venerdì 17 giugno 2011

Sabato 18 giugno all'ARENA DI VERONA, il tenore italiano MARCO BERTI debutterà alla Prima di "AIDA" nei panni di RADAMES, con la direzione di DANIEL OREN e la regia di GIANFRANCO DE BOSIO

MARCO BERTI

 

SABATO 18 GIUGNO IL TENORE ITALIANO

INTERPRETERÀ RADAMES IN "AIDA"

ALL'ARENA DI VERONA

 

Sabato 18 giugno all'ARENA DI VERONA, a causa di un improvvisa indisposizione del tenore precedentemente comunicato nel cast, il tenore italiano MARCO BERTI debutterà alla Prima di "AIDA" nei panni di RADAMES, con la direzione di DANIEL OREN e la regia di GIANFRANCO DE BOSIO (per maggiori informazioni www.arena.it).

 

MARCO BERTI, rientrato velocemente dall'estero per assolvere a questo importante compito, raggiunge così un nuovo importante traguardo in carriera: è presente da protagonista per il decimo anno consecutivo nella prestigiosa Arena di Verona, diretto dalla prestigiosa bacchetta di Daniel Oren, scopritore del talento di Marco Berti come voce "areniana" nel 2001.

 

Gli impegni di MARCO BERTI proseguiranno per tutto il 2011 nei teatri più importanti del mondo. L'artista comasco, infatti, si esibirà a MADRID, SAN FRANCISCO e MONACO DI BAVIERA ed interpreterà alcuni tra i ruoli tenorili più celebri ed amati dal pubblico come Cavaradossi in "TOSCA" e Calaf in "TURANDOT".

 

MARCO BERTI raccoglie costantemente, sulla scena mondiale, unanimi consensi di pubblico e di critica ed è stato definito "l'Otello degli anni a venire, quello del futuro", come ha scritto Alonso Gonzalo sul quotidiano spagnolo "La Razón", dopo che l'artista lombardo ha interpretato per la prima volta nel settembre 2010, al Festival de Opéra de La Coruña, il ruolo più arduo e complesso dell'intero repertorio tenorile: l'Otello di Verdi.

 

Note biografiche:

MARCO BERTI debutta nel 1990 a Cosenza, vincitore del concorso internazionale "Giacomantonio", con l'opera Madama Butterfly nel ruolo di Pinkerton. Da quell'anno MARCO BERTI inizia una brillante carriera nei principali teatri italiani e stranieri, dove interpreta sempre ruoli che mettono in evidenza, oltre alla chiarezza del fraseggio, la morbidezza e il timbro della sua voce considerata oggi, da autorevoli critici, una tra le più belle nel panorama italiano. Le straordinarie qualità vocali, unite alla spiccata attitudine interpretativa, rendono Marco Berti uno dei più apprezzati artisti di fama internazionale.

Nel repertorio di Berti sono compresi tutti i maggiori ruoli tenorili, affidati in passato a interpreti leggendari come Corelli, Bergonzi, Del Monaco, Domingo e Pavarotti. Per le sue interpretazioni di Radamés in "AIDA", Riccardo in "UN BALLO IN MASCHERA", Manrico nel "TROVATORE", Ernani ed Otello nelle opere omonime, Marco Berti è artista conteso dai maggiori teatri e dai festival più prestigiosi. In tutto il Globo,inoltre non si possono trascurare le sue apparizioni nel repertorio pucciniano: Calaf in "TURANDOT", Des Grieux in "MANON LESCAUT", Pinkerton in "MADAMA BUTTERFLY", Cavaradossi in "TOSCA", Edgar nell'opera omonima. Berti è uno dei più acclamati Don José nella "CARMEN" di Bizet ed è sempre stato salutato dagli applausi del pubblico anche quando ha dato vita ai personaggi di Adorno nel "SIMON BOCCANEGRA" e di Canio nei "PAGLIACCI". La sua carriera densa di successi è stata costantemente costruita sullo studio e l'etica del canto all'italiana. Marco Berti è stato diretto da Gianandrea Gavazzeni, Zubin Mehta, Lorin Maazel, Riccardo Muti, Antonio Pappano, Daniel Oren, James Conlon, Donato Renzetti e da altri autorevoli maestri. Ha lavorato con famosi registi tra cui Franco Zeffirelli, Pier Luigi Pizzi, Pier'Alli e Liliana Cavani. Marco Berti, da oltre un ventennio, calca le scene dei più prestigiosi palcoscenici lirici internazionali: dal COVENT GARDEN di Londra al METROPOLITAN di New York, dalla SCALA di Milano all'ARENA di Verona, dal LICEU di Barcellona all'OPÈRA di Parigi fino agli immensi palcoscenici dell'Estremo Oriente: Tokyo e Pechino.

Nessun commento: