mercoledì 30 novembre 2011

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA: in copertina e con un disco esclusivo su La Repubblica XL


 

COMUNICATO STAMPA     

 

 

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
in copertina e con l'album esclusivo "C'eravamo abbastanza amati" sul numero di dicembre de La Repubblica XL.
Venerdì
sera da Brescia parte il tour che accompagna l'uscita del disco
e che si chiuderà in Sicilia a febbraio.

 

Sarà in edicola da venerdì il numero di dicembre de La Repubblica XL che oltre al già annunciato disco in allegato, dedicherà a Vasco Brondi, l'ideatore del progetto artistico Le luci della centrale elettrica, anche la copertina e uno speciale di cinque pagine.
"L'amore ai tempi dei licenziamenti", questo il titolo che campeggia nella cover del mensile musicale e questo è il filo conduttore dell'intervista interna, è un chiaro riferimento al brano "L'amore ai tempi dei licenziamenti dei metalmeccanici", una canzone contenuta nell'album "Per ora noi la chiameremo felicità" premiato al Medimex di Bari come miglior disco dell'anno.

E sempre al Medimex di Bari è stato presentato "C'eravamo abbastanza amati", l'album che sarà distribuito in allegato al giornale.

"E' una specie di EP che si è allargato fino a diventare una sorta di disco vero e proprio - racconta Vasco Brondi - Dentro c'è una canzone nuova e delle canzoni d'amore rovinate: Summer on a solitary beach di Battiato, Dolce amore del Bahia di De Gregori, Emilia Paranoica dei CCCP. Tre canzoni che sono davvero tre documenti storici (ma esistenzialisti oserei dire) di un periodo, e per me sono quasi tre monumenti che venero da anni canticchiandone tra me e me i versi nelle più disparate situazioni. Dei monumenti che scalciano ancora.

Poi ci sono tre pezzi registrati dal vivo a Verona al Teatro Romano nel concerto speciale che abbiamo fatto per la fine del tour di Per ora noi la chiameremo felicità: una versione scura di Un campo lungo cinematografico cantata insieme a Rachele Bastreghi dei Baustelle, una sporca e crepuscolare Oceano di gomma cantata insieme a Manuel Agnelli degli Afterhours e gli otto interminabili, feroci e melodici, minuti finali di Piromani. E poi c'è anche una versione alternativa de L'amore ai tempi dei licenziamenti dei metalmeccanici (con vista e imprecazioni dai tetti dello stabilimento).

Da oggi, sul canale YouTube ufficiale de Le luci della centrale elettrica, è possibile ascoltare un estratto di Emilia Paranoica: http://www.youtube.com/watch?v=cZ5Aj-XXi4o

Sempre venerdì da Brescia partirà l'ultima parte del tour che porterà Le luci della centrale elettrica ad esibirsi anche in luoghi non toccati in precedenza e che si chiuderà a fine febbraio con due date in Sicilia.


LE DATE:

02 dicembre Brescia Latte +
03 dicembre Marghera (VE) Rivolta/Notte della tempesta
06 dicembre Aosta Teatro Giacosa
09 dicembre Cagliari Linea Notturna
11 dicembre Castiglioncello (LI) Castello Pasquini
15 dicembre Acquaviva delle Fonti (BA) Oasi Sanmartino
16 dicembre Pescara Zu Bar
23 dicembre Ravenna Bronson

06 gennaio Senigallia (AN) Mamamia
18 gennaio Milano Magnolia
19 gennaio Milano Magnolia
20 gennaio Lugano (SWI) Teatro Il Foce
21 gennaio Perugia Urban
26 gennaio Bologna Locomotiv
27 gennaio Bologna Locomotiv
28 gennaio Firenze Flog
31 gennaio Bolzano Teatro Cristallo

0
9 febbraio Roma Blackout
10 febbraio Torino Hiroshima Mon Amour
11 febbraio Pordenone Deposito Giordani

23 febbraio Catania Mercati Generali
24 febbraio Palermo Candelai

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Booking: Locusta, www.locusta.net
Management: Gibilterra, www.gibilterra.org

Ufficio stampa Lunatik: www.lunatik.it

 

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