| | BOBBY KIMBALL L'artista texano premiato come miglior voce rock | Una carriera ultratrentennale, un artista carismatico, una voce leggendaria: Bobby Kimball, frontman dello storico gruppo dei Toto, torna in Italia dopo anni di assenza per partecipare al FIM – Fiera Internazionale della Musica, in programma dal 16 al 18 maggio alla Fiera di Genova, e ritirare il premio Legend of Rock – Best Voice. Sono passati ben 38 anni dal 1976, anno in cui Kimball partecipa a Los Angeles al provino per diventare il cantante dei Toto: in quell'occasione canta una sua canzone, You Are the Flower, che verrà incisa e pubblicata nel primo album della band di Los Angeles – all'epoca costituita da Kimball, i fratelli Jeff e Steve Porcaro, David Paich, Steve Lukather e David Hungate. Al culmine del successo, dopo 8 anni e 4 album (Toto, Hydra, Turn Back e Toto IV), Kimball lascia i Toto ma non interrompe mai del tutto i rapporti con loro e vi farà ritorno in diverse occasioni: quindici anni dopo, con il gruppo ormai orfano di Jeff Porcaro, registra l'album Mindfields; nel 2002 partecipa a Through the Looking Glass, album di cover in cui i Toto reinterpretano brani di Bob Marley, Stevie Wonder, Elvis Costello e Bob Dylan; infine nel 2007, cantando nel live Fallin in between. I Toto, in 35 anni di carriera, hanno pubblicato 21 albume venduto più di 30 milioni di dischi: il loro successo è dovuto anche al talento istrionico di Kimball, che ha cantato canzoni immortali come Africa, Rosanna, Waiting for your love. Bobby, di origini texane, ha calcato i palchi più prestigiosi del mondo anche grazie alla carriera solista, che lo ha portato a realizzare quattro album (l'ultimo, Back in Spades, è del 2009). Nel 2010 ha riscosso un grande successo con il tour Rock Meets Classic,14 concerti in Germania in cui le sonorità tipiche del rock si fondevano con le atmosfere della musica classica eseguite dal vivo dall'Orchestra Sinfonica di Praga. Sempre nello stesso anno, è stato inserito nella Music Hall of Fame della Louisiana insieme ad artisti come Louis Armstrong, Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Fats Domino e Little Richards. Dopo il tour dello scorso anno per i trentacinque anni dall'uscita del singolo Hold the Line, Bobby Kimball salirà sul palco principale del FIM domenica 18 maggio, dove canterà i suoi più celebri successi. | | |
EDDIE KRAMER, L'UOMO DIETRO AL MIXER Al FIM il produttore e ingegnere del suono di Hendrix Cos'hanno in comune iBeatles, David Bowie, Eric Clapton, Jimi Hendrix, i Led Zeppelin, i Rolling Stones, i Kiss e Carlos Santana? Oltre ad avere fatto la storia della musica, hanno tutti avuto lo stesso ingegnere del suono: Eddie Kramer, ospite quest'anno al FIM – Fiera Internazionale della Musica, dove verrà premiato come"Best Studio Sound Engineer". La sua attività comincia nel 1962 e soli cinque anni dopo è in studio coi Beatles per registrare a Londra la loro All You Need Is Love; nello stesso anno Kramer conosce un talentuoso chitarrista, Jimi Hendrix, con cui intraprende un sodalizio artistico che continuerà fino alla sua prematura scomparsa e che vedrà nascere capolavori come Are You Experienced, Axis: Bold as Love, Electric Ladyland, Band of Gypsys. Kramer, ormai trasferitosi negli Stati Uniti, inizia a collaborare nel 1968 anche coi Led Zeppelin, con cui registrerà 6 album e successi come Whole Lotta Love, The song remains the same, The Rain Song; nell'estate del '69 è l'uomo dietro al mixer che registrerà la tre giorni di Woodstock, un'interminabile maratona di pace e musica. Gli anni '70 segnano la sua consacrazione grazie all'arrangiamento di Love you live dei Rolling Stones e al mixaggio di un doppio album live di Curtis Mayfield, ma anche il suo debutto nel campo della produzione con la realizzazione di quattro album dei Kiss e dell'album di debutto di Carly Simon. Dagli anni 80 in poi, dopo la registrazione di Coda – l'ultimo album in studio dei Zeppelin, Kramer unisce al lavoro di ingegnere del suono e produttore anche quello di autore di canzoni, insegnante e sviluppatore di software audio. La profonda conoscenza della musica lo ha portato nel corso della sua carriera a innovare l'esecuzione musicale del rock: portano la sua firma i celebri pedali per chitarra "F Pedals". Sabato 17 maggio Eddie Kramer, in occasione del tributo che il FIM dedica a Jimi Hendrix, condurrà un imperdibile show sulla storia del rock dove svelerà retroscena inediti su Woodstock, mostrerà la sua straordinaria collezione di foto sul più grande chitarrista di sempre e racconterà al pubblico chi era Jimi, un collega dallo straordinario talento ma soprattutto un amico, capace ancora di emozionarlo nel riascoltare la sua voce in una vecchia registrazione. Dopo oltre 50 anni di carriera, Eddie ha ancora voglia di intraprendere nuovi progetti; in fondo, per sua stessa definizione, il suo lavoro è interpretare la visione dell'artista e fornirgli la tavolozza acustica per realizzare i suoi sogni. | |
RIVIERA PROG FESTIVAL
| Massimo Gasperini, titolare dell'etichetta discografica Black Widow Records, organizzerà per il secondo anno il Riviera Prog Festival, il palco dedicato alla musica progressive.
Forte dell'ottimo riscontro ottenuto lo scorso anno, Gasperini ha già annunciato i nomi dei primi artisti confermati: Osanna, Alphataurus, Il tempio delle clessidre, La locanda delle fate, Aldo Tagliapietra (ex Le Orme), Gianni Leone (Balletto di Bronzo), La maschera di cera, Ingranaggi della valle, Psycho Praxis e tanti altri.
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COLIN NORFIELD Best Live Sound Engineer
| Suonare dal vivo significa anche saper affidare il proprio lavoro e la propria musica a un tecnico del suono d'esperienza, che sappia valorizzare tutti gli strumenti in campo e che regali al pubblico un'emozione unica. Colin Norfield, presente al FIM per ritirare il premio "Best Live Sound Engineer", è la figura che non può mancare in un concerto che si rispetti. Tra gli anni 70 e 80 ha curato i live di mostri sacri come Stevie Wonder, Tina Turner, Wilson Pickett, Roy Orbison; a metà degli anni 80 la musica di Iron Maiden, Frank Sinatra, Neil Young, Toto, Oasis e tanti altri è stata ascoltata live grazie a lui. Il sodalizio coi Pink Floyd, consacrato con il Division Bell tour, è stato così forte che Norfield è diventato negli anni successivi l'uomo di fiducia di David Gilmour – cantante e chirarrista della band britannica – anche nei suoi concerti da solista. Recentemente è stato l'ingegnere del suono dell'ultimo tour di Zucchero, La sesiòn cubana, dove ogni sera si esibivano sul palco ben 17 musicisti: un lavoro complesso, un puzzle di suoni e atmosfere che Colin Norfield ha magicamente composto.
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