È uscito il primo album da solista di Arianna Masini, dal titolo Perché io non potevo dimenticare le Rose (Incipit Records, distr. Egea).
Il progetto, piccolo libretto di testi e musiche costruito attorno ai fiori, al loro valore simbolico e metaforico all'interno dei testi poetici, alla loro potenzialità evocativa allo stesso tempo coloristica e olfattiva, nasce dall'interesse e dalla passione della cantante e del pianista e arrangiatore Diego Baiardi per le musiche del mondo, certamente con una predilezione particolare per il jazz e la musica popolare. La scelta dei brani dell'album, volutamente eclettica, vuole rendere omaggio a vari idiomi e Paesi quali Brasile, Portogallo, Francia, Stati Uniti e Spagna, oltre che all'Italia, conferendo così all'album varietà culturale e d'atmosfera.
Il team musicale si compone di elementi provenienti soprattutto dall'ambito jazzistico (tanto classico quanto sperimentale), ma con una lunga esperienza professionale che li ha anche avvicinati ai migliori nomi della così detta "musica leggera": oltre al direttore artistico e produttore Diego Baiardi, Riccardo Fioravanti, Giulio Visibelli (sax e flauti), Ivan Ciccarelli (batteria e percussioni), Andrea Dulbecco (vibrafono), Silvio Masanotti (chitarre e sound design) e la partecipazione speciale del talentoso Fausto Beccalossi alla fisarmonica.
"… e così dimenticammo le rose ..."
DINO CAMPANA
Tracklist:
days of wine and roses (h. mancini – j. mercer)
flor de verde pinho (m. alegre - j. niza)
grazie dei fior (m.panzer – s. seracini – g. testoni)
rosa (pixinguinha)
petit fleur (s. bechet – f. bonifay)
all flowers in time bend towards the sun (j. buckley)
se l'aura spira tutta vezzosa (g. frescobaldi)
chovendo na roseira (a.c. jobim)
fiori rosa fiori di pesco (l. battisti – mogol)
amapola (j. lacalle – l. roldàn)
la rosa spogliata (v.de moraes – toquinho – s.bardotti)
perché io non potevo dimenticare le rose (d.baiardi - su poesia di dino campana)
Arianna Masini
Nata a Massa Marittima. Dopo essersi avvicinata alla musica da bambina con lo studio del flauto traverso, ha intrapreso l'attività canora a 20 anni quando entra a far parte come corista della « Fantomatik Orchestra » una big band d'ispirazione rhythm & blues composta da 18 elementi e diretta da Stefano Scalzi. Durante gli anni universitari frequenta la scuola di teatro Sant'Andrea di Pisa approfondendo tra le altre cose la tecnica vocale; sempre nell'area pisana inizia a cantare come solista in gruppi pop locali. Con uno di questi i « Senza Freni » (Arezzo Wave) intraprende un tour in Toscana, Liguria e Lombardia. Successivamente approfondisce la conoscenza della musica jazz e frequenta un corso di canto moderno e armonia con il sassofonista Stefano « Cocco » Cantini. Nello stesso periodo si unisce alle « CB Vocal Sisters » un coro di voci femminili a cappella diretto da Carla Baldini con repertorio di standard jazz e blues.
Dopo la laurea in Scienze Politiche ha vissuto a Londra per 5 anni. Qui si è esibita nei club londinesi con una band d'ispirazione latin jazz.
Ha studiato con Maria Pia De Vito, Sheila Jordan, Albert Hera, Laura Fedele, Jay Clayton e Tiziana Ghiglioni.
Presso il VMS Italia diretto da Loretta Martinez ha con- seguito il diploma Certified Teacher Master del metodo Estill Voicecraft.
Si è diplomata in canto jazz presso la Civica Scuola di Jazz di Milano diretta dal M° Enrico Intra.
Finalista all'IMUA (International Massimo Urbani Award) nel maggio 2006. Finalista al Lucca Jazz Don
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