martedì 22 gennaio 2008

DUNE CLUB: 24-25-26 gennaio 2008

DUNE CLUB & RESTAURANT
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Giovedì 24 gennaio
JAZZ
BASS PROJECT


Dario Deidda - bass
Pippo Matino - bass
Claudio Romano - drums

Il Bassproject nasce semplicemente dall'incontro di 2 tra i migliori bassisti attualmente in circolazione in Europa, che hanno partecipato a tutte le edizioni dell'Eurobassday di Verona, eventi di musica al Musikmesse di Francoforte, Disma di Rimini, Bass player di New York ecc.. I due musicisti, pur essendo dei virtuosi del loro strumento e ciascuno nel rispettivo stile, sono molto attenti alla qualita' della musica che propongono ed all'interplay che si crea continuamente sul palco anche grazie al contributo importante del grande batterista claudio romano. il repertorio spazia dal jazz al funk, dalla pop alle influenze tipiche del mediterraneo ed e' composto da composizioni originali dei 2 piu vari omaggi alla tradizione del jazz, alla musica di Jaco e Joe Zawinul.

Venerdì 25 gennaio
JAZZ
PIPPO MATINO QUARTET
Feat. Bassvoice project


PIPPO MATINO - bass
CLAUDIO ROMANO - drums
PETER DE GIROLAMO - keyboards
PAOLO RECCHIA - sax
SILVIA BARBA - voice

E' il nuovo progetto che presenta quest'anno PIPPO MATINO , considerato uno dei bassisti piu interessanti e virtuosi del panorama strumentale europeo. Lo testimonia la sua regolare partecipazione ai piu importanti eventi e festivals dedicati alla musica ed al basso elettrico. Infatti ha partecipato a tutte le edizioni dell'Eurobassday di Verona, Musikmesse di Francoforte, Disma italiano, Bass Player live di New York, Jazz Italiano a New York ecc. Nella band attuale, oltre al veterano Claudio Romano alla batteria, c'e Paolo Recchia, uno dei giovani sassofonisti più interessanti attualmente sulla scena musicale italiana, ed il promettentissimo Peter de Girolamo alle tastiere. Gli ingredienti di questa band sono quelli che da sempre la caratterizzano: groove, sonorita' intriganti e originali e momenti melodici tipici del mediterraneo. Il meglio quindi del repertorio jazz fusion ,con in scaletta brani tratti
dai due album"bassa tensione"ed "essential team", dal nuovo disco in preparazione piu' un tributo alla musica di Jaco e Zawinul. Ospite del PIPPO MATINO QUARTET questa volta ci sara' il "BASSVOICE PROJECT", che vede l'integrazione nella formazione della giovane e brava cantante romana SILVIA BARBA,con la quale e' nato un progetto molto personale di rivisitazione di brani POP di vario genere, italiani e stranieri,presentati talvolta anche solo in "duo BASSO E VOCE".

Sabato 26 gennaio
JAZZ
MICHELA LOMBARDI QUINTET
MICHELA LOMBARDI HA RICEVUTO UNA NOMINATION AGLI ITALIAN JAZZ AWARDS 2008 NELLA CATEGORIA “BEST JAZZ SINGER”


Michela Lombardi - voce
Piero Frassi - pianoforte
Carlo Battisti - batteria
Nino Pellegrini - contrabbasso

Toscana, laureata in Filosofia, da anni musicista apprezzata a livello nazionale e non solo (si è esibita anche al Duc Des Lombards, tempio parigino del jazz, ed è stata finalista al Brussels International Jazz Competition e, nell'agosto scorso, al Crest Jazz Vocal Concours, dove ha ricevuto la mezione speciale), Michela è stata segnalata tra i Migliori Nuovi Talenti nei sondaggi Top Jazz 2004 e 2006, i suoi due cd Small Day Tomorrow e Starry Eyed Again (entrambi per l'etichetta Philology, il primo con un sound bluesy e il secondo più decisamente di classico swing, complice la ritmica formata dal trio Arrighini-Benedettini-Minetto) hanno ricevuto ottime critiche, e sta per uscire il suo terzo disco dal titolo So April Hearted (per l'etichetta MAP di Milano), in cui hanno principalmente spazio gli inediti composti dal pianista Piero Frassi, dal chitarrista argentino Adriàn Fioramonti e dal clarinettista Nico Gori, ospite su quasi tutte le tracce del disco e membro stabile del Quintetto di Stefano Bollani.
Michela Lombardi proporrà sia classici del jazz (ma tra quelli meno percorsi, in particolare titoli dal repertorio della cantante Irene Kral, alla quale il cd Small Day Tomorrow era dedicato, scomparsa nel 1978 ma molto stimata da "grandi" come la sua amica Carmen McRae) che brani inediti, passando per qualche standard a tema natalizio da Irving Berlin a Jule Styne, e sarà accompagnata dal trio formato da Piero Frassi al pianoforte (che collabora stabilmente, tra gli altri, con Karima Ammar), Nino Pellegrini al contrabbasso e dal romano Carlo Battisti, noto batterista che si è esibito al fianco di giganti del jazz come, tra gli altri, Benny Golson, Etta Jones, Tony Scott e Lee Konitz. Nel suo canto squisitamente jazz unisce un fraseggio strumentistico à la Anita O'Day ad un blues feeling dalla gentile abrasività, un senso dell'equilibrio e dello swing ed un modo personale di rileggere in una luce moderna i grandi standards del jazz, affiancandoli a brani del repertorio leggero, grazie ad una sensibilità per le qualità letterarie dei brani. E' palpabile nl suo approccio al canto un riferimento innegabile ad una vocalità bianca dalle tonalità più vintage (la stessa Irene Kral, certo, ma anche Peggy Lee, June Christy, fino a Meredith D'Ambrosio) quanto un certo gusto per lo story-telling al di là dei generi (in questo può ricordare a tratti Norma Winstone, con la quale Michela ha studiato, o le nuove jazzladies che rispondono principalmente ai nomi di Karrin Allyson, Tierney Sutton, Jackie Allen e Sara Lazarus), dando luogo ad eleganti cromìe e tratteggiare una personalità in cui convivono un profondo amore per la tradizione, percepita come viva e pulsante nel presente, ed un'urgenza espressiva che distilla con raffinata minuzia i diversi ambiti musicali in tra i quali Michela Lombardi ha spaziato con passione in quasi vent'anni di esperienza dal vivo.

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