sabato 18 settembre 2010

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA... NUOVO DISCO... IN USCITA 9 NOVEMBRE... TITOLO; Per ora noi la chiameremo felicità

 

La Tempesta Dischi / Venus Distribuzione

 

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA

Per ora noi la chiameremo felicità

 

Nuovo disco in uscita martedì 9 novembre 2010

 

Dopo i fiumi di parole e i meritati elogi della stampa, i premi della critica (tra cui il Tenco) e gli innumerevoli spettacoli dal vivo, tornano Le luci della centrale elettrica. Prepotentemente entrati nell'immaginario intellettuale collettivo italiano nel 2008 col disco di debutto Canzoni da spiaggia deturpata, si ripresentano citando una frase di Leo Ferrè. Il giovane artista ferrarese Vasco Brondi, che del progetto Le luci della centrale elettrica è l'ideatore, svela il titolo del secondo album: "C'è una frase di Leo Ferrè che mi ha colpito, La disperazione è una forma superiore di critica, per ora noi la chiameremo felicità. Ecco.. il titolo arriva da lì". E prosegue: "Le canzoni parlano di lavori neri, di licenziamenti di metalmeccanici, di cristi fosforescenti, di tramonti tra le antenne, di guerre fredde, di errori di fabbricazione, dei tuoi miracoli economici, di martedì magri e di lunedì difettosi, di amori e di respingerti in mare, insomma delle solite cose. C'è questa orchestra minima, di quattro persone in una stanza, di archi negli amplificatori, di chitarre distorte, di organi con il delay, di acustiche pesanti e di parole nei megafoni". Questo e altro ancora in Per ora noi la chiameremo felicità.

 

Le nuove canzoni sono: Cara catastrofeQuando tornerai dall'esteroUna guerra freddaFuochi artificialiL'amore ai tempi dei licenziamenti dei metalmeccaniciAnidride carbonicaLe petroliere, Per respingerti in mareI nostri corpi celestiLe ragazze kamikaze.

 

Stefano Pilia (Massimo Volume) Rodrigo D'erasmo (Afterhours) Enrico Gabrielli (Calibro 35, Vinicio Capossela, Mike Patton) hanno suonato nel disco di Le luci della centrale elettrica, a conferma del fatto che questo è un progetto in continua evoluzione, con collaborazioni sempre diverse, una sorta di collettivo in cui Vasco Brondi è il comune denominatore.

La copertina e il booklet del disco sono stati curati da Andrea Bruno, ovvero uno dei più importanti disegnatori underground italiani (Premio micheluzzi, migliore disegnatore 2010 al Comicon di Napoli).

 

Ufficio promozione:

LUNATIK 035 4421177 info@lunatik.it

 

 

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