DIEGO RUVIDOTTI
Live On The Lake
Esce il 12 settembre, su etichetta Music Center, 'Live On The Lake', il nuovo album del trombettista altoatesino Diego Ruvidotti alla guida dei suoi Dream Machine, con Niccolò Cattaneo (organo) e Piero Borri (batteria).
Si tratta di un progetto che indica il definitivo ritorno al jazz di Ruvidotti dopo 'Time to Change', album del 2010, che arrivava alla fine di un periodo di intensa attività di compositore di musiche per teatro, danza e cinema.
Il nuovo disco esce dopo il trasferimento in Umbria sulle rive del lago Trasimeno, avvenuto nel 2012, e segna l'inizio di una nuova fase personale e creativa di Ruvidotti. Con il trasferimento inoltre la formazione si è stabilizzata e grazie ai concerti il suono e l'affiatamento hanno raggiunto l'affinamento ideale.
La musica dei Dream Machine, libera da rigidi stilemi, è fortemente evocativa ed accompagna l'ascoltatore/ spettatore come la colonna sonora di un film, in un percorso nel suo immaginario.
Dream Machine va a pescare nella memoria e, attraverso l'improvvisazione collettiva e dialogica, distilla paesaggi sonori sorprendenti
I brani, tutte composizioni originali a firma di Ruvidotti ad eccezione di Black Orpheus, sono ispirati da un'immagine, e a loro volta creano uno scenario sempre nuovo.
Con questo album Ruvidotti si confronta con la tradizione dei grandi trombettisti del passato per trovare un suo linguaggio personale e contemporaneo, con il suono, deciso e limpido della tromba, morbido e rotondo del flicorno, assoluto protagonista.
Tracklist:
- Daylight
- 6.15 pm
- Richiami
- Fast Serial
- Like Flowing Water
- Minor but not the least
- Black Orpheus
- Shaggy
- Solì
Biografia
Nato a Bolzano nel 1958, all'età di dieci anni inizia a studiare tromba al Conservatorio C. Monteverdi
A 15 anni si approccia all'improvvisazione in modo del tutto istintivo: cerca dei compagni con cui condividere l'esperienza e pochi mesi dopo si presenta al Jazz Club di Bolzano in duo con il pianista Claudio Astronio. L'anno dopo, presenta in concerto le sue prime composizioni, attira l'attenzione della RAI locale e viene invitato in studio a registrare due trasmissioni dedicate al suo gruppo.
Nel '77 si diploma in tromba e poco dopo si trasferisce a Milano dove ha modo di perfezionare la tecnica dello strumento con il maestro Emilio Soana.
Già dal '79 iniziano le collaborazioni che lasceranno un'impronta indelebile sulla sua formazione artistica: dapprima con la Mitteleuropa Orchestra di Andrea Centazzo e poco dopo con la Democratic Orchestra di Milano (D.O.M.), diretta da Dino Mariani, di cui facevano parte anche Paolo Dalla Porta, Daniele Cavallanti, Michele Bozza, Luca Bonvini, Carlo Actis Dato, Riccardo Luppi; Proprio con la D.O.M. si presentano le occasioni più importanti: le collaborazione con Antony Braxton al Festival CRIM di Pisa, con Oliver Lake a Milano (festival New York New Music) ma soprattutto con Enrico Rava, a Roma per Un Certo Discorso Musica – programma radio RAI (un'intera settimana in diretta durante la quale vengono eseguite composizioni di Rava, e della D.O.M, tra cui H Seconda,Nuova Analisi e Bolay di D. Ruvidotti, dirette dai compositori, con Rava solista.
Dall' 81 entra a far parte della Solar Big Band di Giorgio Gaslini e poco dopo del sestetto di Roberto Della Grotta, al fianco di Tino Tracanna, Claudio Angeleri, Roger Rota e Giampiero Prina.
In seguito forma il suo quartetto con Arrigo Cappelletti, R. Della Grotta e M. Pintori ed incide il suo primo LP per la Splash Maestrale (1987).
Collabora inoltre con: Julius Farmer, Dino Betti Van der Noot, Tiziana Ghiglioni, Christian Meyer, Fabio Treves, Massimo Cavallaro, Lorenzo Frizzera, Ferdinando Faraò e con nomerosi musicisti dell'area milanese.
Incide poi a suo nome i CD: L'Asino d'oro (2000 – MAP) e Time to change (2010 – Music Center di A. Brocca). Partecipa inoltre all'incisione dei cd di altri artisti tra cui, D. Betti Van der Noot, M. Arcari, Pacifico, M. Cavallaro, G. Ruvidotti, A. Gottardelli, R. Perissin, F. Faraò, I fratelli Lo Greco, ecc.
Negli ultimi anni è intervenuto come solista nelle colonne sonore di Giovanni Venosta per alcuni film di Silvio Soldini (Brucio nel vento, Agata e la tempesta, … ) e di Pacifico per il film di Gabriele MuccinoRicordati di me.
Dal 1992 svolge un'intensa attività di compositore di musiche di scena per il teatro (in particolare è fondamentale il sodalizio con il regista brasiliano Mauricio Paroni De Castro per il quale compone le musiche degli spettacoli prodotti dal CRT-Centro di Ricerca per il Teatro: Oplà siamo vivi, Moro e il suo boia, Pantagruele, Panurgo e la Canga e L'Asino d'Oro), per la danza contemporanea (Magnum Miraculum con la danzatrice/coreografa Rebecca Murgi) e di colonne sonore per documentari (intere collane Storia del Comunismo – RCS, Archeologia – Fabbri) e produzioni video pubblicitarie.
Attualmente presenta i suoi progetti Diego Ruvidotti Quartet, Dream Machine trio, ed Michele Di Toro/Diego Ruvidotti duo oltre ad essere presente in numerose altre formazioni.
Da settembre 2012 è titolare della cattedra di tromba presso la Scuola di Musica La Maggiore di Perugia.
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