| Officine                           Carabà, in collaborazione con Libellula                           PressCon il Patrocinio dell'Ambasciata                           d'Irlanda e del Comune di Asti
 Con il contributo di                           Audi Zentrum Asti e Pico                           Maccario
 
 presenta
 
 U2 FROM 1978                           TO 1981
 Palazzo Ottolenghi, Corso Alfieri                           350 - Asti
 dal 22 marzo al 4 maggio 2015
 U2                           from 1978 to 1981 e` una mostra composta da alcune                           decine di scatti scelti tra le centinaia di fotografie                           inedite del pluripremiato fotografo Patrick                           Brocklebank. Le immagini documentano i primi                           anni degli U2, dalla loro nascita all'inizio della loro                           ascesa. Le fotografie ritraggono momenti iconici nella                           vita degli U2, immagini accompagnate da numerosi                           aneddoti su Bono, The Edge, Adam Clayton, Larry Mullen                           Jr. e i tanti personaggi che li hanno accompagnati per                           tutta la loro storia, oltre ai locali e ai luoghi che                           hanno fatto parte di quel periodo ma che ancora oggi                           restano fondamentali per quella che e` diventata una                           delle band piu` importanti di sempre. Gli scatti                           catturano l'atmosfera del tempo – una Dublino                           caratterizzata dall'individualita` giovanile, da un                           talento spontaneo e incontrollato e da un senso di                           ribellione – e offrono un affascinante spaccato della                           cultura e dei personaggi della scena musicale di Dublino                           tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli '80, fino al                           biennio seguente che ha segnato la strada fino a Sunday                           Bloody Sunday.Ad ideale completamento della mostra                           fotografica, che racconta i primi anni della carriera                           della band di Dublino, sarà presente uno spazio                           allestito in collaborazione con U2                           PLACE.COM, che racconterà attraverso video e                           memorabilia il percorso compiuto dagli U2 dalla fine                           degli anni 70 fino ai giorni                           nostri.
 
 L'inaugurazione della mostra si                           terrà il 22 marzo alle ore 18 presso il Diavolo Rosso di                           Asti, storico club astigiano adiacente allo spazio                           espositivo, e sarà caratterizzata da un incontro che si                           preannuncia quanto mai interessante e che vedrà la                           partecipazione dello stesso Patrick Brocklebank e di                           Andrea Morandi, giornalista e critico                           musicale autore di "U2 - The Name of                           Love".
 ?
 Officine Caraba`, in                           collaborazione con Libellula Press,                           porterà ad Asti, in esclusiva per l'Italia e come                           anticipazione della prossima edizione del FuoriLuogo                           Festival, una mostra che negli allestimenti del Dublin                           Little Museum e della Hall of Fame di Cleveland in                           seguito ha visto circa 100.000 visitatori paganti.                           L'evento vede il patrocinio dell'Ambasciata                           d'Irlanda e del Comune di Asti ed e` una prima                           collaborazione che Officine Caraba` avra` con il                           Dublin Little Museum in previsione di altre                           iniziative gia` programmate per il futuro.                            L'allestimento della mostra e` previsto nella                           prestigiosa cornice storica di Palazzo Ottolenghi a                           partire dal 22 marzo e fino al 4                           maggio.
 
 "Il 25 settembre del 1976, Larry                           Mullen, allora quattordicenne, pubblico` un annuncio                           sulla bacheca della Mount Temple School di Dublino -                           racconta Patrick Brocklebank -. Cercava ragazzi che                           volessero unirsi a lui per formare la sua nuova band. Al                           provino si presentarono in otto: Larry Mullen e David                           Evans suonarono batteria e chitarra e poi c'erano Neil e                           Ivan McCormick, Peter Martin e Dik Evans, il fratello di                           David. Loro vennero presto scartati e rimasero gli                           ultimi due: Adam Clayton e Paul Hewson. Il primo voleva                           diventare "il miglior bassista del mondo", non era un                           granche` ma aveva dalla sua parte l'ambizione e la                           tenacia, il secondo era poco piu` di un cantante                           dilettante ma aveva un certo qualcosa: carisma,                           spavalederia e una presenza scenica che avrebbe reso U2                           un nome conosciuto a tutti. Larry in seguito ricordo`:                           "e` stata la band di Larry Mullen per circa dieci                           minuti, poi e` comparso Bono e ogni possibilita` che io                           fossi il leader fu soffiata via". Il loro primo concerto                           fu un concorso per i giovani talenti della scuola e il                           secondo in una discoteca a Sutton, poi Adam fu espulso                           dalla scuola cosi` mentre gli altri continuavano a                           studiare lui divento` colui che trovava i concerti e le                           opportunita` per suonare e crescere. Tra il 1978 e il                           1981, gli U2 stavano diventando dei veri musicisti,                           migliorando sia individualmente che come gruppo. Avevano                           cominciando a scrivere le proprie canzoni e avevano un                           entusiasmo contagioso e un impatto che rapidamente                           arrivò ai fans. Io ho soltanto avuto la fortuna di                           vederli da vicino in quegli anni. Sono il figlio piu`                           giovane di un gioielliere di Dublino, ho lavorato come                           grafico e fotografo con "Hot Press", "In Dublin" e                           "Sunday Tribune". Quello e` stato un momento speciale                           nella storia della musica. Noi vivevamo la stessa citta`                           e avevamo la stessa eta`, questa mostra cattura gli U2                           nei loro primi tre anni e registra l'energia e                           l'ambizione di una band locale che avrebbe poi                           conquistato il mondo. Per noi Dubliners sono                           naturalmente molto di piu` di una rock band, sono                           diventati parte della nostra identita`                           culturale."
 
 
 ORARI                           MOSTRA: martedì - domenica: 10-13 e 16-19 // lunedì                           giorno di chiusura
 CONTATTI:                           Marco Ferrero - Officine Carabà -                           marco.ferrero@officinecaraba.com - 3335024736
 UFFICIO                           STAMPA: Libellula Press - press@libellulamusic.it -                           3339608309
 
 BIOGRAFIA PATRICK                           BROCKLEBANK
 Patrick Brocklebank ha iniziato la                           sua carriera come artista grafico e fotografo freelance                           per "Hot Press", "In Dublin" e "Sunday Tribune" tra la                           fine degli anni '70 e i primi anni '80. Durante questo                           periodo ha avuto modo di conoscere e lavorare con molte                           band locali, tra cui U2 e Virgin Prunes, che ha seguito                           e fotografato sia per loro, sia per i giornali con cui                           collaborava e per diverse altre riviste. Dal materiale                           raccolto in quegli anni e` nato "Where the Streets have                           2 Names", un volume alla cui pubblicazione e` seguita                           con enorme successo la mostra allestita a Dublino al                           "The Dublin Little Museum" ed in seguito alla "Rock 'n'                           Roll Hall of Fame" di Cleveland negli U.S.A. Negli                           ultimi anni, ha messo in scena anche una serie di                           mostre, sia personali che collettive, dei suoi dipinti e                           delle sue opere di grafica, lavorando principalmente                           negli oli e tecniche                       miste.
 
 
 | 
Nessun commento:
Posta un commento