dal link
http://www.zeusnews.com/index.php3?ar=stampa&cod=13390
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Società Consortile Fonografici alla riscossa... letteralmente
La SCF pretende il pagamento dei diritti sulle registrazioni anche dai commercianti che hanno già pagato la Siae.
[ZEUS News - www.zeusnews.com - 03-11-2010]
Non bastava la SIAE, ora imperversa anche la SCF (Società Consortile Fonografici) che esige i diritti sulle registrazioni radiofoniche per le radio accese in tutte le attività commerciali: per esempio parrucchieri, estetisti, bar e altre attività, che già pagano i diritti alla Siae per i brani trasmessi.
A Torino molti esercizi commerciali hanno ricevuto sanzioni tra 122 e 930 euro, che potrebbero salire fino al doppio se i commercianti continuassero a non pagare.
L'Ascom Piemonte (l'associazione dei commercianti) è per la linea dura, e invita i suoi associati a non pagare; a Roma, invece, l'associazione dei commercianti sta trattando con il consorzio fonografici per arrivare a tariffe meno onerose.
Un'altra associazione di categoria, la Confesercenti, invece invita a non pagare.
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