Il brano parla di come, molte volte, ognuno di noi si trova a fare delle scelte inerenti all'amore, all'istruzione, alla famiglia, al lavoro e a tutte le cose, più o meno importanti che fanno parte del nostro viaggio.
Nella maggior parte dei casi, il cuore e la mente non vanno d'accordo. Fatto sta che scegliendo razionalmente e mettendo da parte, in un angolo, quelli che sono i nostri sogni e le nostre passioni ci ritroviamo intrappolati in delle prigioni invisibili fatte di frustrazioni e paranoie apparentemente irreversibili. "Che cos'è la vita? E qual'è la mia colpa?", questo è quello che capita di chiedersi.
La risposta sta infondo al nostro cuore, in quell'angolo nascosto in cui ci rifugiamo quando tutto sembra andare per il verso sbagliato.
Il testo e la musica sono stati scritti di getto dal cantante Francesco Scalabrini, dopo essere rientrato da una serata storta, ma sotto una luna meravigliosa.
In preparazione anche il primo Ep della band, formata da:
Francesco Scalabrini: voce - chitarra
Francesco Meola: batteria
Marco Falsone: chitarra solista
Andrea Mosso: chitarra - cori
Giuseppe Buscemi: basso
Il Videoclip:
Il video è stato affidato alla ZERO TARGET ed è stato girato sulle colline di Rio Marina, parla di un'epoca in cui i rapporti umani non ci sono più. Esistono solo uomini rassegnati che convivono con gli automi, macchine dalle sembianze umane a batteria ricaricabile, con i quali scambiano un finto affetto e una finta serenità quotidiana. Tutto gira intorno a questa schematizzazione artefatta della vita in un'epoca post-futurista, in cui il bel vivere viene azionato a tempo. Un clip accompagnato in piena armonia e ritmo da un efficace playback della band.
Ecco il link del videoclip ufficiale: http://www.youtube.com/watch?v=Si0IkQ83AzQ
Note Biografiche
Il gruppo nasce a Rio Marina (Isola d'Elba) nell'Autunno del 2003. I componenti, provenienti da due gruppi scioltisi poco prima, si riuniscono nella sala prove del centro giovani del paese e incominciano a provare qualche pezzo cover per poter suonare dentro i locali dell'isola. Dopo qualche esibizione dal vivo, cresce l'esigenza di scrivere pezzi inediti abbandonando lentamente il vecchio repertorio. Il primo progetto, contenente otto pezzi originali, viene abbandonato perchè giudicato ancora non totalmente allineato con le esigenze musicali del gruppo. Si parte da capo con un nuovo album che vede la luce dopo circa un anno di lavoro. Nel frattempo i Tribumista partecipano, orfani del chitarrista solista, al Festival Estivo della canzone che si tiene a Piombino. Il singolo "Diamanti nell'Oceano" vince il premio per il miglior testo e passata l'estate si aprono le porte dello studio di registrazione. Il disco "Metamorpha" esce nella primavera del 2007.
Contiene dieci tracce più una gost track acustica. In contemporanea il gruppo partecipa alle selezioni del concorso per band emergenti "Bluesin", che offre la possibilità di aprire al Pistoia Blues poco prima degli artisti più conosciuti. "Metamorpha" impressiona positivamente la giuria ed la Tribù vince la selezione e parte per Pistoia. Seguiranno altri concerti e, durante l'inverno successivo, parte la stesura dei pezzi per il secondo disco.
Qui si ferma la storia della band originaria. Dopo alcune difficoltà ed uno stop obbligato di circa due anni, il cantante chitarrista Francesco Scalabrini ed il batterista Francesco Meola decidono di continuare a scrivere. Il gruppo riparte includendo nella formazione il nuovo bassista Giuseppe Buscemi, il chitarrista solista Marco Falsone ed il chitarrista e corista Andrea Mosso.
In quattro mesi vengono scritti e arrangiati i dieci pezzi che saranno inclusi nel disco "Odio Tiepido". La registrazione, il missaggio ed il mastering sono stati fatti al First Line Studio di Follonica.
RECORDING-MIX-MASTERING: FIRSTLINE STUDIO
VIDEO: ZEROTARGET
PRODUZIONE: TRIBUMISTA
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