lunedì 6 maggio 2013

LO SPIRITO DEL PIANETA 2013 presenta SUSANA SEIVANE: sabato 25 maggio // UNICA DATA ITALIANA!


Tredicesima edizione per

LO SPIRITO DEL PIANETA

L'unico festival tribale indigeno in Italia

con gruppi etnici da tutto il mondo"non professionisti" ma custodi di culture che stanno scomparendo

testimoni esclusivi di culture orali

 

all'interno del programma

UNICA DATA IN ITALIA PER

UN MITO DELLA MUSICA GALIZIANA COME

SUSANA SEIVANE

 

 

SABATO 25 MAGGIO

@ Polo Fieristico – Chiuduno (BG)

Via Martiri della libertà

 

Orari di apertura del centro

ore 17.00

INIZIO SPETTACOLO H 21.15

 

Ingresso libero

Presente struttura al coperto

che garantirà la realizzazione degli spettacoli anche in caso di maltempo

 

 

Guarda qui alcuni video dell'artista

http://www.youtube.com/watch?v=xPdNTqtfHXA

http://www.youtube.com/watch?v=v5hCxY9AHBg

http://www.youtube.com/watch?v=DWgs7NdR4tk

 

 

INFOLINE

347-5763417

www.lospiritodelpianeta.it

 

GUARDA QUI IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL

http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/programma_definitivo_festival_2013.pdf

 

 

Per chi verrà al festival in bicicletta o auto elettrica

Sconto del 10% al ristorante regionale interno

 

 

Susana Seivane

Nata a Barcellona nel 1976, all'interno della famiglia Seivane, uno dei nomi più prestigiosi e famosi nel mondo dei suonatori ed artigiani di cornamuse di Galizia.

Ha iniziato la sua carriera musicale a tre anni, per mano di suo padre Alvaro Seivane; a nove anni si trasferisce con la famiglia a Cambrè (Coru ña).

 

Già in Galizia si mette in contatto con i maestri e insegnanti zampognari, artisti del calibro di Ricardo Portela o Moxenas che insieme a suo nonno Xosè Manuel Seivane, influenzano notevolmente il loro modo di capire e interpretare la musica galiziana.

 

Ad oggi ha pubblicato quattro album ed ha collaborato con i migliori interpreti della musica galiziana.

Il primo disco "Susasna Seivane", esce nel 1999 e, musicalmente, rappresenta la contaminazione fra la tradizione gallica e le influenze folk provenienti dalla Spagna e dall'Europa. Il successo è immediato, ed il disco varca i confini nazionali, fino ad essere distribuito negli USA ed in Canada.

Nel 2001 esce "Alma de buxo", album dove collabora con Kepa Junquera, Xurxo Iglesias, e con il proprio nonno Xosé Manuel Seivane. Rispetto al disco d'esordio, la batteria ed il basso elettrico danno un'impronta più incalzante allo stile musicale di Susana.

Dopo una lunga serie di concerti in tutto il mondo, il terzo disco esce nel 2004 e si intitola "Mares de Tempo". Qui la produzione musicale rispetta fedelmente i viaggi e le esperienze di Susane, tant'è che nel disco riecheggiano sonorità che vengono dalle tradizioni scozzesi, tedesche, francesi, italiane, americane ed argentine. Tutto questo senza dimenticare le radici galiziane, in un processo di contaminazione che non significa smarrimento, o perdita della propria identità.

Nel 2009 esce un nuovo capitolo della carriera della Seivane, il disco si intitola "Os sonos que volven".

A 10 anni esatti dalla registrazione del primo disco, possiamo ammirare la completa maturazione artistica di Susana, una maturazione che non dimentica però le sonorità dell'infanzia in Galizia. E quindi rieccola ad incantare il pubblico con la semplicità della sua cornamusa e della sua voce.

 

Sarà proprio questa semplicità che Susana porterà allo Spirito del Pianeta, la semplicità delle proprie radici miscelata al desiderio di scoprire, aprirsi, rinnovarsi, ed emozionarsi.

 

INTRODUZIONE AL FESTIVAL

Si svolge a Chiuduno, sulla strada dei vini della Val Calepio, la tredicesima edizione della kermesse de LO SPIRITO DEL PIANETA.

Un'edizione, che come le precedenti, si pone tra gli obiettivi principali quello di reinvestire i ricavi del festival in operazioni semplici ma efficaci nei territori delle popolazioni a cui appartengono alcuni dei gruppi che hanno partecipato e parteciperanno alla kermesse.

Qui trovi tutti i progetti portati avanti dall'associazione SESTO SOLE che organizza il festival: http://www.lunatik-ftp.it/dati/PDF/lsdp_popoli_indigeni.pdf

 

Ogni giorno un gruppo ospite proveniente da ogni angolo del mondo, che proporrà il proprio spettacolo con danze e canti tradizionali (vedi di seguito la lista dei gruppi partecipanti). Musica, canti, danze… Ma non solo.

 

Conferenze, seminari seguiti dai gruppi partecipanti che spiegheranno i significati delle loro esibizioni e molte altre attività (vedi di seguito la lista delle attività parallele al festival).

E ancora…  Ogni giorno cucina regionale ed etnica. 110 espositori di artigianato da tutto il mondo.

Per chi ama il campeggio sarà possibile sostare presso il centro sportivo di Chiuduno (spazio adiacente al festival), con una tenda o un camper.

Saranno messi a disposizione dei campeggiatori bagni e docce per tutta la durata del festival.

 

Da segnalare che da quest'anno è aperta la strada provinciale 91 che permette di bypassare completamente il paese di Chiuduno e arrivare direttamente all'area Fiera dove si svolge il festival e agli ampi parcheggi adiacenti la fiera.

Segnaliamo inoltre il servizio bus navetta da Bergamo (vicino all'uscita dell'autostrada).

 

 

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