Un musicista di grande rilievo
A supportare Pierpaolo Capovilla per alcuni reading de "La religione del mio tempo"
Mei & Lunatik
Presentano
Pierpaolo Capovilla
legge
Pier Paolo Pasolini
LA RELIGIONE
DEL MIO TEMPO
READING IN TRE ATTI
Ballata delle Madri
La Religione del mio Tempo
Una Luce
Alla voce: Pierpaolo Capovilla.
keyboards, guitar, live electronics: Paki Zennaro
Musiche di Steve Reich, Scott Walker, Paki Zennaro
Per alcune date dell'ormai sempre più imponente tour del reading dedicato a Pier Paolo Pasolini, Pierpaolo Capovilla potrà contare sul supporto di Paki Zennaro.
Nelle altre date con Pierpaolo, come comunicato in precedenza, Kole Laca, alle tastiere e altre diavolerie elettroniche
Ecco le date in cui sarà presente Paki Zennaro:
Venerdì 15 marzo _ Torino @ Teatro Vittoria
Venerdì 5 aprile _ San Donà del Piave @ Auditorium Centro Civico
Sabato 20 aprile _ Trento @ Teatro Portland all'interno di festival delle resistenze
Domenica 21 aprile _ San Felice sul Panaro @ Biblioteca Container per Pro Emilia Records Store Day
Venerdì 21 giugno _ Cesena @ Rocca Malatestiana
Sabato 21 settembre _ Marano sul Panaro (MO) @ Poesia Festival
Info: mei@materialimusicali.it // 349 4461825
Paki Zennaro _ biografia
Musicista compositore veneziano
Dal 1981 lavora nel mondo della danza contemporanea creando soundtracks per spettacoli, performances e workshops.
Innumerevoli le sue collaborazioni con coreografi internazionali quali: Carolyn Carlson, Larrio Ekson, Ismael Ivo tra i principali.
E' stato inoltre musicista per
Le altre date confermate (con Kole Laca)
Lunedì 11 marzo _ Bologna @ Libreria Coop Ambasciatori
Venerdì 22 marzo _ Genova @ Auditorium Teatro Carlo Felice (a cura del Festival Internazionale di Poesia di Genova)
Sabato 23 marzo _ San Giovanni Valdarno @ Stazione della Ceramica per Giornata mondiale della poesia
Martedi 26 marzo Battipaglia @ Toop
Mercoledì 27 Marzo _ Lamezia Terme @ Teatro Umberto I
Giovedì 28 marzo _ Cosenza @ Auditorium
Venerdì 29 marzo _ Lecce @ Womb
Sabato 30 marzo _ Bari @ Teatro Kismet
Giovedì 9 maggio _ Firenze @ Teatro Alfieri
Info: mei@materialimusicali.it // 349.4461825
Giorgio Agamben scrive che "contemporaneo è colui il quale tiene fisso lo sguardo nel suo tempo, per percepirne non le luci, ma il buio (
) che è in grado di scrivere intingendo la penna nella tenebra del presente".
Pasolini seppe scrutare con chiarezza spietata il buio del nostro presente e, con sguardo severo, il mutare inarrestabile della società italiana, che andava declinando i valori della neonata
democrazia nel più ottuso conformismo e nel consumismo del boom economico.
Il mutamento antropologico della società italiana degli ultimi vent'anni si è fatto più profondo e regressivo, nel segno dell'individualismo edonistico, dell'impoverimento culturale, della prevaricazione e dell'arrampicamento sociale.
Ecco perché Pasolini è ancora così contemporaneo. La sua opera poetica, inspiegabilmente dimenticata, fu critica feroce dell'oblio dei valori della resistenza, e narrazione di una
società, quella italiana, incapace di farsi più uguale e più giusta.
Il collerico e amorevole verso pasoliniano, è poesia che ancora illumina di speranza l'oscurità dei nostri giorni.
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