lunedì 7 maggio 2007

Kristin Asbjornsen

Kritstin Asbjornsen, vista a La Palma, qui a Roma, sere fa, ha molti
motivi per cui ve ne consiglio l'ascolto. E' brava, per fare i brevi. Ha
una voce molto bella, duttile, capace di scendere quanto basta con
morbidezza e salire con calore, fino a farsi sottile in alto. Il suo
ultimo lavoro è un songbook africano ripreso con un quartetto che
comprende chitarra, basso e percussioni, in un'atmosfera che ha la
soavità di alcune cose di Norah Jones, anche grazie ad esecuzioni molto
misurate e precise, ma mantiene il carattere terrigno e rurale delle
musiche raccontate e di certo country, con gli impasti vocali a
ricordare qui e lì CSN&Y. Il CD è a mio parere un gioiellino, vi
consiglio caldamente l'assaggio.

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