Leggo da più parti che Sony ha annunciato...
no, non può essere...
sì, l'ha fatto...
un nuovo formato.
Blu-spec CD. Per ora pare che il nome sia questo.
Ulteriori strati e ulteriori materiali garantiranno l'immagazzinamento di una quantità maggiore di dati a parità di superficie. Bene. Quindi musica di qualità audio più elevata. Bene.
A me pare abbastanza chiaro che si stia andando verso la perdita di solidità del formato. La musica, via via che gli anni andranno, sarà liquida, e del resto non vedo perché le cose debbano andare diversamente: nello spazio di un dispositivo di storage (dischi, memory card, ...quel che volete) possono entrare numerosissimi brani con una qualità audio che non è migliore o peggiore di quella relativa a un qualsivoglia supporto fisico, ma più propriamente è del tutto indipendente perfino dall'esistenza dello stesso. Su un dispositivo qualunque possono esistere contenuti multimediali di ogni livello qualitativo e di ogni tipologia. A cosa serve produrre ancora (nuovi) formati se non a far business legando gli introiti a nuovo hardware e all'acquisto di nuovo software su supporti a vario titolo proprietari? Naturalmente capisco che Sony o chi per lei debba puntare agli obiettivi di mercato per i quali esiste, ma un fruitore di musica (consumatore mi sa di contraddittorio, oltre che di brutto) ha interesse alla qualità, non al supporto attraverso cui questa viene veicolata per questioni che le sono del tutto estranee.
Meditiamo... ma anche poco, tutto sommato.
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