GIORGIO BARBAROTTA
Presenta il videoclip di
'Camerino al neon'
Primo singolo estratto dal nuovo album in uscita
UN FEDELE RITRATTO
Etichetta: GB Produzioni
Disponibile in digitale su tutti i principali negozi dal 15 maggio
disponibile in versione cd fisico ai concerti
per info www.giorgiobarbarotta.it
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Youtube:
https://www.youtube.com/watch?v=WONeL8vBilM
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S'intitola "Un fedele ritratto" il nuovo album di Giorgio Barbarotta. Per pubblicarlo il cantautore trevigiano sceglie ancora una volta la strada dell'artigianato puro autoproducendosi e chiamando a raccolta la sua squadra di fedelissimi: Nicola "Accio" Ghedin batteria (Estra, Giulio Casale), Stefano Andreatta basso (Manodopera, Wharthey), Giulio Moro chitarra (El Deyma) e l'ausilio live di Angelo Michieletto chitarra. 12 canzoni inedite per un lavoro strutturalmente incentrato sulla forma canzone ma stilisticamente improntato alla ricerca lirica, sonora, ritmica. Barbarotta insiste sulla coesistenza tra linguaggi diversi proponendoci un cd (il quinto a suo nome) quanto mai personale, autarchico e ricercato, ricco di molteplici sfumature musicali e difficilmente catalogabile. Poesia, rock elettrico, cantautorato folk, amosfere jazzy, un pizzico di psichedelia ed elettronica. L'album si apre con "Sbotta", grido di denuncia contro il malcostume in tempo di crisi, prosegue con il singolo "Camerino al neon", romantico elogio del quotidiano; è poi la volta di "La roba da buttare", suggestivo e ipnotico ritratto d'ambiente, e di "Portami a casa", originale e incalzante odissea notturna; "L'eclissi di sole" liquida, sommessa e intimista, "Come un principio d'estate" elegiaco omaggio alla leggerezza estiva e alla giovinezza, "Gratia Dei" preghiera e invocazione al sacro, "L'ancora e la deriva" allegoria sul connubio indissolubile tra stabilità e fuga, tra noto e ignoto, "Tutti giù per terra" sarcastico e attualissimo scioglilingua pessimista, "Nuovamente liberi", sprone alla consapevolezza del rapporto tra tempi moderni e libertà, "Stelle e strisce" spudorato diario di viaggio USA; chiude infine la tracklist l'onirica "Echi di Tokyo", omaggio al volo e alla connessione tra mondi, popoli, culture. L'album, registrato e prodotto nel corso del 2013 al Virtual Studio di Treviso da Andrea De Marchi (Tolo Marton, Quarto Profilo) è disponibile in versione cd fisico e in digitale: info al sito www.giorgiobarbarotta.it
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