Stefano Zenni
LE STRADE DEL JAZZ
Storia di una musica migrante
Cd-Rom audio allegato
(22.00 euro; 296 pagine)
Il libro è una guida critica all'ascolto del jazz, fondata sulla selezione dei capolavori che hanno plasmato il passato e continuano a ispirare il presente, discussi in termini accessibili a qualsiasi lettore, senza tecnicismi, mettendoli in relazione con l'estetica, le
forze storico-sociali e i gusti del pubblico di ogni epoca e senza trascurare i legami con altre musiche del Novecento, come la musica classica, il blues, il gospel, il ryhthm'n'blues, il rock. Nell'aspetto musicale, il libro è pensato come un'integrazione a I segreti del jazz, a cui si rinvia per approfondimenti più tecnici. Arricchito da mappe e cartine che mostrano i flussi di idee, persone, culture, Le strade del jazzoffre uno sguardo completo sul fenomeno musicale più innovativo e influente del XX secolo. Al libro è allegato un cd rom con una vasta antologia in mp3 che, integrata con quella già disponibile per I segreti del jazz, offre al lettore una visione completa dei capolavori che hanno fatto la storia del jazz e ancora ispirano la musica contemporanea.
Stefano Zenni presidente della Società Italiana di Musicologia Afroamericana (SidMA), insegna Storia del jazz e della musica afroamericana nei Conservatori di Bologna e Pesaro, History of Music of XX and XXI Century presso la New York University in Florence, Analisi presso Siena Jazz. È direttore artistico della rassegna Jazz presso il Teatro Metastasio di Prato, della stagione musicale della Società del Teatro e della Musica L. Barbara di Pescara e dei seminari Chieti in Jazz. Ha pubblicato e curato importanti libri su Louis Armstrong, Herbie Hancock, Miles Davis, Charles Mingus. I segreti del jazzha vinto il premio Migliore libro di saggistica su musica internazionale 2007-2008 al 1° Festival del Libro Musicale di Sanremo. È editor del settore jazz del Giornale della Musi-
ca. È stato candidato ai Grammy Awards come autore di note di copertina. Dal 1997 è conduttore di Rai Radio3.Stefano Zenni
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