Caterina Palazzi Quartet
Caterina Palazzi - contrabbasso, Giacomo Ancillotto chitarra,
Maurizio Chiavaro batteria, con special guest: Marcello Allulli- sax tenore
in concerto
al Dimmidisi Club
sabato 26 marzo - ore 22.30
via dei Volsci, 126 b - Roma
Caterina Palazzi Quartet presenta il cd "Sudoku killer" (Zone di Musica / X-Beat)
Apertura concerto: HYPO (Michele Cavallari - rhodes, organ, effects, live electronics
Claudio Mosconi - bass, effects, Cristiano De Fabritiis - drums)
Torna a suonare a Roma Caterina Palazzi con il suo progetto: Caterina Palazzi Quartet.
In questa occasione avrà come special guest Marcello Allulli.
In occasione del Jazzit Award 2010 Caterina Palazzi è stata votata come migliore compositrice italiana, come quinta migliore contrabbassista italiana, il suo disco "Sudoku Killer" (Zone di Musica) è stato nominato secondo miglior album italiano e la suo gruppo quarta miglior formazione italiana. Inoltre sul Top Jazz 2010 è stata segnalata tra i migliori nuovi talenti.
Il Caterina Palazzi Quartet presenterà il cd "Sudoku killer" (Zone di Musica / X-Beat), esordio discografico come leader della giovane contrabbassista romana Caterina Palazzi, che si è affermata sulla scena jazzistica italiana e francese da alcuni anni. E' spesso indicata come nuovo astro nascente nel panorama musicale italiano.
Un cd coinvolgente ed inquietante, atmosfere cupe, suoni aspri e sanguigni, riferimenti noir, viaggi letterari oltre che musicali, un disco con il quale leggere un testo oppure mettersi davanti un foglio, e via, scrivere, annotare...un disco da ascoltare ma anche un'artista con una presenza scenica da scoprire nei live.
Un disco che parte dal jazz per contaminarsi con rock, avant...nell'album "Sudoku Killer" la contrabbassista presenta un repertorio di sue composizioni originali, nelle quali l'influenza jazzistica si miscela a sonorità indierock e mediterranee. Disco particolare, creativo ed originale, anche grazie alle spiccate personalità musicali dei suoi musicisti (Danielle di Majo al sax, Giacomo Ancillotto alla chitarra, Maurizio Chiavaro alla batteria).
Le composizioni hanno una loro trama, una storia, che si sviluppa in più parti all'interno dello stesso brano, si passa dall'ironia truce e crudele de "La vedova nera" e di "Vampiri", all'attenzione verso l'attualità della "La guerra dei mondi", passando attraverso la passione per la letteratura ("Delitto e castigo"). Il clima viene stemperato dalla dolcezza e dal romanticismo della ghost track, "Sassi neri".
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