Music on TNT: LoMé: doppio premio al Medimex di Bari!

giovedì 12 dicembre 2013

LoMé: doppio premio al Medimex di Bari!

LoMé

I MANICHINI dei LoMé, doppio premio al Medimex di Bari per l'impegno sociale espresso dal brano e dal video (regia di Gigi Piana)

I LoMé di Biella, vincitori del contest nazionale MusicaControLeMafie 2013 (insieme a Sara Velardo, Pupi di Surfaro e Original Sicilian Style), sono stati premiati sabato scorso al Medimex sia per il brano che per il video "Manichini [il silenzio ammazza]" (regia di Gigi Piana) che si è aggiudicato il riconoscimento speciale del Mei riservato ai videoclip.

MEDIMEX è il salone dell'innovazione musicale che si è svolto a Bari dal 6 all'8 dicembre 2013 presso la Fiera del Levante, unica fiera musicale internazionale in Italia: tre giorni di appuntamenti rivolti al grande pubblico che ha visto salire sul palco oltre ai premiati Lomè e Gigi Piana, gente del calibro Di Pino Daniele, Francesco De Gregori, Roy Paci, Niccolò Fabi, Manuel Agnelli degli Afterhours e molti artisti italiani ed internazionali.

"…Libero in terra Libera… " come desiderio ed esigenza comune. Impegno, cittadinanza attiva e consapevole fuori da quella 'stanza bianca' riempita dal disinteresse, dall'apatia e dall'omertà – questa la motivazione del premio assegnato, che sottolinea la citazione 'E' il potere che dà forza ai potenti, è il silenzio che ammazza gli innocenti. Apro i pugni, conto le mia dita, resto chi sono vado avanti nella vita, canto e racconto, racconto e canto, per non perderne la memoria.'…(Rosa Balistreri)".

"Il sostegno alle attività dell'associazione LIBERA è lo spunto per far fare la propria parte anche con la musica, per dare voce ad una causa – spiega Riccardo Ruggeri, cantante del gruppo – quella della lotta alle mafie, a tutte le mafie, perseguendo condivisione, corresponsabilità, continuità".

Ma quando si butta un sasso nell'acqua, il numero di cerchi che si generano non è mai prevedibile.

Da un'idea nasce un brano - incalzante e con un testo che fa riflettere - "Manichini [il silenzio ammazza]" che diventa veicolo per contribuire concretamente alle iniziative di LIBERA tramite la cessione dei diritti d'autore. Dall'incontro con Gigi Piana – perfomer e artista visivo – Manichini diventa un video, di impatto, forte, con i toni del bianco e del rosso/sangue, con volti che parlano e si sovrappongono a maschere inespressive. La battaglia alle mafie inizia con la presa di coscienza "apro i miei occhi, apro le dita", passa dalla denuncia "vedo si, sento si, parlo si", si nutre di modelli concreti "prendiamo esempio da Falcone e Borsellino" e può coinvolgere direttamente ogni persona, se consapevole che "siamo Noi lo Stato e non quelli là".

La notizia del progetto si espande e prende forma anche grazie al contributo di altre realtà locali come Cittadellarte, Il Mercato dei Sogni, L'Eubage, Libera Biella, Sonoria, Stalker Teatro mentre alla realizzazione del video contribuiscono Sara Roig, Ewa Gleisner, Andrea Vialardi, Il Delve e altri amici biellesi.

XL di Repubblica pubblica il video in anteprima. Il brano partecipa al concorso MusicaControLeMafie; spopola nel nord Italia dove è il più votato dagli utenti web ma anche dalle giurie tecniche ed artistiche del contest; passa alla semifinale del Mei di Faenza, si confronta con i brani che hanno vinto nel sud Italia ed alla fine, sul palco del Medimex di Bari, viene premiato.

Intanto il video si aggiudica anche il Premio Speciale che il Mei riserva al miglior videoclip tra i 4 vincitori del contest di MusicaControLeMafie e viene proiettato al PIVI di Pistoia (l'ambìto concorso nazionale per videoclip indipendenti) nell'ambito di MEI Social, che valorizza i lavori realizzati per un impegno sociale.

Ancora il video verrà inserito nel documentario "Musica contro le mafie – La Musica che scrive le parole che si fanno sentire" prodotto da Mk Records e Rubbettino, a cui hanno collaborato molti artisti italiani (Paolo Rossi, Simone Cristicchi, Roy Paci solo per fare qualche nome).

Quando si getta un sasso nell'acqua, gli sviluppi sono incontrollabili.

FOTO:

Da sinistra: Carlo Testini (ARCI), Giordano Sangiorgi (MEI), Gigi Piana, Riccardo Ruggeri e Mauro Dellacqua (LoMé), Gennaro De Rosa (MvsM)

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LoMè

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LIBERA Contro Le Mafie

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