La storica rock-band veneta ritorna con il sesto album
dal titolo "Atinpùri"
prodotto da Giorgio Canali
per
che con questo album ritorna in scena dopo un periodo di silenzio
Radiofiera
"Atinpùri"
ETICHETTA; PSICOLABEL
DISTRIBUZIONE; SELF
DATA DI USCITA; 14 ottobre
Il titolo
Atinpùri = "Atti impuri"
"Atinpùri! Per la prima comunione che si faceva in chiesa a sette anni, ci vestivano da marinaretti; e le bambine in bianco. Quando venne il mio turno e dovetti andarmi a confessare per la prima volta, mi era ben chiaro che dovevo confessarmi anche delle brutte cose, anni e anni, una vita intera di brutte cose: ma come, con che parole? Me lo insegnò
Agli adulti e ai preti il gioco creduto segreto era notissimo; ma lo chiamavano così."
(Tratto da "Libera nos a Malo" di Luigi Meneghello)
"Atinpùri" è un termine inventato dallo scrittore vicentino Luigi Meneghello nel suo libro "Libera nos a Malo". Uno scritto potente e straordinario in cui l'autore, raccontando i preti che mettevano in guardia i bambini contro gli atti impuri, ne rievoca il puro suono dialettale e antico, "atinpùri", come lo spettro di un'infanzia dura e penitente. Un suono che si fatica a decifrare, che potrebbe essere il nome di una divinità Inca o Atzeca o la chiusura solenne di una formula magica che serve a guarire le febbri o evocare qualche oscuro demone.
"Atinpùri" è il peccato evocato dal 6° comandamento e il 6° album di inediti dei Radiofiera.
"Atinpùri" è un titolo che celebra alla perfezione l'essenza delle 11 canzoni che compongono il disco. 11 brevi racconti che narrano, in un modo o nell'altro, di atti impuri.
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