lunedì 9 luglio 2007

UJ 07 - Roberto Gatto

Che bello il jazz italiano. Magari, questo sì, si insiste un po' troppo quando si parla di una via italiana al jazz ad ogni nota suonata; si dovrebbe essere un po' più realisti e smettere di vedere rivoluzioni ogni 4 minuti. E' però vero che ascoltare jazz italiano di grande qualità non è un'impresa. Gatto ha un quartetto interessante, con Luca Mannutza al piano, Luca Bulgarelli al contrabbasso e Daniele Tittareli al sax. Il loro scegliere un repertorio di originali è stimolante, così come la scelta di proporre brani anche nuovissimi mai suonati assieme prima. Piccole cose che però è bello prendere come segni di una vitalità presente.

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