sabato 22 febbraio 2014

Esce oggi il disco d'esordio dei Mentivo

 
 



Prodotto e registrato da Giacomo Fiorenza (Moltheni, Offlaga disco pax, Paolo Benvegnù, Marco Parente) ed Andrea Suriani (My Awesome mixtape, I cani, Gazebo penguins), "Io sono la verità" è l'album d'esordio dei perugini Mentivo: un disco crudo e sincero che punta dritto contro la catastrofe del luogo comune musicale ed esistenziale.

E' il 2014 e i dischi quasi non esistono più. I Mentivo arrivano dalla città dei baci di cioccolato con un cd dalla copertina dipinta, lacerato ritratto di un corpo nudo, quasi una pittura rupestre contemporanea. A Perugia, la loro città, vengono definiti hard-cantautori da chi assiste ai loro primi concerti. Prodotto e registrato da Giacomo Fiorenza (Moltheni, Offlaga disco pax, Paolo Benvegnù, Marco Parente) ed Andrea Suriani (My Awesome mixtape, I cani, Gazebo penguins), al Rokkaforte records di Castiglion del Lago a Perugia e all'Alpha Dept. di Bologna, "Io sono la verità" è il loro album d'esordio: un lavoro spinto, di immagini grevi ed argomenti fondamentali, che lascia ad altri il compito di descrivere la realtà in maniera più ragionata e piacevole. Non è un disco rock, anche se contraddistinto da un fluido elettrico e nervoso continuo, e non è nemmeno un disco pop, sebbene testi ed aperture melodiche palesino l'adesione al proprio tempo ed una vitale volontà comunicativa ed esortativa. Senza ricercare lo stile del momento, senza cercare il compiacimento attraverso la parola, i Mentivo si propongono di essere contemporanei e sinceri nella loro causa, puntando dritti contro la catastrofe del luogo comune musicale ed esistenziale. All'interno delle loro canzoni giace il fegato che la consunta protagonista della copertina cerca specchiandosi invano, ed è un fegato raffigurato nell'oro: una reliquia al limite del sacro. L'altisonante titolo "Io sono la verità" si risolve quindi nella sua rappresentazione più cruda ed organica (letteralmente): la "verità" del titolo è la preda ultima delle dodici canzoni del disco. Una verità che si dispiega in un'espressione complessa ed interiore, affidata a una forza musicale brada e insopprimibile che pervade sia gli episodi più oscuri che le concessioni più dirette.

"Abbiamo fatto un disco da ascoltatori. Da ascoltatori siamo cresciuti collezionando dischi che in qualche maniera riuscivano a cambiare il nostro modo di vedere le cose - raccontano i Mentivo -. Classici principalmente, dischi con un forte contenuto nei messaggi e spesso avanguardistici nella musica. Nel tempo è come se questa caratteristica fosse andata dissolvendosi in ciò di nuovo che ascoltavamo. Il nostro primo album è nelle intenzioni il tentativo di esprimere qualcosa di profondo e di farlo assecondandone l'energia, cercando il più possibile di rimanere aderenti a quanto sia degno di essere detto, a quanto nel 2014 abbia ancora senso esprimere. L'abbiamo registrato in due studi, con due produttori, e con in copertina l'opera dipinta di un artista. E' per noi quanto di più potevamo fare con i mezzi che avevamo. Non ha le velleità di un disco fatto per piacere, assecondare lo spirito del tempo o convincere. Appartiene, come recita il titolo, alla nostra idea di verità, alla convinzione che quest'ultima più che essere constatata, vada vissuta"

L'uscita del disco sarà accompagnata dal primo singolo "Gli Ex", il cui video è stato realizzato dall'artista visuale Aimone Marziali, autore anche della copertina dell'album.

SUL WEB: www.mentivo.it - www.facebook.com/mentivo
UFFICIO STAMPA: Libellula - press@libellulamusic.it

 

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