"VIVALITALIA"
Il nuovo singolo de
LA FAMIGLIA ROSSI
Dal 26 APRILE
Insieme a un altro brano ("Schiaccialo")
"Ahi serva Italia di dolore ostello,
nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello"
D. Alighieri La Divina Commedia Purgatorio, canto IV
Sono passati ormai tre anni dall'uscita di "La Famiglia Rossi vs tutti", l'album che, dopo il ragguardevole successo di "Discorsi da bar" (e del singolo "Mi sono fatto da solo"), vedeva il gruppo bergamasco cimentarsi in una dimensione più elettrica e sperimentale rispetto alle prove precedenti.
Per la Famiglia Rossi sono stati tre anni di crescita, soprattutto dal punto di vista demografico, dato che quattro nuovi bebè sono arrivati ad allietare le vite dei nostri.
D'altro canto sono stati anni segnati da un notevole calo dell'attività live, dovuto soprattutto ai felici eventi di cui sopra ed alla scelta della band di rimanere un gruppo di "dopolavoristi dell'indipendent rock".
Del resto, la Famiglia da sempre scandisce con tempi piuttosto lunghi l'uscita delle proprie produzioni (in 15 anni di attività solo 2 mini.cd e tre album!), quindi la scadenza in sé non era particolarmente significativa, né tanto meno preoccupante per le sorti del gruppo.
Ma in questo 2010, plumbeo sotto tanti punti di vista, si è presentata l'urgenza di pubblicare qualcosa di nuovo, per raccontare (nella maniera scanzonata e beffarda tipica della Famiglia Rossi) il momento non certo roseo che sta vivendo il nostro sventurato Paese.
Sono nate infatti alcune nuove canzoni, a dir poco "politicizzate", assolutamente attuali e prive di peli sulla lingua nel descrivere lo scempio di una sedicente repubblica governata da chi certo peli non ne ha sullo stomaco.
Di un nuovo disco non si è parlato neppure, troppo caotico ed aleatorio il mercato dei supporti registrati e troppo viva l'esigenza di esprimersi "in tempo reale", con i mezzi oggi a disposizione di chiunque per la diffusione della musica, riallacciando in maniera agile e veloce il rapporto con un pubblico forse non oceanico, ma certamente convinto ed affezionato, che continua a seguire le sparute apparizioni della Famiglia con una costanza ed una determinazione raramente riscontrabili nell'epoca meteorica dei reality e dei talent-show.
Pertanto le nuove canzoni verranno distribuite in maniera assolutamente gratuita sul web, a partire, ovviamente, dalle pagine del sito ufficiale del gruppo (http://www.lafamigliarossi.com/). Non è peraltro escluso che in futuro il gruppo continui a produrre canzoni "una tantum), magari raccogliendole in un vero e proprio album... Ma questa, come si suol dire, è un'altra storia che ancora aspetta di essere raccontata.
IL SINGOLO - VIVALITALIA
Questa volta la Famiglia Rossi propone un brano funk-rock, in bilico tra i Clash e la disco-dance degli 80's (gli anni mitici della "Milano da bere"), per descrivere l'Italia da affogare di questi nostri giorni.
La metafora è semplice e sicuramente non inedita (vedi sopra). !La bella nave solca il mare", ma vaga pericolosamente senza direzione tra flutti e scogli, guidata da un comandante e da un equipaggio troppo gretti ed intenti a dar fondo alle provviste, per cogliere la dimensione del pericolo imminente (la concreta probabilità del naufragio).
L'orchestra di bordo intanto distrae i passeggeri obnubilati ed ignari, coinvolgendoli in un frenetico ed improbabile "trenino" da villaggio turistico fantozziano.
Per la prima volta nella storia del gruppo (quasi a voler rompere una consuetudine mai messa in dubbio sino ad ora), l'arrangiamento in studio prevede delle tastiere, a tratti maliarde, a tratti tamarre, componendo uno strano e contraddittorio patchwork sonoro utile a sottolineare la stridente contraddizione tra una spensierata musica da canzonetta estiva ed un testo assolutamente velenoso e sarcastico all'ennesima potenza.
Viva viva l'Italia alla deriva!