mercoledì 26 gennaio 2011

L'etichetta indipendente siciliana FITZCARRALDO RECORDS è stata inserita in tre importanti classifiche nel JAZZIT AWARD 2011, referendum nazionale indetto dalla rivista JAZZIT.


JAZZIT AWARD 2011

TRE IMPORTANTI RICONISCIMENTI PER LA FITZCARRALDO RECORDS

2° posto nella categoria 'MIGLIOR ORCHESTRA ITALIANA' per l' Orchestra IN-stabile DIS/accordo
9° posto nella categoria 'MIGLIOR CHITARRISTA ITALIANO' per FRANCESCO GUAIANA
8° posto nella categoria 'MIGLIOR GRAFICA ALBUM' per 'THE SPOILED TREE' di FRANCESCO GUAIANA

 

Straordinario risultato per l'etichetta indipendente siciliana FITZCARRALDO RECORDS che in tre anni di attività è riuscita a ritagliarsi un ruolo importante nel panorama musicale italiano.

 

Oltre al crescente interesse di pubblico e critica ora anche un riconoscimento ufficiale: la FITZCARRALDO RECORDS, infatti, è stata inserita in vario modo in tre importanti classifiche nel Jazzit Award 2011, il referendum nazionale indetto dalla rivista Jazzit.


L'Orchestra IN-stabile DIS/accordo si è classificata al secondo posto nella categoria "Miglior orchestra italiana". L' O.I.D. che ha registrato il primo album prodotto dall'etichetta siciliana, a Febbraio presenterà il nuovo album "Live in Hamburg", intensa testimonianza live del concerto tenuto dall'orchestra al  HAMBURG JAZZTAGE ad Amburgo in Germania.


FRANCESCO GUAIANA, chitarrista e compositore palermitano che ha inciso con il suo trio Triptyque l'album "THE SPOILED TREE" per FITZCARRALDO RECORDS, si è classificato al nono posto nella categoria "Miglior chitarrista italiano''.

Premiato anche il concept grafico, "THE SPOILED TREE" si è infatti classificato all' ottavo posto nella categoria "Miglior grafica album".

 

"Un risultato che ci riempie di orgoglio, che premia la costanza e l'impegno profuso nel voler perseguire la nostra idea di musica". Così commentano i responsabili dell'etichetta palermitana, che hanno onorato la massima affidata da W. Herzog al suo Fitzcarraldo e che è diventata il loro motto: "Chi sogna può muovere le montagne!".

 

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