Elli de Mon debutterà il 7 febbraio prossimo con il suo primo, scurissimo album dal titolo omonimo, pubblicato da CORPOC e Otis Recordings. L'album uscirà in formato LP + CD. Elli de Mon è chitarra resofonica, grancassa, sonagli, voce e ampli saturato: una vera e propria one-girl-band. L'anima folk dei Le-Li, progetto con cui l'artista vicentina ha girato nel recente passato Italia ed Europa e pubblicato 2 dischi e un ep, viene scossa dal risveglio di quel demone interiore che i toni fiabeschi e giocosi delle canzoni del duo erano riusciti a sopire. Elisa descrive così il suo disco: "Il blues non è musica remissiva. Canti quello che ti è sempre più difficile cantare, dietro una finestra o seduto ai piedi di quel monte che ti ha visto nascere. Un monte che si erge dritto dalla pianura e che sbarra il tuo cammino. Un monte il cui nome significa ''guardiano dei morti". E tu cresci in quel limbo, in quella soglia ferma tra il reale e il leggendario, protetto da quel custode. E cominci a chiamare i demoni per nome e a buttarli fuori, mettendoli fuori gioco almeno per la durata di una canzone. Trascini la tua gamba trovando un ritmo, e il tuo piede zoppo diventa quel martello pulsante che scandisce il tempo e ti permette di dare una forma alle tue ossessioni."
Il disco, registrato e prodotto da Brown Barcella (Miss Chain & The Broken Heels) e Alessio Lonati (Le Case Del Futuro) al T.U.P. Studio di Brescia ne vede la partecipazione anche il qualità di session-men assieme al folk-singer vicentino Phill Reynolds. Ecco "Call Me", una delle tracce del disco, in anteprima: https://soundcloud.com/hoodooh/call-me Informazioni alla stampa: alberto@hoodooh.com
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