giovedì 8 maggio 2008

NIN 24/96

Somiglia un po' a qualcosa tipo "data astrale..."...


...E in un certo senso...

Forse non è il primissimo caso, non so. Probabilmente lo è a livello di band relativamente popolare con download gratuito. Lo è per quel che significa e per il momento in cui arriva.
I Nine inch nails hanno già reso disponibile in download gratuito una parte del loro (a questo punto) penultimo lavoro, Ghosts, ma ora accade qualcosa di diverso.
The slip, il nuovo lavoro della band, è qui sotto la presente finestra del mio pc a scaricarsi via torrent. 1.3 gigabyte circa. Perché? Perché i file sono a 24 bit e 96 khz.
Siamo, per intenderci, oltre la qualità con cui viene prodotto un CD, che prevede 16 bit e 44.1 khz. Siamo ad un livello qualitativo che potrò verificare con la mia scheda audio esterna, che come frequenza si spingerebbe anche oltre ma che finalmente ha pane per i suoi denti a portata di mano, in download.
Finisce un pregiudizio. Crolla un finto assioma.
Finora qualità = supporto fisico. Musica seriamente ascoltata = musica solida. Pc = consumo facile, musica liquida = qualità scadente.
Non è più così.
Con questi file stiamo messi meglio di un CD.
Chiaramente bisogna fare tutto un discorso sull'hardware con cui si ascolta. Tutto un film a parte. La catena audio di un pc medio è assai debole dal punto di vista qualitativo: il pc fa rumore con la ventola, le casse sono solitamente quel che sono, i cavi anche di più, la scheda audio standard ha prestazioni discutibili. E' però questione di spostare gli ambiti, di dare un senso nuovo alle cose. Qui l'hi-fi in senso lato è rimasto piuttosto a guardare, sostanzialmente chiuso in sé tranne le prime eccezioni che sono già sul mercato e che però sono ancora lontane dal mostrare un cambio di rotta. Piccoli investimenti sul pc, una scheda audio efficiente e diffusori di qualità. Occhio perché ancora non siamo a livello della catena hi-fi ma comincia ad assottigliarsi la distanza.
Da qui si va in avanti, la sfida reale comincia ora. L'mp3 non ha spostato nulla in questo senso: se volevi (che bello, già uso un tempo non presente!) un ascolto "volante" sul pc andava benone ma copiato su un CD e riascoltato su un hi-fi la differenza di qualità andava e va dal notevole al non paragonabile. Ora le cose cambiano, ora si deve cominciare a ragionare non in altro modo, ma proprio in altre direzioni. Dal pc può uscire musica di qualità audio elevata o elevatissima.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao.
Complimenti per l'articolo.
Io sono in download con il formato FLAC normale.
vorrei sapere che hardware è necessario per poter "apprezzare" la qualità 24/96, se possibile, inteso anche a che tipo di impianto/casse dare l'uscita audio.

Grazie!

Pier ha detto...

Per l'ascolto ti occorre una scheda audio capace di supportare i 24 bit e 96 khz, cioè praticamente tutte le schede audio esterne firewire o USB -le quali nascono per un utilizzo evoluto a livello anche semi-pro in alcuni casi-, ma anche ad esempio le molto più semplici Creative come le audigy (credo tutte). Pc e casse non cambiano, la conversione e l'elaborazione del segnale sono a carico della scheda audio.
Spero di esserti stato utile, anche se necessariamente meno di quanto lo sarà il manuale della tua scheda... ma siamo qui per aiutarti se ti serve.
Ciao!