lunedì 9 luglio 2007

UJ 07 - Richard Galliano

Ce l'ho fatta. Ci sono riuscito. Mi è piaciuto un concereto di Galliano. Sono soddisfazioni. Trovo che questo strepitoso esecutore stia alla perfezione quando, come ieri, sposta l'orientamento della sua musica verso una tradizione latino-americana virata jazz piuttosto che all'inverso. Quando il jazz è preponderante vengono secondo me a galla due aspetti: la caratura non mastodontica di Galliano compositore e un certo suonarsi addosso che rende gli assoli involuti. Quando invece come ieri sera c'è un quintetto che si chiama Tangaria le cose vanno diversamente. Tanta energia, una tecnica poderosa, un violinista eccezionale come Alexis Cardenas ed una sezione ritmica di tutto rispetto (soprattutto grazie a Clarence Penn alla batteria) e musica trascinante, composta e fatta di assoli ma in equilibrio. Finalmente.

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