Cosa possono combinare insieme un'artista poliedrica come Margareth Lunna: cantante, attrice, pittrice di fama internazionale e un rapper emergente torinese come ZULI, avvezzo a cimentarsi con coi membri della famiglia rap italiana ed europea? Innanzi tutto ne viene fuori una miscela musicale davvero originale. Il rap come la musica brasiliana tendono a travalicare i concetti di allegro o triste, profondo o superficiale, impegnato o leggero. Si va oltre in un'area nella quale la profondità non va a discapito della fruibilità e della radiofonicità.
"Baila Me Brown" ne è l'esempio. Infatti basta cliccare "play" per essere investiti da una ventata di energia, ritmo e musica. Quello che ci vuole per animare la vostra playlist.
"Baila Me Brown" fa parte della compilation "I Tormentoni dell'Estate 2012" by Sony Music Entertainment Italy Spa
Ma "Baila Me Brown" è anche l'occasione per parlare di un personaggio importante ed emblematico: Il musicista brasiliano Carlinhos Brown.
Carlinhos Brown (il suo nome è un omaggio a James Brown), non è solo un grande musicista (ha suonato tra gli altri con Caetano Veloso), ma anche una grande persona. la sua musica è sinonimo di festa, di divertimento, perché considera che l'allegria sia utile a tutti allo stesso modo, al ricco come al povero. La sua musica è esempio di solidarietà, di compromesso, di aiuto. Compromesso che non rimane nelle lettere delle canzoni o nelle parole delle interviste, ma che apporta tutto quello che sta nella sua mano e nel suo portafogli per, ad esempio, tirar fuori il già popolare quartiere di Salvador de Bahía dalla miseria attraverso la musica, sviluppando progetti utili: uno spazio musical come el Candyall Gueto Square e la scuola di musica Pracatum, scommettendo sull'educazione, cambiando le pistole in mano ai giovani con armi molto meno dannose come gli strumenti musicali. Nel 2005 Brown fece una tournee di concerti in Spagna, nelle città di Bilbao, Madrid, Siviglia, Valencia e Barcellona, a bordo di un carro pieno di musicisti che attraversò parte del centro cittadino di queste città nelle due - tre ore di spettacolo previste per ogni concerto… E allora "Baila Me Brown".
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