Tra i più importanti scrittori di canzoni del nostro paese,
a quattro anni di distanza dal suo ultimo disco, torna in scena con un album di "instantsongs" toccanti.
Qui ci racconta di un girovagare in auto tutta la notte alla ricerca della donna amata che sembra introvabile.
La gelosia si allunga come le luci sulla strada e la ricerca si fa certezza....
MASSIMO BUBOLA
presenta il video
"Una canzone che mi spacca il cuore"
In alto i Cuori, il disco:
data di uscita: 22 GENNAIO 2013
etichetta: Eccher Music
Dal poeta e musicista veronese, tra i più importanti scrittori di canzoni del nostro paese, il suo ventesimo album prosegue un percorso unico nel nostro paese, quello legato alla letteratura e alla musica rock & folk e alla cronaca poetica dei tempi, percorso iniziato nel 1976 con l'LP Nastro Giallo e che ha regalato alla musica italiana grandi successi da Volta la Carta* a Il Cielo di'Irlanda, da Marabel a Fiume Sand Creek*, da Niente passa invano a Camicie Rosse, da Doppio Lungo Addio a Don Raffaè*.
In alto i cuori che si può definire come una serie di instantsongs, è un album che si caratterizza per una forte tensione morale e civile nelle liriche e nelle sonorità delle canzoni. In alto i cuori prende, infatti, spunto da episodi realmente accaduti nel nostro paese in tempi recenti. Bubola racconta il presente con ballate che sono "short movies", con il suo stile semplice, immaginifico ed efficace.
Ci sono ballate come Hanno sparato a un angelo che si ispira ad un episodio realmente accaduto a Roma il 4 gennaio 2012 quando due rapinatori spararono e uccisero sotto il portone di casa Zhou Zeng, 32 anni, e la figlioletta di nove mesi Joy. E canzoni come Al capolinea dei sogni che è l'esegesi di una generazione. Un lungo blues Analogico-digitale scritto con Beppe Grillo che contrappone paradossalmente le due culture quella antica dell'uomo e dei suoi percorsi millenari e quella recente eventuale e virtuale, ballate folk, country e r'n'r come Tasse sui sogni, dove c'è un elenco di imposte reali e surreali che si confondono in una miscela di follia ed un toccante soul finale: In alto i cuori che da il titolo all'album.
Tre anni di lavoro e undici brani selezionati, la potente musicalità elettro-acustica della fida Eccher Band, col suo chitarrista Simone Chivilò come coproduttore dell'album, potrebbe fare di questo lavoro un punto di riferimento e di riflessione per la canzone d'autore italiana.
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