giovedì 16 maggio 2013

PROSEGUE IL TOUR DI PIERPAOLO CAPOVILLA (IL TEATRO DEGLI ORRORI) PER IL READING "LA RELIGIONE DEL MIO TEMPO" SU PIER PAOLO PASOLINI -- DAL 16 MAGGIO A FIRENZE E POI PER TUTTA L'ESTATE APPARIZIONI IN FESTIVAL LETTERARI


Iniziato a Marzo

il tour di reading di Pierpaolo Capovilla de Il Teatro degli Orrori su Pier Paolo Pasolini

ha registrato 15 date in due mesi

la partecipazione a festival di profilo come

Festival Internazionale di Poesia di Genova,

My Festival di Roma curato da Patti Smith

E altri ancora

Oggi il tour prosegue con altre importanti partecipazioni a festival di poesia e letteratura

Il tour estivi si chiuderà al Mei 2.0 di Faenza il 29 settembre

 

 

Mei & Lunatik

Presentano

 

Pierpaolo Capovilla

legge

Pier Paolo Pasolini

 

LA RELIGIONE

DEL MIO TEMPO

 

READING IN TRE ATTI

Ballata delle Madri

La Religione del mio Tempo

Una Luce

 

Giovedì 16 maggio _ Firenze @ Teatro Puccini

Venerdì 24 maggio _ Milano _ Teatro Dal Verme

Venerdì 31 maggio _ Lugano _ Festival Poestate

sabato 1 giugno 2013 _ Pavia _ "Festa del Ticino 2013" Broletto

Domenica 2 giugno _ Asti @ A Sud di Nessun Nord Festival

Martedì 18 giugno _ Castelmaggiore (BO) @ Sputnik

Venerdì 21 giugno _ Cesena @ Rocca Malatestiana

Sabato 22 giugno Treviglio @ Festival Resistente Arci

Martedi 23 luglio _ Mirano @ Incontri Letterari

Giovedì 8 agosto Ancona @ Rassegna di Letteratura

Venerdì 20 settembre _ Arzignano @ Rassegna negli Spazi Industriali della Città

Sabato 21 settembre _ Marano sul Panaro (MO) @ Poesia Festival

Domenica 29 settembre _ Faenza @ Mei 2.0

 

 

 

Info:  mei@materialimusicali.it // 349 4461825

 

Giorgio Agamben scrive che "contemporaneo è colui il quale tiene fisso lo sguardo nel suo tempo, per percepirne non le luci, ma il buio (…) che è in grado di scrivere intingendo la penna nella tenebra del presente".

Pasolini seppe scrutare con chiarezza spietata il buio del nostro presente e, con sguardo severo, il mutare inarrestabile della società italiana, che andava declinando i valori della neonata

democrazia nel più ottuso conformismo e nel consumismo del boom economico.

Il mutamento antropologico della società italiana degli ultimi vent'anni si è fatto più profondo e regressivo, nel segno dell'individualismo edonistico, dell'impoverimento culturale, della prevaricazione e dell'arrampicamento sociale.

Ecco perché Pasolini è ancora così contemporaneo. La sua opera poetica, inspiegabilmente dimenticata, fu critica feroce dell'oblio dei valori della resistenza, e narrazione di una

società, quella italiana, incapace di farsi più uguale e più giusta.

Il collerico e amorevole verso pasoliniano, è poesia che ancora illumina di speranza l'oscurità dei nostri giorni.

 

Ufficio stampa & management Pierpaolo Capovilla - Lunatik - www.lunatik.it

 

 

 

 

 

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