Teatro Coppola, bene comune
Il Teatro Coppola è un bene comune: un luogo negato alla cittadinanza da più di cinquant'anni, simbolo dell'assenza di politiche di sviluppo culturale e di riqualificazione perpetrata ai danni dei cittadini, a Catania come nel resto del Sud, da tutte le parti politiche senza distinzione alcuna.
I lavoratori dello spettacolo impegnati a restituire il Coppola alla città si pongono fuori da ogni logica di partito o gruppo politico con la pratica dell'azione diretta e dell'autogestione. Vogliamo dimostrare che anche, e soprattutto, all'esterno delle pratiche istituzionali convenzionali, senza meccanismi di appoggio politico, delega o rappresentanza, si possono costruire percorsi virtuosi di riappropriazione degli spazi cittadini. Dietro ognuna delle individualità presenti al Coppola in questi giorni ci sono storie politiche e civili diverse, talvolta opposte, ma non per questo contrarie: abbiamo accantonato ogni forma di settarismo in favore del lavoro comune, diretto e mirato alla restituzione pratica di un bene comune alla cittadinanza. Le nostre storie di artisti e militanti sono il nostro bagaglio culturale, non un dogma politico da osservare rigidamente: il Teatro Coppola è difatti un laboratorio di sperimentazione sociale e politica alternativo alle logiche storiche di occupazione e autogestione, proprio perché lontano da qualunque appartenenza e perché partecipato attivamente e direttamente dai cittadini e dai lavoratori dello spettacolo siciliani; la nostra idea di cantiere aperto vuole includere ognuna delle parti in causa nel percorso di riappropriazione della gestione delle nostre città partendo dalla cultura e dall'arte e sconfinando nella ricostruzione di percorsi alternativi alla delega e alla passività.
Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare direttamente alla ricostruzione di uno spazio che le appartiene, per farne insieme il simbolo di una nuova storia della partecipazione e dell'impegno civile.
via del Vecchio Bastione, Catania
www.teatrocoppola.it info@teatrocoppola.itPubblicato lo scorso 18 ottobre per Urtovox/Ala Bianca distribuzione WARNER
Ecco a voi, a poco più di un anno e mezzo di distanza dal precedente, il nuovissimo album degli ...A Toys Orchestra, Midnight (R)evolution, contenente una manciata di ottime canzoni scritte, arrangiate e "testate" durante il lungo tour (108 date in tutto) dell'acclamatissimo (in termini di stampa, vendite, affluenza di pubblico ai live, risultati editoriali) Midnight Talks.
Oltre a posizionarsi su un continuum artistico con l'uscita precedente, il nuovo album rappresenta anche la concretizzazione di una nuova ed inedita presa di coscienza civile della band nei confronti di quanto accade e sta accadendo nel mondo ed in Italia oggi.
Non una visione politica;nessuna bandiera e nessun colore.solo una presa di coscienza civile,civica,del cittadino/artista che posto in una posizione di privilegio desidera condividere con il proprio pubblico il desiderio di lucida consapevolezza del presente, e l'impegno concreto per un futuro migliore..
Da qui l'immagine della copertina del disco (realizzata dal giovane fotografo Alessandro Tricarico ,autore anche delle foto che compongono il booklet dell'album) ,il titolo dell'album e i testi delle canzoni.
MIDNIGHT (R)EVOLUTION è uscito lo scorso 18 ottobre con un dvd allegato (midnight stories 1996/2011) che ripercorrerà la storia dei Toys,dai primi album ad oggi, con interviste,immagini di studio,racconti,aneddoti,inserti video e contenuti speciali (videoclip ufficiali,video live,video tour,foto etc etc). la cui regia è stata curata da Alberto Fabi per la Farm Studio Factory
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