IL CANTAUTORE GIUSEPPE RIGHINI
IN FINALE AL PREMIO BINDI
La giuria tecnica ha annunciato i dieci finalisti dell'ottava edizione del Premio per la Canzone d'Autore dedicato al cantautore genovese.
Fra questi troviamo il nostro Giuseppe Righini, che ha superato le selezioni con il brano "I fiori di plastica sono per sempre", tratto dal suo In apnea (NdA Press/Interno4 Records).
Le fasi finali del festival/concorso, indetto dal Comune di Santa Margherita Ligure con il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Genova e organizzato dall'Associazione Culturale Le Muse Novae di Chiavari, si svolgeranno dal 6 all'8 luglio presso l'anfiteatro dei Giardini a mare di Santa Margherita Ligure, che lo scorso maggio è stato intitolato proprio a Umberto Bindi.
I cantautori si esibiranno dal vivo nel corso di due serate: venerdì sera interpreteranno un brano di Bindi scelto per loro dalla direzione artistica, mentre sabato presenteranno il proprio brano. Entrambe le esibizioni concorreranno al giudizio di una prestigiosa giuria composta da musicisti, giornalisti e addetti ai lavori, che decreterà il vincitore. Saranno premiati anche il miglior testo, la miglior musica e, per il brano di Bindi, la migliore interpretazione.
Note biografiche
Cantautore curioso, attore occasionale e scrittore funambolo, il riminese Giuseppe Righini inizia la sua storia musicale con i Rami Spezzati e i Sin-é.
Nell'estate 2002 realizza insieme al produttore Alessandro Bartolucci l'album Vetro Verde, opera sperimentale in cui la musica e il canto s'intrecciano con la recitazione. Nel 2003 si unisce alla rock band The Hype, ma parallelamente sviluppa un proprio progetto di cantautorato in italiano con forti influenze teatrali e narrative.
Da alcune importanti esperienze teatrali, che Righini prosegue tuttora, nel 2008 nasce l'album Spettri Sospetti (Interno4 Records), accolto con grande favore dalla critica e dal pubblico dei suoi concerti.
Nel 2010 il brano inedito "E mio padre se ne vola via" viene inserito nella prima raccolta del Mei/Premio Tenco La Leva Cantautorale degli Anni Zero, mentre nel 2011 esce il cofanetto In Apnea (Interno4 Records), secondo album solista prodotto con Fulvio Mennella, che insieme alle dodici canzoni include diciassette racconti inediti dell'autore, illustrati dalla pittrice Alexa Invrea.
Da quest'ultimo lavoro sono tratti due videoclip, "Satellite" e "In apnea".
Il 25 aprile 2011 esce la compilation tripla Addosso! a cura di Ribèss Records e Anpi, che vede la partecipazione di Righini con l'inedito "Carne da Cannone".
Nell'autunno dello stesso anno realizza insieme a Massimo Marches e Alexa Invrea lo spettacolo Amore Baciami, tributo all'opera di Carlo Alberto Rossi.
Nel mese di novembre il brano "I Fiori di Plastica Sono Per Sempre" viene incluso nella compilation M.E.I Romagna Anno Zero vol I.
Nel giugno 2012 Giuseppe Righini è scelto dalla giuria tecnica del Premio Bindi per partecipare alle finali dell'ottava edizione del concorso.
L'artista è disponibile per interviste.
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