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I Tetes de Bois sono lieti di invitarti l'11 e 12 ottobre a Zagarolo all'inaugurazione di "41° Parallelo"
Dal territorio ad est di Roma e' partito un nuovo viaggio sulle tracce e le coordinate del 41° parallelo, lo sguardo volto verso Melfi, Bari, Tirana, Skopije, Istanbul, in volo su Taskent, e sui deserti della Cina, e sulla Grande Muraglia e il Giappone, per raggiungere gli States e Oporto e Barcellona, passando per l'Asinara e Bonifacio fino a tornare nel territorio romano.
L'obiettivo di 41° parallelo e' quello di rendere possibile mettersi in contatto con altre culture del mondo, scambiarsi idee e instaurare rapporti con queste molteplici realta', attivare laboratori, collaborazioni, scambi e residenze, partendo dal proprio territorio, dalla sua particolarita' per poi sviluppare uno spazio culturale aperto alla diversita', alla memoria, alla creativita'. 41° parallelo vuole essere un dialogo costante e cerca per questo la partecipazione di tanti appassionati per completare un quadro, un'opera scritta collettivamente.
L'obiettivo di 41° parallelo e' quello di rendere possibile mettersi in contatto con altre culture del mondo, scambiarsi idee e instaurare rapporti con queste molteplici realta', attivare laboratori, collaborazioni, scambi e residenze, partendo dal proprio territorio, dalla sua particolarita' per poi sviluppare uno spazio culturale aperto alla diversita', alla memoria, alla creativita'. 41° parallelo vuole essere un dialogo costante e cerca per questo la partecipazione di tanti appassionati per completare un quadro, un'opera scritta collettivamente.
41° PARALLELO e' un grande laboratorio culturale aperto a tutti i paesi e ad alcune delle maggiori citta' degli stati che si trovano tra il 41° ed il 42° parallelo e vuole tessere una rete di contatti e occasioni attorno al pianeta.
La sede di partenza e' quella della zona in cui i Tetes de Bois per anni hanno realizzato il loro laboratorio a cielo aperto sulla trasformazione dell'area attorno ad una grande metropoli come Roma, vale a dire la cintura urbana dell'area Prenestina (Zagarolo, Genazzano, Cave, Valmontone) in cui dal 1997 al 2007 sono state interpretate dal festival di Stradarolo, con migliaia di artisti italiani e stranieri prestigiosissimi. Nello stesso anno il varo di 41° parallelo in questi luoghi, con il tema delle "mappature", strumento scelto per esplorare le realta' del 41° parallelo.
A quell'appuntamento hanno partecipato personaggi come Mario Tozzi, Antonio Dipollina (critico televisivo de la Repubblica), Moni Ovadia, il meteorologo Massimo Morico.
Nel 2008 41° PARALLELO diventa una vera e propria Officina destinata a operare negli anni a venire con eventi, spettacoli, incontri, seminari, ricerche.
Progetti futuri: Djivan Gasparyan in concerto, corriere artistiche "Tor pedone", laboratorio "Seguendo il suono dalla turchia alla cina", incontri con Margherita Hack e Dacia Maraini, Ulderico Pesce, installazioni e laboratori di Fernanda Pessolano, la mappatura glottologica del professor Giancarlo Schirru e un secondo giro delle Tv del 41° parallelo mappato da Antonio Dipollina.
Accorrete numerosi e veniteci a trovare con le vostre proposte ed idee sul myspace di 41° parallelo
www.myspace.com/officinaculturale41parallelo
una condivisione di saperi
una banca dati
un segno democratico
un occasione di relazioni nuove
una dedica alle generazioni che verranno
un'apertura alla diversita'
un tributo al valore della cultura degli altri
e una identita' che si conferma e si confronta
e la paura degli altri che svanisce
perché gli altri sono anche belli simpatici originali
e a volte migliori di noi"
PROGRAMMA 2008
SABATO 11 OTTOBRE, ZAGAROLO
dalle ore 10.00 in poi
ESCURSIONI IN CITTA'
letture poetiche, fiabe e racconti del 41° parallelo con FABRIZIO PARENTI e i TETES DE BOIS nei Bar e Supermercati; blitz tra i banchi del mercato.
I CANTORI DI CARPINO
La tarantella del Gargano, le radici, la voce e le nacchere di Antonio Piccinino, cantore di Carpino, depositario di una musica purissima, antica e dinamica. Chitarra battente, tamburello, castagnole e tanto tanto ritmo per uno straordinario concerto di musica etnica di valore internazionale che testimonia il portentoso salto di generazioni che questa musica riesce a compiere.
Piazza Marconi, ore 15.00
ECCENTRICI DADARO'
"IL GIRO DEL MONDO"
Giochi di piazza provenienti da tutto il mondo per bambini dai 5 a 110 anni. Un planisfero gigante. Un viaggio attraverso i paesi della terra. Un itinerario, una tabella di marcia da compiere, citta' da visitare. Le navi, i treni, gli aerei, le mongolfiere che compongono la ruota degli spostamenti determinano il viaggi e lo arricchiscono di piacevoli o spiacevoli "imprevisti".
Gli Eccentrici Dadaro' nascono nel 1997. Concentrano la loro attivita' nell'ambito del Teatro Ragazzi, producendo spettacoli caratterizzati dalla fusione di tecniche teatrali differenti (clownerie, teatro d'attore, musica dal vivo, Commedia dell'Arte, acrobatica, arti circensi).
Proprio questo elemento di eterogeneita' ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti, a cui si e' aggiunta la progettazione e conduzione di percorsi educativi rivolti all'infanzia e a chi opera nel settore.
Proprio questo elemento di eterogeneita' ha permesso la realizzazione di progetti artistici destinati a tipologie di pubblico differenti e proposti con linguaggi distinti, a cui si e' aggiunta la progettazione e conduzione di percorsi educativi rivolti all'infanzia e a chi opera nel settore.
MUTA IMAGO
"(a+b)3"
Ci sono due persone, un ragazzo e una ragazza, due figurine felici che si preparano per uscire: mettono il vestito bello, i capelli hanno la piega appena fatta, un giro di perle al collo, le scarpe lucide. Si muovono rapidi, fino a fermarsi di fronte ad uno specchio, che ne incide i nomi sulle ombre sottili. Poi arriva la guerra. Entusiasmi e speranze. Sulla scena soltanto un cubo, una scatola delle meraviglie. Immagini teatrali inventive e rigorose.
Ironia e incanto su un tema che sconvolge tanti paesi del 41° parallelo e che separa inutilmente: la guerra.
Ironia e incanto su un tema che sconvolge tanti paesi del 41° parallelo e che separa inutilmente: la guerra.
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