LUNEDI' 10 MARZO
ore 21
CANTANDO MODUGNO
Recital-concerto in celebrazione dei 50 anni di VOLARE
TEATRO GHIONE
Via Delle Fornaci 37 – ROMA
Ingresso libero su prenotazione telefonica ai numeri
06 3225044 – 328 4112014
www.giannidavoli.it
DOMENICO MODUGNO è considerato il primo cantautore della storia musicale italiana. Le sue canzoni sono state tradotte e cantate in oltre centoquaranta paesi e la parola VOLARE – canzone che compie quest’anno il suo cinquantesimo anno di vita - è risuonata ovunque come desiderio, sogno di liberazione, simbolo di tempi nuovi, ma anche come segno di solidarietà.
Modugno era nato nel Sud, in un paese povero, e arrivò a conquistare l’America. Più che una storia, la sua è una leggenda ...
Profondo conoscitore del suo repertorio Gianni Davoli ha voluto rendergli omaggio in uno spettacolo che lo ricorda per le molteplici sfaccettature: non solo le canzoni, ma anche il suo genio, la sua creatività e la sua fantasia… Uno spettacolo straordinariamente sentito e vero, minuzioso nel restituire le giuste intenzioni e soprattutto attento a non tradire le sfumature e, con esse, le emozioni, ma anche uno spettacolo informativo e culturale che racconta, attraverso la voce narrante dell’attrice Loredana di Cicco, aneddoti e particolari sulla vita di Modugno, dialoghi, monologhi, poesie ed alcuni filmati di repertorio che rappresentano i momenti piu’ salienti della sua carriera artistica.
Una passione vera, quella di Davoli, iniziata nel 1998 alla Sala della Protomoteca del Campidoglio di Roma per il 40° anniversario di VOLARE con un concerto acustico al quale si sono aggiunti dei mimi e, gradualmente, sfociata in un importante evento che si avvale di un organico di ben dieci elementi d’orchestra, due vocalist e l’attrice Loredana Di Cicco, sempre rigorosamente nel segno di un rispetto e difesa della tradizione italiana perché Modugno rappresenta l’Italia, il sentimento italiano, il paesaggio italiano in tutti i suoi aspetti, senza nessuna scopiazzatura anglo-americana.
“Mi sono innamorato delle canzoni di Modugno perché con i suoi motivi ed i suoi testi sul palcoscenico arrivi dritto al cuore dell’ascoltatore, stabilendo contatti diretti ed emozionali col pubblico. Per esprimere un sentimento Modugno non fa un giro di parole ma ti colpisce direttamente al cuore. Sono andato allo studio e alla scoperta di Modugno indipendentemente dalle canzoni che tutti cantano, ricercando brani che pochi hanno avuto il coraggio di interpretare poiché il confonto poi diventa pericoloso.”
Tra le canzoni prescelte CAVADDU CIECO DE LA MINERA, LU TAMBURRU DE LA GUERRA, LA SVEGLIETTA, ma anche VECCHIO FRAK, LU PESCE SPADA, LA DONNA RICCIA, STRADA ‘NFOSA, NOTTE DI LUNA CALANTTE, IO MAMMETA E TU, LAZZARELLA, una splendida versione de LA LONTANANZA e AMARA TERRA MIA, in coppia col soprano cinese HONG MEI NIE, celebre per aver cantato durante il Giubileo del 2000 in occasione dell’apertura della Porta Santa. Un repertorio che conta oltre 35 canzoni in testa alle quali spicca la composizione che Davoli ha dedicato all’artista scomparso, UN ANGELO COI BAFFI.
ore 21
CANTANDO MODUGNO
Recital-concerto in celebrazione dei 50 anni di VOLARE
TEATRO GHIONE
Via Delle Fornaci 37 – ROMA
Ingresso libero su prenotazione telefonica ai numeri
06 3225044 – 328 4112014
www.giannidavoli.it
DOMENICO MODUGNO è considerato il primo cantautore della storia musicale italiana. Le sue canzoni sono state tradotte e cantate in oltre centoquaranta paesi e la parola VOLARE – canzone che compie quest’anno il suo cinquantesimo anno di vita - è risuonata ovunque come desiderio, sogno di liberazione, simbolo di tempi nuovi, ma anche come segno di solidarietà.
Modugno era nato nel Sud, in un paese povero, e arrivò a conquistare l’America. Più che una storia, la sua è una leggenda ...
Profondo conoscitore del suo repertorio Gianni Davoli ha voluto rendergli omaggio in uno spettacolo che lo ricorda per le molteplici sfaccettature: non solo le canzoni, ma anche il suo genio, la sua creatività e la sua fantasia… Uno spettacolo straordinariamente sentito e vero, minuzioso nel restituire le giuste intenzioni e soprattutto attento a non tradire le sfumature e, con esse, le emozioni, ma anche uno spettacolo informativo e culturale che racconta, attraverso la voce narrante dell’attrice Loredana di Cicco, aneddoti e particolari sulla vita di Modugno, dialoghi, monologhi, poesie ed alcuni filmati di repertorio che rappresentano i momenti piu’ salienti della sua carriera artistica.
Una passione vera, quella di Davoli, iniziata nel 1998 alla Sala della Protomoteca del Campidoglio di Roma per il 40° anniversario di VOLARE con un concerto acustico al quale si sono aggiunti dei mimi e, gradualmente, sfociata in un importante evento che si avvale di un organico di ben dieci elementi d’orchestra, due vocalist e l’attrice Loredana Di Cicco, sempre rigorosamente nel segno di un rispetto e difesa della tradizione italiana perché Modugno rappresenta l’Italia, il sentimento italiano, il paesaggio italiano in tutti i suoi aspetti, senza nessuna scopiazzatura anglo-americana.
“Mi sono innamorato delle canzoni di Modugno perché con i suoi motivi ed i suoi testi sul palcoscenico arrivi dritto al cuore dell’ascoltatore, stabilendo contatti diretti ed emozionali col pubblico. Per esprimere un sentimento Modugno non fa un giro di parole ma ti colpisce direttamente al cuore. Sono andato allo studio e alla scoperta di Modugno indipendentemente dalle canzoni che tutti cantano, ricercando brani che pochi hanno avuto il coraggio di interpretare poiché il confonto poi diventa pericoloso.”
Tra le canzoni prescelte CAVADDU CIECO DE LA MINERA, LU TAMBURRU DE LA GUERRA, LA SVEGLIETTA, ma anche VECCHIO FRAK, LU PESCE SPADA, LA DONNA RICCIA, STRADA ‘NFOSA, NOTTE DI LUNA CALANTTE, IO MAMMETA E TU, LAZZARELLA, una splendida versione de LA LONTANANZA e AMARA TERRA MIA, in coppia col soprano cinese HONG MEI NIE, celebre per aver cantato durante il Giubileo del 2000 in occasione dell’apertura della Porta Santa. Un repertorio che conta oltre 35 canzoni in testa alle quali spicca la composizione che Davoli ha dedicato all’artista scomparso, UN ANGELO COI BAFFI.
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