giovedì 5 luglio 2012

CARMELO AMENTA - 'I gatti se ne fanno un cazzo della trippa'


CARMELO AMENTA

"I gatti se ne fanno un cazzo della trippa"

Label: Seahorse Recordings

Distribuzione: Audioglobe/Ioda

 

 

I gatti se ne fanno un cazzo della trippa perché hanno innanzitutto bisogno di protezione, amore e croccantini. Come gli uomini, le donne, i bambini, gli stolti, i ladri, i delinquenti, i geni, i buoni, le capre, i cani, i cavalli se ne fanno niente del superfluo quando non hanno ciò di cui realmente hanno bisogno per sopravvivere. Questo e' il filo conduttore che unisce i brani del secondo album di Carmelo Amenta, il disco dopo L'ERBA CATTIVA che e' stato scaricato gratuitamente oltre 16.000 volte. E' un album fatto di solitudini e silenzi, di polvere e rabbia, di ironie ciniche e disincantate. Registrato da Paolo Messere, presso l'Eye and Ear studio di Fiumedinisi, in soli 6 giorni. I suoni ed i ritmi trascinano l'ascoltatore in una giostra scassata, su altalene elettroacustiche pregne di sentimenti violenti e sinceri. Personaggi a disagio nelle situazioni in cui si trovano, mai arrese ma consapevoli, sono i protagonisti delle storie presenti nel disco; persone e non gente. E' stato composto da Carmelo Amenta e suonato dai LOS CARMELOS TRABALLEROS: Carmelo Amenta alla voce e alle chitarre, Enzo Pepi (chitarrista della PEPI BAND ed ex TWIG INFECTION)alle chitarre, Francesco Accardi (bassista nei Suzane'silver e deus ex machina degli SNAKE'S AMBASSADOR) al contrabasso, Graziano Latina (percussionista di DAVIDE DI ROSOLINI E LA CLINICA e collaboratore in molteplici progetti di vario genere con i migliori musicisti siciliani) alle percussioni e ai rumori. Il risultato e' un disco difficilmente etichettabile, vicino al cantautorato (non per forza delle nostre parti), al folk, al rock, al vecchio blues. Contiene 10 brani e un e.p. di 5 canzoni(NON DIMENTICARE DI ABBEVERARE LE PIANTE E.P.). Brani come FRAMMENTI, I GATTI SE NE FANNO UN CAZZO DELLA TRIPPA, TUTTO E' FUORI POSTO SEMPRE, LE CANZONI DEI FANTASMI, PER I VERMI SIAMO TUTTI UGUALI, tanto per citarne qualcuno, ci introducono nel mondo variegato e sinistro in modo singolare di questo lp. va ascoltato attentamente e ad un buon volume, senza aver fretta di coglierne l'essenza nell'immediato; magari sorseggiando del vino rosso non per forza di ottima qualita'. Ne sconsigliamo vivamente l'ascolto durante riunioni familiari, battesimi e matrimoni. Quando lo avrete ascoltato ci darete ragione; e presto o tardi avremo modo di parlarne ancora!

 

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