con MIMMO CAVALLARO TARANPROJECT
Il Kaulonia Tarantella Festival sbarca alla Notte della Taranta di
Melpignano, il più importante evento musicale dedicato al recupero e alla
valorizzazione della musica popolare, e lo fa con il suo più accreditato
rappresentante, il nuovo fenomeno della tarantella calabrese, Mimmo
Cavallaro che con il suo Taranproject continua ad infiammare le piazze
calabresi di questa estate 2010.
Mimmo Cavallaro ha saputo, più di chiunque altro, rielaborare, modernizzare
e dare nuovo lustro ai suoni tradizione popolare calabrese per poi portarli
alla ribalta della scena regionale.
Il prossimo 23 agosto 2010, nella cornice di Carpignano Salentino, Mimmo
Cavallaro potrà egregiamente rappresentare la Calabria e la sua "nuova
musica" in uno degli eventi più importanti del settore.
La rassegna "La notte della Taranta", infatti, ospita ogni anno i gruppi più
rappresentativi della scena della pizzica salentina e gli interpreti di
musica tradizionale provenienti da altre zone d'Italia.
Quest'anno sarà quindi la volta dell'esponente di punta della Tarantella
calabrese, Mimmo Cavallaro, che costituisce anche uno dei promotori e delle
scoperte più importanti del Kaulonia Tarantella Festival, nonché uno degli
artisti più attesi dal pubblico.
Una nuova conferma di come ormai l'evento cauloniese sia sempre più sinonimo
di qualità musicale, facendo gravitare attorno a sé artisti e momenti
culturali importanti e proponendosi anche come trampolino di lancio verso le
altre realtà musicali, che fanno della musica popolare un importante momento
di incontro e confronto artistico.
Mimmo Cavallaro e i Taranproject hanno conosciuto nell'ultimo anno un
successo via via sempre più travolgente, fino a diventare un autentico
evento di massa. Sei musicisti di talento e un pugno di canzoni che sanno
trascinare il pubblico, tratte in buona misura dal repertorio della
tradizione locale, ricomposte ad arte fino a creare qualcosa di
assolutamente innovativo nel panorama della musica tradizionale, con canzoni
che sprigionano energia ed emozioni, travolgendo un pubblico di tutte le età
che riempie le piazze della Locride cantando e ballando all'unisono, su una
musica abilmente articolata dalla lira calabrese.
Un'occasione di incontro intergenerazionale, in una terra proverbialmente
difficile che trova un accordo grazie al valore artistico della proposta di
Mimmo Cavallaro, accompagnato da artisti di altissimo livello: Cosimo
Papandrea, voce, organetto e lira calabrese; Giovanna Scarfò, voce,
tamburello e ballo; Andrea Simonetta, chitarra classica, chitarra battente,
mandola e cori; Gabriele Albanese, sax soprano, pipita, zumpettara,
marranzano, ocarina e ballo; Carmelo Scarfò, basso elettrico; e Alfredo
Verdini, tamburi a cornice e percussioni. Una inesauribile fonte di
commozione e divertimento collettivo che viaggia da un capo all'altro della
Calabria fino a romperne i confini, spingendosi oltre.
Grazie anche al grande successo riscosso durante le edizioni del Kaulonia
Tarantella Festival, il Taranproject ha assunto negli anni contorni sempre
più nitidi, maturando sia come fenomeno pubblico, sia come qualità
artistica, coesione, energia e convinzione nei propri mezzi. L'esibizione
pugliese di Mimmo Cavallaro e dei Taranproject precede di soli due giorni
quella al Kaulonia Tarantella Festival, dove questi artisti costituiranno il
momento clou della serata, con quel ritmo profondo che muove le viscere
grazie al colore vivo dei suoni che affondano le proprie radici nella nostra
terra.
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