UMBERTO  PALAZZO
Presenta
Canzoni della  notte e della controra
Etichetta;  Discodada
Distribuzione;
www.myspace.com/umbertopalazzo
IL DISCO  RACCONTATO DA UMBERTO PALAZZO
Ho iniziato a realizzare quest'album  mentre lavoravo ad altri progetti, cioè il disco nuovo del Santo Niente e quello  del Santo Nada, che è lo spin off strumentale e morriconian/messicano del Santo  principale.
L'idea di base è quella di fare un disco pre-rock, se mi consenti  il termine. Una specie di what if rock never  happened.
Quindi, oltre alle influenze solite e inevitabili,  ho preso stilemi da Morricone, dal pop italiano fine anni cinquanta/inizio anni  sessanta, dalla canzone napoletana, dal pop americano pre-beatles, dalla musica  greca e orientale, dal folk modale, dalla musica classica e ho cercato  strumentazioni atipiche per spostare la cosa fuori dal tempo. Le percussioni  sono fatte quasi tutte con pezzi di metallo, sul modello degli Einsturzende  Neubauten, i synth sono alla maniera del primo post punk, le chitarre non sono  mai distorte ed hanno un suono da disco pop degli anni sessanta, ci sono un  sacco di strumenti strani o etnici e ho abolito la batteria di proposito per  dare più spazio alla voce e all'eco e ai riverberi.
Il disco è collocato  nella dimensione mentale del sogno e del dormiveglia e nella dimensione  geografica di un sud puramente immaginario. E' un disco visionario e  profondamente meridionale. La parola ricorrente è "controra", che è l'ora più  calda del giorno, l'ora dei miraggi e delle allucinazioni, l'ora del dormiveglia  agitato da sogni sensuali, l'ora in cui tutte le bestie riposano e non c'è  nessuno in giro tranne il dio Pan.
Ho praticamente suonato e registrato  tutto da solo. Nell'unico pezzo con la batteria c'è Gianluca Schiavon, ma non lo  sa, perchè ho recuperato la sua traccia da delle vecchie registrazioni, alla  viola in "Cafè Chantant" c'è Luca D'Alberto, nei primi tre pezzi le voci  femminili sono delle bravissima Sandra Ippoliti (un talento sconosciuto) e  nell'ultimo pezzo canta Tying Tiffany, che è una cara amica con la quale  collaboro spesso.
LEGGI QUI LA  BIOGRAFIA
http://it.wikipedia.org/wiki/Umberto_Palazzo  
 
 
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