venerdì 27 settembre 2013

Federico Cimini: ecco il video di "Ti amo terrone"

 
 



GUARDA IL VIDEO DI "TI AMO TERRONE" ->
http://youtu.be/kF_LP7suY-I

Esce oggi con la regia di Michele David (già al lavoro con Dente, Relic e molti altri) il nuovo videoclip di Federico Cimini "Ti amo terrone", secondo estratto dal fortunato disco d'esordio "L'importanza di chiamarsi Michele" uscito a maggio 2013 per Mk Records/Audioglobe. Un video che è un gioco di stereotipi: dire "ti amo terrone" davanti al Duomo di Milano e passeggiare sorridente tra i suoi luoghi più tipici raccontando invece una storia lontana.

"Essere terroni è un modo di dire, un pregio, un difetto, uno scherzo, un'offesa: è tutto ciò che di bello e di brutto si può concentrare in una persona, dai sacrifici alle passioni, dalle "promesse da dimenticare" alle speranze di una vita migliore. - racconta Federico Cimini -. E non è necessario provenire da sud, perché ognuno è terrone di e per qualcun altro. Forse essere "terroni" è ciò che veramente accomuna noi italiani. Ecco perchè un terrone a Milano, come una cartolina di luoghi comuni ma con un'attitudine semplice e solare. Senza trucchi o sorprese. Come una bella giornata."

"L'importanza di chiamarsi Michele" (Mk Records/Audioglobe) è il disco d'esordio di Federico Cimini. Un album che racconta gli amori e gli umori di personaggi della vita quotidiana: mezzi santi e mezzi eroi che tentano, a modo loro, di sopravvivere nella società contemporanea. Un percorso musicale che si propone di narrare l'Italia, anzi, gli italiani e la loro condizione, le illusioni gratuite, le disillusioni e le reazioni ad un contesto sociale di tutti, ma che non appartiene a nessuno. A fare da filo conduttore dell'intero lavoro è la vicenda di Michele, una persona come tante che, dopo l'ennesima promessa illusoria di rinnovamento regalata da qualche venditore di fumo, decide di espatriare alla ricerca di un mondo nuovo e a sua misura. Presto però si accorge che scappare all'estero non è stata la soluzione ai suoi problemi, ritrovandosi a vivere in un contesto del tutto simile a quello che aveva abbandonato. Allora torna in Italia, nel suo sud, e trova sfogo manifestando la sua rabbia e contribuendo, nel suo piccolo, a creare un futuro migliore. Ma è il finale a contenere la chiave di volta della storia, in maniera del tutto inaspettata e sorprendente, definendo la circolarità della narrazione. Attraverso il percorso tracciato dalle canzoni il protagonista del disco diventa così un uomo col quale immedesimarsi a prescindere dalla provenienza e grazie al quale rendersi conto che ognuno di noi è un "Michele come tanti".


SUL WEB: www.federicocimini.it
UFFICIO STAMPA
: Libellula - press@libellulamusic.it
MANAGEMENT
: Mk Records - info@mkrecords.it

 

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