MARCO   BERTI
Grande successo per   la prima della Turandot
alla Royal Opera   House di Londra (Covent Garden)
The Observer:   "Marco Berti superbo"
È stata un trionfo la prima della   Turandot che ha aperto la stagione lirica 2013/2014 del Royal Opera House di   Londra (Covent Garden). Anche per l'Italia.
La recita, andata in scena il 9   settembre (repliche   il 17, 19, 21, 24 e 28 settembre) con la direzione d'orchestra affidata   ad Henrik Nánási, per la regia di Andrei Serban, ha visto come   protagonista assoluto il tenore italiano Marco Berti nei panni di   Calaf.
L'autorevole giornalista Stephen Pritchard   del "The Observer", inserto domenicale dell'importante   quotidiano inglese "The Guardian", nella sua recensione giudica   Marco Berti "superbo" e aggiunge: "egli è l'incarnazione   fisica e vocale dell'implacabilità, rafforzata dalla determinazione e dal volume   sorprendente della sua voce, ho temuto per le sue corde vocali - e per i   lampadari della sala".
Pritchard conclude così la sua   recensione: "E che dire del "Nessun Dorma", l'aria più lunga e   conosciuta   della lirica? È   difficile separarla nella memoria da Pavarotti - e Berti infatti non cerca alcun   confronto, ma si sente che il cantato di Berti è dello stesso stampo, una   sonorità gloriosa. Andate a sentire".
Nell'ultimo periodo, il tenore comasco   è stato protagonista al Metropolitan di New York (gennaio 2013), a   febbraio al Staatsoper di Berlino, Houston (aprile 2013), Los   Angeles (maggio 2013), e soprattutto nell'Aida andata in scena lo   scorso agosto in occasione del centenario dell'Arena di Verona, nell'anno in   cui si festeggia il bicentenario della nascita di Giuseppe   Verdi.
I prossimi appuntamenti lo vedranno   impegnato in Italia in ottobre al Teatro della Scala di Milano (il 25 con   repliche il 28 e il 31 ottobre e il 5, 16 e 19 novembre) con l'Aida diretta da   Gianandrea Noseda con la regia di Franco Zeffirelli, a Berlino al   Deutche Oper il 13 e il 16 dicembre con la Tosca e a febbraio 2014 all'Opera   Basille con la Fanciulla del West. 
Marco Berti in 25 anni di carriera ha   calcato i più grandi palcoscenici di tutto il mondo: Teatro Alla Scala, Arena   di Verona, Chicago Lyric Opera House, Metropolitan di New York, Covent Garden di   Londra, Opera di Parigi, Grand Theater di Shangai, Tokyo, Berlino, Madrid, Tel   Aviv, ha partecipato alla commemorazione dell'11 settembre (in   occasione del decennale) al Golden Gate Park di San Francisco con il   "Nessun dorma". I personaggi protagonisti da lui interpretati si   dividono tra Verdi e Puccini: Radames ("Aida"), Cavaradossi   ("Tosca"), Manrico ("Trovatore"), Calaf ("Turandot") ed altri.   
Un professionista apprezzato e   ricercato in tutto il mondo, come testimoniano le recensioni di quotidiani   internazionali: ''dalla qualità eroica all'italiana per la sua brillante   voce'' come ha scritto il "Chicago Tribune", "l'Otello   degli anni a venire, quello del futuro", così Alonso Gonzalo sul   quotidiano spagnolo "La Razón", "tenore italiano di qualità" con   una "poderosa presenza scenica e richiesto da tutto il mondo",   come ha sottolineato il mensile allegato al Corriere della Sera,   "Style".
Per informazioni: www.marco-berti.com
18   settembre 2013 - Ufficio Stampa MARCO BERTI:   Gatti Promotion –
simone@marco-berti.com   g.lopiccolo@sodaelettrica.com

 
 
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