lunedì 9 luglio 2007

UJ 07 - Doctror 3

Chi li conosce sa cosa andrà a trovare ascoltando un loro concerto. Chi non li conosce credo possa restare piacevolmente sorpreso dalla qualità di un trio in forma classica jazz che rivisita il pop e lo fa senza distruggere in nome dell'intellettualismo né rifare così com'è l'orginale. Oggi c'è stato spazio per De Gregori, Da Andrè, Bacharach, Red Hot Chili Peppers, Beatles e altro, per un'ora e un quarto di bella musica. Gli equilibri del trio, ormai consolidati da anni, vedono Danilo Rea ed Enzo Pietropaoli lavorare su armonie e melodie alternandosi spesso nel ruolo di guida del pezzo, mentre Fabrizio Sferra struttura l'intelaiatura ritmica ben più di quanto un batterista possa fare normalmente, disegnando una parte fondamentale del paesaggio sonoro che costituisce le canzoni e l'atmosfera con cui vengono proposte. Nel loro ambito siamo a livelli altissimi.

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