| PRESS                                 RELEASE "Creatura" è il nuovo album                                 degli OvO e uscirà il 9                                 dicembre 2016 su DioDrone                                 in cd,                                 vinile e cassetta. "Creatura" nasce come entità                                 mutante, dalla lunga gestazione. Una volta nata,                                 la sua diversità diventa il suo punto di forza. La                                 sua unicità non è un limite: non le dà confini.                                 E' un                                 album la cui originalità è mostruosa e colossale,                                 una naturale evoluzione di quello che gli OvO                                 avevano espresso con "Abisso". Hanno esplorato le                                 possibilità delle intersezioni tra il rock più                                 estremo e l'elettronica, scavando nel profondo, e                                 ora ne escono con questo parto proteiforme che li                                 rende di nuovo incatalogabili, fuori da ogni scena                                 e schema. Anche l'artwork riflette il percorso                                 segnato dal sound dell'album, ispirato a simboli e                                 iconografie antiche e senza tempo, dai sigilli                                 alchemici alle carte divinatorie, ma con un tratto                                 originale e indentitario. Una timida, pallida e                                 neonata figura racchiusa in un tarocco che emerge                                 da un gorgo nero, l'Abisso, per rivolgere il                                 proprio sguardo alle stelle e simbolicamente                                 riunirsi al cosmo, da cui ogni creatura ha origine                                 e dove alla fine tutto ritorna. Tutto nasce da                                 un'idea di Stefania                                 Pedretti tradotta dalle mani                                 di Coito                                 Negato,                                 aka Stefano                                 Matteoli, illustratore toscano                                 e stretto collaboratore della label.                                  Per farlo                                 uscire hanno scommesso su un'etichetta di recente                                 nascita, che rappresenta al meglio il modo nuovo e                                 contemporaneo di fare noise e di farlo in modo "do                                 it yourself". Il mondo è cambiato e, se vuole                                 sopravvivere, il DIY deve cambiare con esso, pur                                 restando in fiera opposizione al sistema.                                 Dio                                 Drone è                                 al momento la più lucida risposta italiana a                                 questa esigenza. Gli OvO si presentano                                 all'alba del loro diciassettesimo anno di attività                                 con le idee ben chiare, con la volontà di surfare                                 su una contemporaneità così fluida, rilanciando                                 nuove complessità e rinunciando a conformarsi.                                 L'unica cosa che continua imperterrita è la loro                                 attività live: siamo alla soglia dei mille                                 concerti in tutto il mondo. "Creatura"è stato registrato da                                 Lorenzo                                 Stecconi in un capannone di                                 solito utilizzato da compagnie teatrali, mixato                                 dalle mani testosteroniche di Giulio                                 Favero                                 e messo in cassaforte dal mastering di                                 Giovanni                                 Versari. Stefania                                 Pedretti si è occupata, oltre                                 che di cantare e suonare la chitarra, di                                  catturare alcuni field recordings in loco durante                                 il tour degli OvO in Vietnam. Bruno                                 Dorella                                 si occupa come al solito dei suoi pochi pezzi di                                 batteria, dei synth e della composizione delle                                 batterie elettroniche, su campioni assemblati da                                 lui stesso e da Garaliya (ovvero i Morkobot),                                 Riccardo                                 Gamondi                                 (Uochi Toki), Stefano                                 Ghittoni (Dining Rooms),                                 a034, Reeks (Surgical Beat Bros,                                 No Hay Banda Trio, Germanotta Youth). Nella                                 scrittura dei pezzi gli OvO hanno usato alcune                                 metodologie della musica elettronica. In                                 particolare tutte le basi di batteria e                                 campionamenti di Bruno sono state prima suonate                                 live e poi ricampionate scegliendo dei loop, in                                 modo da riprodurre la meccanicità tipica                                 dell'elettronica. Su questa struttura poi Stefania                                 ha portato il suo mondo infernale di chitarre e                                 voci, dividendo entrambe in molti strati con                                 diverse sovraincisioni, per creare il mostro che                                 state ascoltando. Non è escluso che il                                 futuro degli OvO li veda passare all'elettronica                                 pura. In ogni caso, per ora, porteranno questa                                 "Creatura" in giro per il mondo                                 per qualche                       anno.
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