I Sushi Rain sono stati fondati nel 2008 dai restanti membri della band hard rock originale, Valentine: Francesco Bini, songwriter e chitarra solista, Matteo Carrai, voce solista, Stefano Maestrelli, chitarra ritmica, Saimon Sieni, basso e Francesco Micieli, batteria. I Valentine proponevano un sound hard rock classico, in stile anni 80, integrando il loro repertorio con molte cover di band come Guns and Roses, Motley Crue ecc. Dopo qualche tempo, ispirati anche da gruppi come Extreme, Living Colour e Faith No More, il gruppo ha iniziato ad incorporare elementi principali di funk e cross-over, che divenne il loro sound distintivo. Nel 2009, la band ha deciso di andare avanti con un solo chitarrista (Francesco Bini). Dopo l'uscita di Saimon, sostituito da Davide Biondolillo, I Valentine hanno cambiato il loro nome con Sushi Rain, ispirato durante una particolare esperienza da alcuni dei membri della band. . Poco dopo, la band entrò in studio per registrare il loro primo album con nuovo materiale originale. I Sushi Rain si trovarono a quel punto tutti d'accordo: da quel punto in avanti, avrebbero fatto tutti i loro spettacoli dal vivo in maschera, ogni membro creando un proprio alter - ego grottesco associato ad un (anti) eroe musicale, una scelta che ha anche condito i loro spettacoli dal vivo con nuovi elementi scenici accattivanti ed intriganti. Quasi allo stesso tempo, due nuovi membri si unirono al gruppo, Alessandro Biondi alle tastiere e Alessio Crocetti al sassofono. Dopo più di un anno di lavoro duro al Synth Studio di Marco Natali, nel 2011 hanno pubblicato il loro primo album "Breathless" per Madamadorè Records, gestita sempre da Natali. Nel disco si possono sentire le influenze cross-over citate prima sulle corde della chitarra di Francesco Bini, elaborate con un tappeto progressive metal dal batterista Francesco Miceli e arricchite dalle linee vocali sontuose in stile queen-oriented di Matteo Carrai. I Sushi Rain quindi hanno iniziato un periodo intenso di promozione dopo l'uscita di "Breathless", iniziando una collaborazione con l' ufficio stampa Red Cat Promotion di Alice Cortella, e accumulando numerose recensioni positive nel panorama musicale underground europeo e anche da media più importanti e prestigiosi. Dopo alcuni airplay radiofonici sul stazioni tedesche e del nord Europa, l'album è stato preso per la distribuzione da Andromeda Records e il singolo "Something illegal inside my ife" è stato inserito in una compilation meta dall' etichetta Californiana 272 Records. I loro spettacoli dal vivo sono show mozzafiato di groove e tecnica. Il gruppo ha suonato in diverse esibizioni pubbliche in Italia centrale ad eventi come "Libeccio festival" "Pandora festival "e apparizioni in prestigiosi concorsi musicali nazionali come "Suoni nella Notte" (che hanno vinto l' anno precedente, come Valentine). Nel settembre 2012 i Sushi Rain intrapreso un tour in Olanda e Belgio, dove hanno sperimentato il successo estero e un feedback positivo da parte dei fan, pur continuando a lavorare su nuovo materiale per il loro secondo album. In questo momento il gruppo ha deciso che era il momento di separarsi con Madamadorè Records ed entrare in studio per registrare, questa volta a Labella Studios sotto la guida di Matteo Guasti. Durante la registrazione del secondo album, Alessio Crocetti lasciò il gruppo e fu sostituito da Nadia Koski, americana sassofonista e vocalist dall'anima bluescon sede a Firenze. Due cantanti coristi si sono poi uniti al gruppo, Giada Secchi e Sandro Toncelli. Durante la registrazione nuovo materiale non si è fermata l'attività concertistica della band. Nel 2013 hanno partecipato infatti ad uno dei loro show più memorabili..erano infatti ospiti sul palco della "Guitar Night", che comprendeva leggende di chitarra di Ron "bumblefoot" Thal (corrente chitarrista sei Guns'n Roses), Jennifer Batten (chitarrista di Michael Jackson) e Uli John Roth (il chitarrista degli Scorpions). All'inizio del 2015, il nuovo materiale registrato al Labella Studios sotto la guida e supervisione di Matteo Guasti e Alessandro Moscatelli, finalmente culmina nel secondo album dei Sushi Rain "Cocktail", un gioiello unico nel suo genere, masterizzato presso il prestigioso Masterfonics Studio di Nashville, Stati Uniti d'America (Dave Matthews Band, Rihanna). Per il loro secondo album, i Sushi Rain hanno tentato una strada diversa e hanno firmato l'etichetta indiana Jackson Records gestita da Utsav Banjha, che ha ufficialmente pubblicato l'album il 14 aprile 2015. L'etichetta si occupa attualmente anche della gestione della distribuzione. "Cocktail" riflette vividamente le varie influenze dei suoi otto membri della band, che vanno dal rock e funk (Bunga Bunga, Why, Sushi Rain can't write a single) al soul e reggae (It's time to believe), dal progressive al metal (pillows, Jesus cries from tour eyes); fino ad arrivare a ballate introspettive con liriche toccanti (Free, One) non ci sono limiti ai generi del gruppo che in costante ricerca ed esplorazione di ogni gente di sonorità . Naturalmente tutti questi sapori si mescolano alla perfezione in un gusto stranamente gradevole, un cocktail cacofonico! Per la promozione di Cocktail in Italia ed Europa a settembre 2015 i Sushi Rain si affidano nuovamente alle sapienti mani della Red Cat Promotion di Alice Cortella |
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