele Fianco è un poeta, anche. Ama il jazz, lo ha suonato per un po' ed è arrivato ad un punto in cui ha sentito di voler unire due passioni vere in una cosa sola, per la gioia di fare una cosa che gli piace fare. Partiamo già bene, direi. Queste iniziative però bisogna prenderle con discrezione, perché l'autarchia genera mostri e già essa stessa non è che abbia tantissimi aspetti convincenti, specie se poi sul mito di te, che sei libero di cotruirti come ti pare, ci fai su uno spettacolo che pretendi venga visto da altri. Michele è una persona che ha discrezione, oltre che arte nella sua penna (perché "una bella penna" è bello da dire anche in ere informatizzate, sì). E' così che la serata, nel centralissimo Gregory's di Via Gregoriana a Roma, si è rivelata in tutta la sua piacevolezza.
Devo pur raccontarvela, la serata. Ne convengo. Dunque: poesie d'amore, per dirla in sintesi, inserite in standard jazz suonati da due chitarristi, con la voce a recitare così come una o l'altra delle due chitarre subito dopo avevano il loro solo. Jazz, con tema e soli (anche se ovviamente i versi non erano improvvisati). In alcuni brani anche la voce di Alessia Piermarini ha contribuito a dare una connotazione solida alla performance, eliminando del tutto le eventuali ipotesi che si potesse trattare di un esperimento di quelli per pochi eletti, da tempo tipica cartolina che terrorizza una bella fetta di genere umano quando si parla del suddetto poesia-e-musica. Invece no, atmosfera quieta, con due abili musicisti (Stefano Nencha e Francesco Poeti, peraltro caratterizzati da stili e approcci diversi che si sono evidenziati nel corso della serata), una cantante dalla voce chiara e, per quanto mi riguarda, capace di dare emozioni scendendo a note più basse, e un poeta che da anni scrive versi densi di qualità perché sono insieme ricerca e vita.
Abbiamo parlato assieme della serata, di come è andata, di come possa svilupparsi in futuro, portandola in giro verso chi ha voglia e, ancora, curiosità d'ascoltare. Cercate le sue poesie in rete, andate a trovarlo e scopritelo. Non ve ne pentirete in primo luogo perché provare pentimento per una cosa simile, a prescindere da come vi andrà, dovrebbe stupirvi alquanto, e poi perché potrete godervi uno stile, che è cosa rara.
sabato 3 novembre 2007
Reunion delle Spice Girls!
sabato 27 ottobre 2007
Radiohead - Anch'io... dai, tutti!
Quand'anche questo lavoro fosse brutto -e non mi pare proprio- sinceramente sarei stato contento d'aver speso le mie 5 sterline per un gruppo che mi ha dato libertà di scelta sul prezzo, che si è sganciato dal vincolo con una major e che per questo, come già il suddetto e mai abbastanza idolatrato dalle folle direttore ha notato, non viene calcolato manco di striscio dalle radio, perlomeno per quanto ascolto qui dalle mie parti e per il tempo in cui posso ascoltare la radio. E' abbastanza inquietante, e nello stesso tempo limpidamente evidente, quanto la cosa sia palese, quasi scontata nella sua crudezza: tu non ti agganci al carrozzone commerciale fatto da major e radio? bene. Sei fuori. Se poi qualche stazione ha trasmesso qualche brano oggi o ieri o un altro giorno non so né posso dirlo, ma quantitativamente siamo con evidenza, e con tutta la prudenza possibile nel dirlo, prossimi allo zero, sebbene almeno un paio di brani di quelli finora ascoltati mentre scrivo potrebbero andare in radio senza disturbare l'orecchio medio (che detto così sembra una mostruosa protuberanza posta probabilmente sopra il naso, e invece è cosa peggiore).
Bravi Radiohead. Vi riconosco il merito di un'apertura concreta, materialmente rivoluzionaria e sincera verso il pubblico e verso il progresso, autenticamente inteso e interpretato. Chiaramente il modo di far commercio di musica in rete andrà via via tarandosi secondo strategie, scelte, marketing e così via, e la stessa scelta di cui parliamo è anche furbo marketing di nicchia, non lo discutiamo (ad esempio io, che non sono un accanito fan del gruppo, sono compratore proprio in virtù dell'idea), ma non ho mai pensato di demonizzare marketing e affini, ché un prodotto va non solo venduto ma anche saputo vendere, e non ci piove.
Anzi, guarda, direi un disc... un cidd... un lavoro che mi sta suonando bene, qui sul lettore che -ecco, poi vedremo pure questa cosa qui- proprio hi-fi non è ma suona. Voglio il formato non compresso! Voglio la qualità audio!
Allora via, compriamo a milioni il disc... il cidd... il support... l'ultimo dei Radiohead. Poi ci diventa il disc... (niente, non se ne esce ancora) l'opera più venduta della storia del mondo e cominciamo a cambiare un po' il mercato. Eh? Dai, dai... Eh? Facciamoci cogliere da entusiastico entusiasmo e compriamo tutti, fate un prezzo e via!
Fateci sapere, eh?
giovedì 25 ottobre 2007
FUGA A TRE: IL FESTIVAL DELL'IMPROVVISAZIONE MUSICALE
(dal canto gregoriano al Free Jazz)
Viaggio nell'arte dell'improvvisazione
dal 5 al 12 novembre 2007
Direzione Artistica: Ennio Rega
Sala Trevi, Vicolo del Puttarello 25
00187 Roma
Orario d'inizio concerti:
ore 21
Ingresso: 5 Euro (concerto) – 10 Euro (concerto + aperitivo)
La rassegna "Fuga a tre" propone otto eventi musicali diversificati, in
concerto formazioni in trio provenienti da varie regioni d'Italia e
d'Europa, a fare da trait d'union è il linguaggio dell'improvvisazione,
che non è patrimonio esclusivo del jazz. La musica improvvisata, in cui
si ritrovano i principi naturali del fare musica, è una pratica che
risale alle origini, con la codifica gregoriana della musica sacra ed è
fortemente presente nel vasto repertorio delle fughe di Bach, poi solo
successivamente trascritte su spartito.
In questa prima edizione di "Fuga a tre" i generi musicali proposti
vanno dalle forme originali di rilettura della musica classica alla
contaminazione jazzistica della musica etnica, dal jazz sperimentale al
jazz più classico, dalla fusion alla musica elettronica. Oscillando tra
scrittura e improvvisazione le esibizioni dei grandi artisti ospiti
della rassegna fungeranno da stimolo per valorizzare il potenziale
comunicativo presente nello spettatore, nell'attimo in cui deciderà di
mettere in gioco la propria identità musicale. "Fuga a tre" nasce per
sottolineare con forza il valore culturale della contaminazione e della
"imprevedibilità" nel dialogo musicale e rappresenta, nel dilagare del
conformismo e superficialità dei giorni nostri, una proposta formativa
ed educativa da innestare nel potenziale creativo delle nuove generazioni.
5 nov. lun.
WORLD
MOHSSEN KASIROSSAFAR (Iran)
SARAWAN - tamburi d'Iran
Simonetta Imperiali:
zarb, daff
Luigi Marino:
zarb, daff
Mohsen Kasirossafar:
zarb, daff, voce
8 nov. Giov.
ELETTRONICA
FRANCESCO D'ERRICO (Campania)
Slow food music3
Francesco D'Errico:
pianoforte e live elttronics
Daniele Esposito: contrabbasso
Salvatore Tranchini:
batteria
9 nov. ven.
ETNO/JAZZ
LUTTE BERG Ensemble (Svezia/Italia)
Lutte Berg:
chitarra, ch. fretless
Alessandro Gwiss:
pianoforte, tastiere, live electronics
Luca Pirozzi:
basso elettrico, contrabbasso
- Aprono il concerto i napoletani SERPENTE NERO = BLUES (Alfredo
Vitelli: chitarra - Eugenio Lucrezi: basso, voce - Geremia Terno:
batteria) con il progetto Blues talks / talkin' blues.
10 nov sab.
CLASSICA
FRANCESCO VENERUCCI (Lombardia)Goldberg "InJazz" Suite
Francesco Venerucci:
pianoforte
Alessandra d'Andrea:
flauto in do, in sol e ottavino
Daniele Basirico:
basso elettrico e contrabbasso
11 nov. dom.
FOLK/JAZZ
ROCCO DE ROSA (Lucania)
Rocco De Rosa:
pianoforte
Pasquale Laino:
fiati
Antonio Franciosa:
percussioni
- Apre il trio del pianista LORENZO DI LORENZO = FREE JAZZ (Lorenzo Di
Lorenzo: pianoforte - Manuel Timperi: basso - Alessandro Grasso:
percussioni)
12 nov. lun.
POPOLARE (greco-balcanica, araba, indiana e persiana)
CARLO COSSU (Puglia) Balkan Free
Carlo Cossu:
violino, viola, dejeridoo, canto armonico
Angelo Olivieri:
tromba
Antonio Iasevoli:
chitarra
Organizzazione generale:
Carla Di Francesco
Info:
Tel 06 45420838
scaramuccia@scaramuccia.org
www.scaramuccia.org
venerdì 19 ottobre 2007
Bjork
in quello che vuol essere un momento scritto e fermato a pensare, co sì
di passaggio, mi metto qui a dire che Bjork è da tempo e rimane una
figura speciale della musica mondiale. La sua capacità di fare musica
innovando senza fermarsi è, al di là dei gusti personali, una scelta
rilevante e che dà valore. Ok, è ricca e famosa e può permettersi di
osare, ma da un lato quasi nessuno tra i ricchi e famosi osa -né spesso
è capace di farlo-, e dall'altro lo sperimentare tanto per farlo avendo
mezzi economici adatti è comunque una strada che rivelerebbe in ogni
caso, prima o poi, pochezza di idee. Bjork non è sempre e comunque un
vulcano di creatività, ma negli ultimi 2 lavori, il recente Volta e
soprattutto il precedente Medulla, ha scelto una via che un medio
conoscitore del mercato indicherebbe perlomeno come rischiosa. Se è vero
che i risultati sono senz'altro quelli di due album non propriamente
adatti a parlare alle folle, è altrettanto vero che il viaggio
dell'ascolto diventa un'esperienza comunque interessante da fare, anche
se alla fine si può uscirne soddisfatti solo in parte, o inquieti o
chissà cos'altro.
Insomma, sinceramente sono contento che nel mondo del pop ci sia
un'artista così. Ecco.
mercoledì 3 ottobre 2007
Giovanni Allevi - fine del joy tour
Il trionfale tour da 110 date che Giovanni Allevi ha portato ovunque in
Italia e anche da qualche parte all'estero si è concluso a Roma il 30/9,
in una serata che lo ha visto accolto, accompagnato e salutato
dall'ormai consueto grandissimo affetto che il pubblico gli porta ogni
volta in cui l'ho visto esibirsi (sono ormai giunto a sette concerti).
Giovanni live è qualcosa che, premesse o aggiunte varie considerazioni,
va visto e sentito. A mio avviso il suo sistematico accelerare ogni
brano rispetto alla sua versione in studio (domenica 30/9/07 ha fatto
eccezione solo "Il bacio") toglie un mare di dettagli, come già scritto
in un post precedente. A parte l'ovvio maggior rischio di fare errori
(qualcuno c'è stato) si perde parte della magia e delle suggestioni che
quella musica sa essere. L'aspetto che però rende importante e bello
vedere un suo concerto è che Giovanni Allevi ha letteralmente portato
una fetta rilevante di pubblico verso una musica diversa da quella
commerciale in senso lato, ha creato uno spazio di appassionati
specifico, che prima non c'era, a cavallo tra alcuni generi ma comunque
fuori dal pop puro e semplice come pure fuori dal purismo di certa
audience (jazz o classica, ad esempio). E' un valore aggiunto
importantissimo, secondo me, ed il constatare come questo fenomeno
continui è, per molti motivi dal musicale stretto al quasi-sociologico,
buon segno. Nel momento in cui scrivo ci sono in arrivo, a breve, un DVD
e un doppio CD che completeranno due anni di "celebrazione" del mito
Allevi. Sarà importante l'evoluzione, di cui conosciamo già qualche
notizia e che vedremo nei prossimi mesi. Stay tuned, direbbe un blogger
a sua volta tuned. Se però ci seguite va benone lo stesso.
martedì 18 settembre 2007
XVII edizione
Dedicato alla memoria di GIGI SABANI
Domenica 7 ottobre 2007 - ore 18
Roma, Teatro Olimpico
Piazza Gentile da Fabriano 17
Tel 06 3265991 - 349 5563371
Biglietti: € 20 (Poltronissima) - € 15 (Poltrona) - € 10 (Balconata)
Nel suo nuovo e coinvolgente parterre, sarà il prestigioso Teatro Olimpico di Roma ad ospitare la XVII edizione del Festival della Canzone Romana, l’unico ed originale concorso annuale ideato, promosso ed organizzato da Lino Fabrizi, presidente dell’Associazione Culturale Roman Millenium, col patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport della Regione Lazio, dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma e dell’I.M.A.I.E., ente che tutela i diritti degli interpreti esecutori dello spettacolo.
Il Festival, come è noto, percorre la tradizione musicale romana attraverso interpreti famosi e giovani e si sviluppa in una serata dedicata all’antologia della canzone e dei concorsi che si sono svolti dal 1800 ai nostri giorni e dai quali sono usciti anche recentemente molti artisti di talento (un esempio per tutti è Niki Nicolai, vincitrice dell’edizione del 1998). Durante lo spettacolo verranno premiati i due finalisti dell’anno: il Gruppo Radioclockmania, con il brano “Roma Bella” di Michetti, e Francesca Pani con il brano “C’era una volta Roma” di Longo.
Oltre ai giovani finalisti è previsto un cast d’eccezione: Lando Fiorini popolare attore e cantante romano che interpreterà i brani più celebri del suo repertorio, fra gag e pezzi dell’antica tradizione romana; Edoardo Vianello e Wilma Goich per una serata come duo I Vianella ci faranno rivivere parte del vernacolo romano; poi sarà la volta di Pamela Prati con il balletto dal folclore al rap, Giorgio Onorato, Luciano Rossi, Alberto Laurenti e la sua orchestra romana, Stefano Rosso ci porterà nel periodo dei cantautori romani, i Cugini di Campagna con la meravigliosa “Villa Borghese”, la Schola Cantorum gruppo che ha segnato una svolta della canzone romana con “Lella”, Butinar il più bravo imitatore di Franco Califano e il duo Culla e Cloaca, vincitori edizione 2005.
La serata sarà presentata da Francesco Vergovich di Radio Radio, una delle voci storiche della radiofonia italiana, mentre la voce narrativa fuori campo sarà di Angelo Blasetti.
www.festivaldellacanzoneromana.com
info@festivaldellacanzoneromana.com
Ufficio stampa: Elisabetta Castiglioni
Tel/Fax 06 3225044
Cell 328 4112014
E-mail elisabetta@elisabettacastiglioni.com
www.elisabettacastiglioni.com
libri - Classica - Schubert, traduzione integrale dei Lieder e dei testi musicati
Presentazione della traduzione integrale italiana dei testi musicati da Franz Schubert ad opera di Stefania Santandrea. Recensione "stipica" ma divertente. A cura di Maurizio Germani.
martedì 31 luglio 2007
DALLA, NAIR, CHAILLY, etc. al lavoro per LA NOTTE DELLE STELLE
CANTIERE ARTISTICO APERTO PER
Lucio Dalla & Co al lavoro per una grande notte delle stelle nella mitica Valle dei Templi
Grandi preparativi per la notte di San Lorenzo ad Agrigento…
E' gia' al lavoro il cast d'eccezione che nella favolosa Valle dei Templi celebrera' il 10 agosto l'evento astronomico dell'anno con una serie di performances ispirate proprio alle stelle.
Maestro delle cerimonie canore il grande Lucio Dalla che ha da poco presentato l'evento al Teatro della Verdura di Palermo. Con lui sul palco – sotto la ferrea e creativa direzione artistica, registica ed illuminotecnica di PEPIMORGIA – ci saranno anche la celebre arpista Cecilia Chailly, la cantante Nair, la fisarmonicista Mary Salvato e la voce recitante di Marco Alemanno che incantera' gli ascoltatori con suggestivi racconti dedicati agli astri. A presentare il tutto la conduttrice Vanessa Galipoli. Infine, l'Orchestra di 24 archi diretta dal Maestro Beppe Donghia costruirà un'atmosfera sonora di grande impatto che, unita allo splendido scenario della Valle agrigentina, renderà unica la serata realizzata grazie al contributo della REGIONE SICILIA e organizzata da IL SESTANTE di Enzo Bellavia.
Sono dunque aperte le prevendite ai botteghini. Chi vorra' prenotare il proprio posto sotto al magico cielo stellato di agosto potra' farlo telefonando allo 0922 401129. Il costo dei biglietti e' di 39,90 Euro per l'intero e 29,90 Euro per il ridotto.
Maggiori informazioni ai siti www.ilsestante.net - www.teatrovalledeitempli.it
Ufficio Stampa locale:
Emerenziana Macchiarola
Cell 338 9023309
ufficiostampa@teatrovalledeitempli.it
Ufficio Stampa nazionale:
Elisabetta Castiglioni
Tel/Fax 06/3225044
Cell 328 4112014
elisabetta@elisabettacastiglioni.com
domenica 29 luglio 2007
Francesco Venerucci - Live
Ecco le date:
4 agosto 2007- Umbertide
Trio Alma de Tango
5 agosto 2007 ore 21
CIRCOLO RICREATIVO CULTURALE BROZZI - FIRENZE
SUMMER MOON
VIA DI BROZZI 312
presenta
Francesco Venerucci
piano solo
Per informazioni: s.moon07@yahoo.it
tel.3396666845
Venerdì 17 agosto 2007 oer 21.15
Festival Camogli in musica
Progetto " Classica in Paradiso"
Cenobio dei Dogi di Camogli (Ge)
Ensemble Lasiniensis
guest Francesco Venerucci pianoforte
Prezzo biglietto 15 euro
Domenica 26 Agosto 2007-Portogruaro festival
Collegio Marconi ore 21
Tango suite op.33
per Violoncello e Orchestra d'archi
direttore: Claudio Desderi
Venerdì 26 ottobre 2007-Auditorium della banca d'italia Roma
piano solo ore 18:00
giovedì 19 luglio 2007
UJ 07 - Keith Jarrett si SCUSA??? (peggio di Fonzie...)
Il manager di Jarrett ha detto in una mail all'organizzazione di Umbria
Jazz, come riportato un po' ovunque in rete, varie cose tra cui questa
frase per esprimere il dispiacere di Jarrett per quanto "accaduto" -per quanto ha fatto accadere, più precisamente-.
Bene.
Che scuse significative...
Praticamente il problema non sta nel fatto che ha insultato una città.
Avrebbe insultato qualunque altra città, non offendetevi! Eventualmente Perugia è solo una città maledetta ma, per carità, come ce ne son tante, diciamo!
Messa così siamo completamente riappacificati! Che cuore d'oro!
Mah...
mercoledì 11 luglio 2007
UJ 07 - Joe Locke
Piccola -non tanto- e divertentissima annotazione: nel concerto di ieri sera, in apertura di seconda parte, probabilmente a seguito delle voci che giungevano dall'arena di S. Giuliana dove il divo Jarrett si inimicava la città, Locke si è avvicinato al microfono e con fare finto-serio ha detto "ho un messaggio per tutti quelli tra voi che hanno una fotocamera: USATELA! SENTITEVI LIBERI DI FARE TUTTE LE FOTO CHE VOLETE!". A volte basta poco per dare grandi lezioni.
UJ 07 - Keith Jarrett
Il concerto. Bravissimi. Basta. Non parlo più del concerto.
Jarrett è stato anticipato come sempre dal presentatore che ha ricordato a tutti come fosse assolutamente vietato ed inopportuno fare foto -Jarrett per contratto si riserva il diritto di smettere al primo flash-. Non è bastato. Ha avvertito minacciosamente, senza neanche salutare prima, che al primo "asshole" che avesse usato una "fucking camera" lui, Jack e Gary avrebbero immediatamente lasciato "questa città maledetta da dio" (che anche in assenza di spirito laico avrei scritto con la d minuscola a chiarire che Jarrett non ha certo titoli per parlare a nome di una divinità), rimarcando che "il privilegio è nostro, non suo" e che quindi ci conveniva non "aver speso soldi per niente". Non ero seduto ad un posto che avesse reso semplice l'andarsene senza crear danno ad altri, altrimenti l'avrei fatto subito. Sono invece uscito a fine primo tempo. Non andrò più ad un concerto del fenomenale pianista a meno che costui non chiederà scusa, cosa che per ora escludo. L'organizzazione di UJ ha comunicato stamattina che non chiamerà più Jarrett. Lo spero vivamente. Bisogna dare un segnale significativo a questi personaggi, la cui perfezione artistica non può esistere scissa dalla buona educazione. Il pubblico e la città insultati ieri sono gente che paga signori biglietti e un luogo ospitale che ha contribuito a dare fama al pianista, già dal 1974. Per quel che vale la mia opinione è il caso di smettere di andare ai suoi concerti.
martedì 10 luglio 2007
UJ 07 - Stefano Bollani
Oh.
A posto.
Ho fatto 'sta puntura. Ho detto istrionico a Bollani. Ora posso scrivere, ma questa va detta sempre. Se cercate bollani istrionico su ggogle compaiono duecentocinquantacinque pagine. Mica bruscolini. Quindi Facciamo così: Bollani è sitrionico, e pace.
Poi: concerto particolare, con un'orchestra d'archi (i solisti di Perugia) diretti da Mirko Guerrini e Bollani a far da protagonista di fatto. Fa tutto. Fa jazz, classica, battute, magie, giochetti, grnadissima musica. Eccezionale.
Potrei dire molte altre cose, ma facciamo che è istrionico.
UJ 07 - Enrico Rava Quintet
lunedì 9 luglio 2007
UJ 07 - Doctror 3
UJ 07 - Edmar Castaneda
E fin qui...
Jazz.
Eh, beh...
Arpa, trombone e batteria.
Ah.
Castaneda è colombiano, col sorriso colombiano, pantaloni orrendi di cui ometterei la nazionalità se la conoscessi, un'arpa nera con un suono diretto e quasi chitarristico in vari momenti. Parte con un samba, prosegue swingando. Che piacevole sorpresa. Compositivamente piacevole, ma il bello sta soprattutto nel sentire quello strumento stare benissimo in un contesto jazz. Da approfondire.
UJ 07 - Roberto Fonseca
UJ 07 - Richard Galliano
UJ 07 - Roberto Gatto
domenica 8 luglio 2007
UJ 07 - Tierney Sutton Band
UJ 07 - ripensando ad Allevi
Utilizzo la separazione un po' scherzosa e un po' no con cui Giovanni divide estimatori e detrattori della critica musicale e non in buoni e cattivi.
Mi sento decisamente coi buoni nel dire che in studio Giovanni è un fenomeno raro, un compositore che ha riportato la musica "alta" al pubblico, l'ha resa di nuovo popolare. Questo è un merito gigantesco. Emoziona migliaia di anime; nessun brano pop "commerciale", di quelli nati, cresciuti e morti per il mercato, è capace di dare così tanto, così a lungo e così diversamente da persona a persona. La musica che torna a dare emozioni forti e uniche per ciascuno è una gioia di cui ringrazio Giovanni.
Mi sento coi cattivi quando penso che Allevi sta esaurendo una fase, durata circa due anni, che dalla scoperta fino al trionfo è ora ad un passo dall'autocelebrazione, e deve portarlo presto a cambiare. Ora tutta Italia e più lo conosce per quelle sue melodie che sono, come ci siamo detti in passato, film; un film diverso per ogni ascoltatore. Bene. I concerti però sono tutti identici, e per quanto tempo potranno esserlo ancora? Giovanni ha mezzi potentissimi per fare praticamente qualunque cosa col pianoforte. Lo aspettiamo alle prossime prova, che sappiamo comprendere anche grandi progetti. E' importante che un artista come lui, con le sue doti gigantesche, cresca e non costruisca il proprio personaggio attorno a sé ora, altrimenti si rischia una calcificazione un po' precoce. Dal vivo è velocissimo e tecnico. Troppo, però. Parte delle emozioni straordinarie da vivere nei suoi CD vengono da quel suo tocco meraviglioso e carico di colori; perché mai lasciarne andar via così tanti a suonar veloce? In alcuni momenti è incomprensibile il motivo per cui accade, ma accade.
Continuo a reputare No Concept e Joy -per un mare di motivi- due grandissimi lavori, e chi ci legge da anni lo sa bene, visto che siamo statitra i primissimi a recensire i suoi dischi precedenti ed i primi in assoluto ad intervistarlo per No Concept assieme alla recensione del CD. Insomma, siamo degli insospettabili. Il futuro è da scoprire. Ti aspettiamo, Giovanni!
UJ 07 - Giovanni Allevi
UJ 07 - Dionne Warwick
UJ 07 - Giovanni Tommaso
sabato 7 luglio 2007
UJ 07 - Gianni Coscia
UJ 07 - si comincia...
Buone letture!
giovedì 28 giugno 2007
presentato a Roma il FESTIVAL ESTIVO DELLA CANZONE a Piombino (LI)
Presentate a Roma le tre serate finali del festival nazionale dedicato agli emergenti della canzone
Presso il rinnovato spazio della DOMUS TALENTI,si è svolta a Roma la conferenza stampa di presentazione del FESTIVAL ESTIVO DELLA CANZONE. Erano presenti l’Assessore al turismo del Comune di Piombino, Dott.ssa Elisa Murzi, i giornalisti DARIO SALVATORI e ANNA PETTINELLI, rispettivamente nei ruoli di presidente di giuria e presentatrice del festival, gli organizzatori Yuri Mariti, Giovanni Germanelli e Crescenzo De Luca e il responsabile delle selezioni del Lazio, Giampaolo Eroli.
Il festival giunto alla sua quinta edizione, intende offrire una vetrina ai nuovi talenti della canzone, aldilà di ogni logica di mercato. “La caratteristica che piu’ mi ha colpito del festival, che sono orgogliosa di presentare per il secondo anno consecutivo – ha affermato Anna Pettinelli – è la sua freschezza e spontaneità. Lavorando insieme ci si diverte e si scoprono ragazzi che non hanno nulla da invidiare ai nostri artisti piu’ affermati”. Dario Salvatori ha ricordato che questa manifestazione, cresciuta moltissimo nel corso di pochi anni, propone una valida alternativa al festival di San Remo, puntando sulla qualità, semplicità e determinazione di artisti talmente motivati a fare musica che è piu’ difficile farli scendere dal palco che salire…”
Dai 50 iscritti del primo anno si è passati a oltre 400 richieste, con comitati selezionatori organizzati in ben 19 regioni italiane. Nessun promo da ascoltare, ma un giudizio diretto sull’esibizione live di giovani che proprio sul palcoscenico dimostrano di essere artisti, perché – secondo Anna Pettinelli - al giorno d’oggi chiunque puo’ realizzare dischi ma è ben altra cosa dimostrare di valere sul palco”.
L’assessore Murzi ha poi confermato – nonostante gli sforzi derivanti dalle scarse risorse economiche delle Istituzioni - l’appoggio economico alla manifestazione che ha seguito dal primo anno “perché Piombino, che molti ricordano solo per l’industria e il porto, è una città meravigliosa tutta da scoprire e che si vuole porre come elemento aggregatore dei giovani, della musica e della cultura in generale”.
Nel Lazio la serata delle selezioni si è svolta domenica 27 maggio 2007 presso il Totem Village di Velletri. I partecipanti, 12 in tutto, avevano una età molto variegata: si partiva dagli 11 anni della più giovane, ai 40 del cantante di uno dei gruppi che poi è passato in finale. La giuria tecnica era composta da 6 persone tra cui, oltre a Giampaolo Eroli, anche Marco e Gianluca Bertogna – produttori e responsabili dello Start Studio, lo studio di registrazione che darà la possibilità al vincitore di registrare il suo lavoro discografico. “La semplicità e la spontaneità che caratterizza il festival era la stessa che ho cercato di trasferire ai ragazzi in gara” – ha ricordato Eroli – “La cosa più bella è stato il ringraziamento sincero dei ragazzi alla fine della serata, anche se non avevano vinto. Tutti mi hanno ringraziato per il locale, la professionalità dei tecnici, e per il fatto di essersi comunque sentiti sempre a loro agio.”
Infine sono stati i comunicati i nomi dei 36 artisti selezionati che parteciperanno alla finale del 13, 14 e 15 luglio in piazza Bove a Piombino (serate presentate rispettivamente da Serena Garitta, Platinette e Anna Pettinelli e Alessandro Paci (con la partecipazione di Fabrizio Moro). A sorpresa sono emersi anche due artisti internazionali, da Malta e dalla Svezia: un primo importante passo affinché il FESTIVAL ESTIVO si faccia conoscere anche all’estero.
Per informazioni: www.festivalestivo.it
ELENCO DEI FINALISTI E DELLE CANZONI IN GARA:
CRISTINA VALENTI (VARESE) - Occhi che ti guardano
SILVIA BOSCOLO (SOTTOMARINA, VE) - Sabbia
ROBERTA BELLATALLA (PIOMBINO, LI) - What was wrong with me
FRANCESCA VALOTTA (LAMEZIA TEMRE, CZ) - Solicome
INDIANI METROPOLITANI (LUCCA, LU) - Ora vedi
THE PEACE FROGS (MARCIANA MARINA, LI) - The race of the turtle
CONTROFASE (RUTINO-PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, SA) - L'abbandono
NERVATURE (PIOMBINO,LI) - Se ci fosse da capire
THERESE BORJESSON (SVEZIA) - Little Lady
VERONICA PIRONTI (BATTIPAGLIA, SA) - Someone for me
MYSISTA (VERDELLINO, BG) - Non so chi sei)
LUCA PASSARIELLO (BENEVENTO, BN) - Fai sul serio o no
BROOKE E DANIELE (MALTA-ROMA) - Too much too soon
LORENA FALBO (ROMA, RM) - Amami
VIVAVOCE (BOLOGNA) - Luce
SUNNY BAY (ROMA) - Eroina
TRIBUMISTA (RIO MARINA, LI) - Nuvole di cenere
PHONICS (CHIOGGIA, VE) - Respiro
ALESSIO PARISI (PIOMBINO, LI) - Poesia
ANTONIO RICCIOTTI (SANNICARDO GARGANICO, FG) - Istinti
CARLEINZ (CHIERI, TO) - Ci sei solo tu
ALBERTO PIOPPO (URBINO, PU) - Chiamami
MARCO CARNESECCHI (FIRENZE) - Dodici ore d'amore
SERENA CRISTOFALO (CATANZARO) - Maledetto sabato
MIRIAM CARUSO (LAMEZIA TERME) - My sky is only dark
CLAUDIA PIETRALUNGA (PIOMBINO, LI) - Nuovi stimoli
ELEONORA LARI (ALTOPASCIO, LU) - Sento
ROBERTA BRESCIA (SAN VITO DEI NORMANNI, BR) - Non credo
SENTIERI SONORI (NUORO) - Il mio volo
MARCO GEMETTO (TORINO) - Te ne vai
LUCA GIORDANO (RIVA, TO) - L'amore per te
ALESSIO PORCU (SASSARI) - Bluemoon
LUCA BASHIN' MONKEYS (ROMA) - Crumblin' lover
LEO GUARAGNA (FORMIGINE, MO) - Te ne vai
ANNARITA IPPOLITO (SOVERIA SIMERI, CZ) - Un'altra notte no
CHIARA DORIA (CHIOGGIA, VE) - Mariposa
venerdì 22 giugno 2007
Simphiwe Dana a La Palma
Il festival AroundSound della Palma a Roma si avvia verso la conclusione ma lo fa con un altro bel concerto. Simphiwe Dana è considerata una sorta di erede di Miriam Makeba. Questi paragoni e rimandi finiscono quasi sempre con l'avere esiti parziali -quando va bene- o pericolosi per l'artista coinvolto. Se con più semplicità ci limitiamo ad ascoltare il concerto per quel che è e non per ciò a cui deve per forza somigliare ci godiamo invece una bellissima voce, forte ma non strillata, e un gruppo con due tastieristi, percussionista, chitarra (un po' in ombra), tre coristi eccezionali ed una sezione ritmica molto solida, con un basso rotondo e pieno ed una batteria precisa, tecnica, vigorosa e potentissima (forse a volume eccessivo). L'insieme suona compatto e pulito, il risultato è la voglia di scoprire meglio questa cantante e la sua musica, una sorta di world-jazz di chiara provenienza africana che non strizza l'occhio alle mode e regala un messaggio sonoro diretto e limpido.
giovedì 21 giugno 2007
21 GIUGNO - FESTA DELLA MUSICA E SENSIBILIZZAZIONE SU MEDIA E MUSICA INDIPENDENTE ITALIANA
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Verso lo sciopero del 21 giugno contro i grandi network radio e tv che non trasmettono piu' musica indipendente, emergente ed esordiente: spegniamo i grandi network radio e tv che non danno spazio alla nuova scena italiana, accendiamo i nuovi media come le web radio e tv e le radio e tv locali!
Repubblica, Corriere, e Avvenire hanno già pubblicato la notizia dimostrando l'importanza di prendere coscienza della situazione attuale e la gravità del problema. La battaglia di AudioCoop contro i grandi network radio e tv ha dato i suoi frutti. Anche i grandi giornali si sono accorti che così si uccide la musica italiana e hanno lanciato il grido d'allarme dando ampio spazio allo sciopero annunciato il 21 giugno, in occasione della Festa della Musica, con interventi favorevoli da parte di Claudia Mori e Caterina Caselli che hanno attaccato le grandi radio colpevoli di non far passare piu' i talenti italiani. Anche la Fimi della Confindustria denuncia che gli artisti emergenti non hanno piu' spazio in radio. E lo stesso Linus denuncia che tante grandi radio hannoabbandonato la musica italiana.
E dall'Ansa riportiamo: Solo 6 brani italiani tra i 40 più passati in radio
I network radiofonici stanno uccidendo la musica italiana. E' incredibile: il rilevamento della Knowmark di Bologna presente sul sito di Musica & Dischi sui brani piu' ascoltati in radio durante la settimana segnala la presenza di solo 6 canzoni italiane su 40. "E' la conferma di cio' che diciamo da tempo - commenta Giordano Sangiorgi presidente di Audiocoop e organizzatore del MEI - niente spazio nei grandi network radiofonici e televisivi italiani per la nuova musica italiana, indipendente, emergente ed esordiente. Così si uccide l'identità di chi fa musica, si perdono tutti quei valori di una cultura popolare che fa della musica uno dei punti di riferimento più importanti. E anche la televisione continua stantia a non prevedere alcun spazio non dico per artisti emergenti ma anche per artisti consolidati che non rientrano tra la primissima fascia. Come accade in alcune trasmissioni televisive utili solo a produzioni multinazionali e spesso portatrici di valori culturali assai lontani dalla complessità e varietà della musica italiana di oggi. Così facendo i grandi network danneggiano un comparto, quello dell'industria musicale indipendente italiana, che rappresenta il 25% del mercato musicale italiano, con gravi ripercussioni non solo a livello artistico ma anche e soprattutto a livello economico e occupazionale.
Per questo è giusto scioperare contro i network il 21 giugno, così come è giusta la posizione del circuito delle radio locali, coi quali solidarizziamo, che non partecipa al convegno di Audiradio, ritenuto uno strumento che danneggia le radio locali a vantaggio solo dei grandi network e delle grandi concentrazioni multinazionali, musicali e pubblicitarie.
t Grandi testimonial per liberare la musica… Piotta e Capuano, dopo averla presentata in apertura del Concerto del Primo Maggio, si offrono con "Fuori dalla Stanza" straordinario e intenso brano folk-rock-rap, quali testimonial e colonna sonora dello Sciopero del 21 giugno in occasione della Festa della Musica, contro i grandi network radio e tv che non danno piu' spazio agli indipendenti, agli esordienti ed emergenti e invitano in quella giornata ad accendere invece le web radio e tv, le radio e tv locali e a navigare alla ricerca della musica indies sui nuovi siti videomusicali. "Fuori dalla stanza" vuol dire infatti proprio questo: tutti fuori dai grandi circuiti mediatici musicali omologati alle richieste delle multinazionali, tutti uguali ormai , con lo stesso palinsesto alla ricerca di nuovi modelli di diffusione libera della musica. LIberiamo la musica! Per questo invitiamo i grandi network a dare di nuovo spazio alla nuova scena musicale italiana pena la perdita di gran parte del pubblico appassionato di tale musica. Un appello a tutti gli operatori del settore musicale per dare voce alla Nuova Musica Italiana Indipendente, Emergente, Esordiente: Il 21 Giugno spegniamo i grandi network radio e Tv e accendiamo le Web Radio e tv, le radio e tv locali!
Alle associazioni, indies, bands, artisti, festival, circoli, club, promoter, appassionati e utenti. Questa è l'occasione per farsi sentire e valere: la nuova musica italiana non trova più spazio all'interno dei palinsesti dei grandi network radiofonici e televisivi, per chi crede ancora che in questo paese sia necessario e possibile valorizzare la propria cultura musicale, è il momento di agire! Aderisci anche tu e diffondi questo messaggio.
E' con grande soddisfazione che il coordinamento per lo "sciopero del 21 giugno" , annuncia di aver raccolto durante l'ultima Assemblea Nazionale di AudioCoop, che ha visto una partecipazione altissima, svoltasi sabato 31 marzo a Bologna alla presenza del Presidente SIAE Giorgio Assumma, l'appello di più di 100 produttori e discografici indipendenti italiani, per spegnere i grandi network radiofonici e televisivi giovedì il 21 giugno, giorno della Festa Europea della Musica. Tutti gli utenti sono invitati a spegnere le grandi radio e TV, che non danno spazio alla nuova musica indie, emergente ed esordiente del nostro paese, e ad accendere le radio e TV locali e le web radio e TV che danno spazio a tale musica.
E' un' iniziativa di sensibilizzazione senza precedenti in Italia, lanciata da AudioCoop e dal MEI – Meeting delle Etichette Indipendenti- dopo il grande successo della raccolta firme per "Un Appello per una Legge sulla Musica" che ha raccolto 5.000 adesioni e ha portato in parlamento l'iter per arrivare ad una legge per la musica. L'iniziativa è nata in seguito a gli appelli lanciati da tutte le Associazioni di discografici e i principali Festival musicali italiani, che sono intenzionati a proseguire in questo senso se nel frattempo non si verrà avviato un tavolo di confronto con le associazioni radiofoniche per realizzare subito nuovi spazi a favore degli esordienti.
AudioCoop e il Mei di Faenza, grazie alle numerose realtà che hanno già aderito, stanno coordinando questo sciopero del 21 giugno, e invitano quindi tutte le associazioni, indies, bands, artisti, festival, circoli, club, promoter, appassionati e utenti, ad aderire, promuovere e diffondere questa iniziativa importante, e rimane a disposizione di tutti coloro che in ogni momento vogliano segnalare la difficoltà cronica di far ascoltare e vedere nuovi artisti nei grandi network radiofonici e televisivi. Uniamoci nello sciopero del 21 giugno come primo passo tutti assieme, verso una libera diffusione della nuova musica italiana nei circuiti radiofonici e televisivi.
Sempre più adesioni: Presidenza della Commissione Cultura della Camera – On.Pietro Folena, IMAIE, Adoc, Codacons, Assoartisti, Arci, AudioCoop, Federculture, Materiali Sonori, Anagrumba. Inoltre hano già aderito: Cinico Disincanto, Rock Targato Italia, Studio Sound Service, Multimedia Group, Euphonè, Target, CB59, Live Rock, Maffucci Music, DjMayo.net, Res, Sara Ferrari Ed., Swan Film Europe, Castorone Ed., Pixel & Bo, Minus Habens, Ass. Che Torni Babele, Otium Teatro, Cama Records, Immaginazione, Feel Good Movie, Carlo Strata, Fuori Aula Network, Maccaja srl, Promo Music, 1STPOP, Vox Day, Punkadeka, Lady Music Records, Zeta Promotion, Fabio Luongo, Franz Campi, CFF e il Nomade Venerabile, Magazzeno Bis, Musica Controcorrente, Toast, Lilium, Divinazione, Io Coop, COA, Nessuno Società, Leart Società, Voci per la Libertà, Song, CBM, Tuneager, Bottega Bologna, Edizione 3ntini, Nopop, Luca Guggia, Blond Records, Studio 80, Territorio Musicale, Ephebia, Non Plus Ultra, Il Pentagramma, Mei - Meeting Etichette Indipendenti, Radio Sherwood, La scena, Naima Club, Soffici Dischi, Noi Nati Male, Angelo Elle, Work Sound Records, Mario Bizzoccoli, Astrazioni Foniche, Ranauei, Associazione Blackmore, Marco Mori, Enrico Capuano, Elio Cagnizi, Vittorio Merlo, Medusa Live Festival, Controradio, La fabbrica, 110.unito.it, Radio Kemonia, Radio Città del Capo, La Banda Gastrica, Xenophia, Radio Onde Furlane, Radio Conegliano, Radio Studio A, WRA, New Umor Sound, Carnet, Mucchio Selvaggio, Editrice Zona, l'Associazione Musicale Arti Note, Vox Populi, Fasolmusic Coop, Andrea Chimenti, Roberto Bardelli, Melody Squad, Taitù Music, Target, Camion, Fipi e Capi, VOn Mallasz. Cooperativa Musicale CASM, Casadei Sonora e tantissimi altri.
Queste le iniziative già in programma per celebrare lo sciopero del 21 Giugno, Festa Internazionale della Musica: A Roma gli artisti Enrico Capuano, Piotta e altri in un'esibizione di sensibilizzazione davanti agli uffici della Siae, leader e testimonial della protesta A Milano presso la Fnac i set acustici di Vallanzaska, i Garretti, Black Eyed Dog, Gianluca Lo Presti e altri durante l'incontro che illustrerà i contenuti del prossimo Mei2007 A Torino presso la FNAC Torino FESTA DELLA MUSICA 2007 (dalle ore 16.00): maratona di musica indipendente a cura di Fnac, M.E.I. e Audiocoop Piemonte (e la collaborazione di Arci Musica). Durante il convegno "Musica Indipendente e Nuova Comunicazione" si esibiranno al Forum Fnac: Marcello CAPRA, Giacomo AIME Group, i FREE FUNKY, i NODO, i MISTERTOKIO. Anteprima live di Gerardo BALESTRINI e "Les Travailleurs de la nuit". A Faenza il concerto in Piazza Nenni del pianista jazz Franco D'Andrea e il suo New Quartet, preceduto nel pomeriggio dall'incontro con Alif Naaba e Irene Grandi dal titolo "La musica, un ponte tra le culture" Vi invitiamo ad aderire allo sciopero, diffondere il presente comunicato e il brano che trovate in allegato.
Comunicateci le vostre iniziative e manifestazioni previste per il 21 Giugno che verranno subito inserite nella lista delle iniziative della Festa Internazionale della Musica.
Per informazioni e contatti:
Andrea Clerici
andrea@audiocoop.it <mailto:andrea@audiocoop.it>
skype: andrea clerici audiocoop www.audiocoop.it <http://www.audiocoop.it/> www.myspace.com/mei_italy <http://www.myspace.com/mei_italy> www.meiweb.it <http://www.meiweb.it/>
Office +39 0546 24647
Fax +39 0546 24647
Mobile AudioCoop: 349-4461825
Mobile +39 347 9469958
Ass. AudioCoop - Mei Festival
Via Della Valle, 71
48018 Faenza RA
Sito ufficiale di AudioCoop e del M.E.I. - Meeting delle Etichette Indipendenti
www.audiocoop.it <http://www.audiocoop.it/>
Mei Web Radio http://www.radioemiliaromagna.it/page.asp?IDCategoria=2376&IDCategory=44 <http://www.radioemiliaromagna.it/page.asp?IDCategoria=2376&IDCategory=44>
Non mancare all'undicesima edizione del Mei - dal 23 al 25 Novembre a Faenza (Ra)
Per info : mei@lamiarete.com <mailto:mei@lamiarete.com>
lunedì 18 giugno 2007
Take that!
No, il CD tutto tutto tutto non lo compro, ma Shine la ascolterò ogni volta che capiterà per un bel po', lo so.
venerdì 15 giugno 2007
Louis Sclavis
Altro concerto di rilievo nell'arena estiva de La Palma, a Roma. Sclavis è un clarinettista e sassofonista che con un ensemble alquanto inusuale ha proposto una musica in cui si sono incontrati jazz, funk, sperimentazione, melodia mediterranea e in special modo partenope, rap, hip hop, campionamenti e gusto per la sperimentazione, su tutto. Un pubblico ben poco numeroso continua a darmi da pensare sul fatto che la qualità sia, sempre più, non una nostalgica inesistente utopia soppressa da prodotti per le masse ma, molto più semplicemente, un bene prezioso e vivo (semmai, questo forse sì, sempre più nascosto) da conquistare cercandola.
lunedì 4 giugno 2007
Paul Anka - Rock swings
mercoledì 30 maggio 2007
Terez Montcalm
lunedì 7 maggio 2007
Kristin Asbjornsen
motivi per cui ve ne consiglio l'ascolto. E' brava, per fare i brevi. Ha
una voce molto bella, duttile, capace di scendere quanto basta con
morbidezza e salire con calore, fino a farsi sottile in alto. Il suo
ultimo lavoro è un songbook africano ripreso con un quartetto che
comprende chitarra, basso e percussioni, in un'atmosfera che ha la
soavità di alcune cose di Norah Jones, anche grazie ad esecuzioni molto
misurate e precise, ma mantiene il carattere terrigno e rurale delle
musiche raccontate e di certo country, con gli impasti vocali a
ricordare qui e lì CSN&Y. Il CD è a mio parere un gioiellino, vi
consiglio caldamente l'assaggio.
venerdì 4 maggio 2007
SICILINOUT
SicilInOut
Gran Gala per il sessantunesimo anniversario dello
Statuto Autonomo della Regione Siciliana
Palermo, Teatro Massimo
15 maggio 2007, ore 21
Eleonora Abbagnato
Mario Biondi
Mario Venuti
Francesco Cafiso
e
Rino Martinez
Mary Salvato
Sebastiano Cicciarella
F. Buzzurro, Mara Eli, The Brass Group (Made in Sicily)
accompagnati dalle note dell’
ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA
Pepi Morgia
Enzo Bellavia (Il Sestante)
&
Ufficio Cerimoniale della Regione Siciliana
Quest’anno la ricorrenza è indirizzata, per continuità, al movimento inverso, peraltro molto attuale: il fenomeno dell’immigrazione. Volendo infatti attualizzare il tema della Sicilianità nel mondo, il vissuto degli emigrati siculi non è di molto diverso da quello dei tanti immigrati che ogni giorno approdano sulle nostre coste, provenienti dall’Africa e dal resto del bacino del Mediterraneo, anche se oggi in preda a maggiori difficoltà e complicazioni.
Tel/Fax 06 3225044 - 328 4112014 – elisabetta@elisabettacastiglioni.com