Ani DiFranco annuncia il suo ventesimo album in studio "Binary" in uscita il 9 giugno sulla sua Righteous Babe Records. Con questo nuovo lavoro l'iconica cantante, cantautrice, poeta, attivista e trendsetter torna nei territori DIY che l'hanno resa famosa a livello mondiale più di venticinque anni fa. Ani, infatti, è stata una dei primi artisti a creare la propria etichetta nel 1990 ed è stata riconosciuta come simbolo femminista per la sua imprenditorialità, l'attivismo sociale e i testi espliciti e mirati. In un momento di caos globale e di confusione, la DiFranco va dritta al bersaglio con una serie di canzoni che offrono una vasta gamma di prospettive e di scenari musicali.
Ani DiFranco tornerà anche a suonare in Europa, dove manca dal 2014, con prestigiose partecipazioni al festival di Glastonbury e a quello del London Palladium, comprese le seguenti due date in Italia: 4 Luglio - Villa Ada (Roma) 5 Luglio - Carroponte (Milano)
L'album sarà disponibile dalla data di uscita su tutte le piattaforme digitali, in versione streaming o download, e nel merchandising del tour europeo estivo.
Grazie al portale PledgeMusic, i fan europei possono pre-ordinare l'album, nella versione CD o vinile. Come premio avranno immediatamente tre tracce in esclusiva e l'accesso a contenuti bonus dedicati. I fan potranno inoltre ordinare gadget speciali come libri con testi, T-shirt, poster serigrafati, borse, chitarre firmate e stampe esclusive. Scritte prima delle elezioni del 2016, le canzoni di "Binary" sono segni profetici della situazione della politica americana attuale. Ani affronta la sfida e la necessita di insegnare la non-violenza in "Pacifist's Lament" e il bisogno di più empatia in "Terrifying Sight". " Play God" è un grido di battaglia per i diritti riproduttivi e nella title track la DiFranco rivela il significato più ampio del disco: "questo principio binario fa eco in tutto il corpo" osserva Ani "con un orecchio noi sentiamo, ma solo con due orecchie possiamo percepire l'intero spettro di profondità e la posizione. Non riesco proprio a scrollarmi di dosso questo pensiero, che nulla può esistere veramente se non in relazione con qualcos'altro. Questa è l'origine di questa canzone e di questo album".
La spina dorsale del suono di "Binary" è la sezione ritmica dei musicisti di lunga data di Ani, il bassista Todd Sickafoose e il batterista Terence Higgins, ma in gran parte dell'album questo rodato trio è arricchito da ospiti all-star come il virtuoso violista Jenny Sheinman e il mago delle tastiere Ivan Neville. Altri collaboratori sono il leggendario Maceo Parker, Jusint Vernon (Bon Iver) e Gail Anna Dorsey, bassista di lunga data di David Bowie. Il mix è stato affidato alle sapienti mani di Tchad Blake (The Black Keys, Pearl Jam tra gli altri) che ha portato con la sua impronta le canzoni ad altissimi livelli.
"Binary" rappresenta il primo album di una joint venture europea tra Aveline Records e Righteous Babe Records. L'etichetta Aveline Records è stata fondata nel Regno Unito nel 2016 da Ian Blackaby, Lizzie Evans della Evans Above PR e Immy Doman, co-fondatore dello storico locale Green Note a Camden Town (Londra)
Ani DiFranco ha trascorso gran parte del 2016 nel VOTE DAMMIT tour, collegato al voto per le elezioni amministrative, congressuali e presidenziali statunitensi. Nei giorni seguenti agli ormai noti risultati, i fan si sono rivolti a lei per rinnovare la loro carica, ansiosi di ascoltare la musica da sempre intrisa di saggezza dell'attivista di New Orleans. Ani ha incoraggiato i fan a intraprendere azioni politiche, come ha fatto lei stessa suonando al party finale di beneficenza della marcia delle donne su Washington a marzo, con i The National e le Sleater Kinney
Ani sarà premiata con l'annuale Icon Award Independent presso la cerimonia Libera Awards dell'American Association of Independent Music nel mese di giugno.
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