|                                 "Non                                 mi sento a 'casa' in nessun posto" dice Antun                                 Opic. La mancanza di radici, la sensazione di                                 sentirsi "cittadino del mondo" a dispetto delle                                 sue origini per metà tedesche e per metà croate,                                 trasforma la musica di Antun in un'amalgama di                                 generi ed influenze internazionali tipiche di chi                                 ha girato il mondo, chitarra alla mano, e che "non                                 ha nulla a che fare con la musica Balcanica". Una                                 definizione che sta stretta ad Antun, le cui                                 influenze musicali spaziano fra i generi senza                                 soluzione di continuità.Il                                 suo primo album, "No Offense" ha ricevuto                                 recensioni entusiastiche in tutt'Europa e in                                 Italia in particolare:
                                   "L'erede trovato                                   delle strane, oblique canzoni di quel genio di                                   Kevin Coyne è un autore tedesco: Antun                                   Opic" (Alias/Il                                   Manifesto)                                   "...world music                                   miscelata con pop e blues per un grande                                   esordio" (Il Fatto                                   Quotidiano)                                   "un mix intrigante,                                   avvicinabile per certi versi ai Gogol Bordello o                                   ai Mano Negra guidati da una specie di Tom Waits                                   (sottolineamo: in versione acustica 100%) da                                   fiera di paese."                                   (Rockol)                                   "...la versatilità e                                   la capacità di ricercare nuovi linguaggi di                                   espressione sono i suoi punti di forza che                                   rendono questo debutto decisamente convincente.                                   Un cantastorie moderno di buone                                   prospettive." (Son of                                   Marketing)                                   "Esordio                                   convincente, che rende Opic un interprete da                                   tenere d'occhio."                                   (SentireAscoltare)                                  Dopo                                 una mini-tournée tra Sicilia, Calabria e Campania                                 lo scorso inverno, Antun Opic torna per il primo                                 vero e proprio "giro d'Italia". "Antun Opic",                                 nella realtà dei fatti diventa un trio formato dal                                 vecchio maestro di chitarra di Antun, Tobias                                 Kavelar e dal bassista Horst Fritscher, che                                 costituiscono il cuore di un ensamble che, di                                 volta in volta e a seconda delle occasioni, si                                 arricchisce di altri musicisti e performer.
 La                                 miscela di world music, blues e pop è                                 semplicemente strabiliante, richiamando alla mente                                 dell'ascoltatore artisti del calibro di                                 Tom Waits, Paul                                 Simon e Django Reinhardt                                 e avvicinandosi in alcune canzoni allo stile di                                 The Tallest Man On Earth, fino ad                                 arrivare al Bon Iver più                                 intimista. La                                 particolare natura della band, che si può esibire                                 sia nelle vesti di busker in acustico, sia con                                 l'amplificazione, riesce a trasmettere uno spettro                                 davvero ampio di atmosfere. Non da meno è la                                 scelta di utilizzare l'inglese anziché il tedesco                                 o il croato. La lingua della grande tradizione                                 folk e rock gli permette di addentrarsi più                                 profondamente dentro sé stesso, pur mantenendo                                 una distanza che garantisce l'oggettività e                                 l'universalità che i grandi folksinger hanno nei                                 loro testi. Video:Moses
 Juanita Guerolita
 The Informer
 LE DATE
 
 giovedì 16 ottobre: POMOPERO, Breganze                                 (VI)  venerdì 17 ottobre: EDEN CAFE', Treviso                                  sabato 18 ottobre: LA SALUMERIA DEL                                 ROCK, Arceto (RE)  domenica 19 ottobre: "InModoAcustico" @                                 BAR MODO INFOSHOP, Bologna  lunedì 20 ottobre: LE MURA,                                 Roma martedì 21 ottobre: LEBOWSKI, Gioia del                                 Colle (BA) giovedì 23 ottobre: OMBLIGO DE LA LUNA,                                 Roccella (RC) venerdì 24 ottobre: OFF, Lamezia                                 Terme sabato 25 ottobre: MARIUS, Barcellona                                 Pozzo di Gotto (ME) domenica 26 ottobre: "Rocketta                                 Sessions" TV @ GLAMOUR, Catania  lunedì 27 ottobre: CINE-TEATRO AURORA,                                 Modica (RG)  martedì 28 ottobre: AL KENISA, Enna                                  mercoledì 29 ottobre: CLUSTER CLUB,                                 Reggio Calabria venerdì 31 ottobre: MR ROLLYS,                                 Vitulazio (CE)  domenica 2 novembre: CABARET PORTALBA,                                 Napoli  mercoledì 5 novembre: NUOVO TEATRO                                 DELLE COMMEDIE, Livorno giovedì 6 novembre: OFFICINE CORSARE,                                 Torino venerdì 7 novembre: ARCI ORIGAMI, La                                 Spezia sabato 8 novembre: BAREZZI LIVE, Parma                                  domenica 9 novembre: CHINASKI, Sermide                                 (MN)                        | 
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